Corso KR-9, Sensei: Akihiro Hinaji/Corso Portato a Termine

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~Zack~Hewley~
view post Posted on 10/3/2009, 15:29 by: ~Zack~Hewley~





Eagle, dear eagle...



CITAZIONE

Narrato
Pensato
Parlato





Quante innumerevoli volte gli esseri umani guardando il cielo e ammirando le nuvole che libere si muovono tra la materia celeste si sono sentiti bloccati in gabbia, con una voglia di volare. Già il primo essere umano che esisté ammirava le creature volanti provando invidia. Anche il grande Leonardo da Vinci aveva desiderato volare, realizzando alcuni esperimenti. Ed io? Che considerazione aveva della materia celeste, del fantomatico cielo? Io ero un coi piedi per terra, il cielo quelle poche volte che lo ammiravo lo facevo per trovare un punto privo di colore. Il quale, mi avrebbe aiutato a concentrarmi sui miei oscuri pensieri. Chi non vorrebbe volare? Io...

[..]

In preda alla mia furia omicida avevo accecato la bestia pelosa, ed in seguito con un rapido scatto gli avevo tagliato la gola. I suoi artigli però, mi furono alquanto nocivi, non ci volle un eternità che l’ annesso cutaneo mi colpì la spalla, provocandomi così una ferita di danni però non gravissimi. In compenso la testa dell’ animale giaceva sanguinante a terra. Sul mio viso si sviluppò un sorriso sanguinario. Scoppiai in una risata calorosa. Alcuni piccoli uccelli spiccarono il volo udendo il mio canto di vittoria. Guardai nuovamente la mia preda. Il sangue di essa lentamente scorreva aumentando sempre più la sua velocità. Il viso della belva aveva assunto, prima di morire, un’ espressione di rabbia.

questo è quello che si merita un bastardo come te. Va all’ inferno!

Le sue carni giacevano ancora al suolo ferme, immobili, l’ adrenalina della lotta aveva lasciato il posto alla calma più totale, niente rimaneva del ragazzo che in precedenza aveva commesso quella carneficina. Raccolsi il mio equipaggiamento, lo strofinai con un fazzolettino in modo da cancellare i residui di sangue. Portatomi lo shuriken vicino al naso lo annusai, l’ odore dell’ animale era rimasto impresso su di esso. Non avendo sapone a portata di mano dovetti restare con quella puzza sotto il naso per il resto del mio viaggio. Continuai la mia esplorazione, ove probabilmente solo i ninja più valorosi erano arrivati. Io mi ritenevo uno di loro naturalmente... ripresi dallo zaino la cartina per controllare la direzione in cui proseguire. Mi aspettava ancora un’ ora di viaggio. In compenso il terreno questa volta era molto più agevole, della precedente vegetazione nemmeno l’ ombra. Il paesaggio intorno a me si rendeva sempre più normale, andando così ad eliminare la fitta vegetazione precedente. Aveva tutto un aspetto più normale, semplici scoiattoli salivano dagli alberi, alcuni altissimi, altro solo arbusti. Presi qualche bacca da essi, stando ben attento ad ingerire solo quelle di cui conoscevo il sapore e le caratteristiche. Non mancavo ormai molto, solo trenta minuti di cammino, essi però furono aumentati dalla mia curiosità. Infatti non appena mi ero accorto che di seri pericoli in quei pezzi di terra non ve n’ erano, mi ero fermato ad ogni piccolo particolare di quel luogo speciale. Ciò che sicuramente più mi aveva incuriosito era un particolare fiore, che non avevo mai visto dal vivo prima, il dente di leone. Avevo letto su un libro di flora che se si soffia contro la corona di quest’ ultimo i suoi piccoli petali salgono in aria fino ad essere guidati del vento. La scaramanzia vuole anche che quando i petali arrivano a contatto con l’ aria si debba esprimere un desiderio. Presi il delicato fiore e posizionandolo contro la mia bocca, feci per soffiarlo, per poi sopprimerlo con l’ altra mano. Di esso rimanevano solo i resti.

Io non ho bisogno della fortuna, ce la faccio con le mie forze...

Continuai senza più fermarmi per la mai strada, senza fermarmi per più di una manciata di secondi per la strada. Finalmente dopo altri 25 minuti di cammino riuscii ad arrivare al luogo stabilito dalla mappa. In quel momento però, la ferita si fece sentire più profonda del previsto. Era un dolore di certo sopportabile, ma a lungo andare si sarebbe potuto trasformare in un’ infinta angoscia. Del sensei non v’ era l’ ombra. Mi guardai intorno, solo alberi ed un fiume. All’ improvviso un impotente volatile sbucò dalle piante per iniziare a eseguire dei cerchi su se stesso.

Eh no carina! Mi fa già male la spalla non ti ci mettere pure tu!

Composi alcuni seal ed incominciai ad impastare chakra nella bocca. Improvvisamente le supposizioni si rivelarono esatte, il rapace cercò di attaccarmi. Non mi feci sorprendere. Gli lanciai due kunai ad entrambe le ali, che ampie si avvicinavano a me. Subito dopo, emisi in direzione del suo becco il soffio artico in precedenza preparato. Era da considerare che l’ uccello era più veloce di me, e che quando avevo lanciato il colpo, egli era già a pochi metri da me. Se il colpo sarebbe andato a buon fine, avrei utilizzato il chakra adesivo per appendermi all’ albero a me più vicino, per poi saltare sopra il volatile tagliarli definitivamente l’ ala a me più vicina, quella destra. Il taglio era molto pericoloso, ma sarei stato aiutato dal dolore agghiacciante del soffio.

Per te ho in mente un trattamento speciale. Ti taglio le ali, poi t spenno ed infine ti regalo al sensei come segno d’ odio! Muori putta*a.

S t a t u s ~ N a r i a k i
Grado: Studente
Energia: Gialla
Chakra: 100/100
Condizione Mentale: Sanguinoso
Condizione Fisica: Lieve dolore alla spalla e all' anca
Consumi:
[30] - Chakra Adesivo/ [-20] Soffio artico
Recuperi:80/100
Slot 1/2: due lanci d' arma ed un fendente
Techiche 1/1:
SPOILER (click to view)
Soffio Artico
Posizioni Magiche: 5 ( medio )
Villaggio: Kiri
Descrizione: Impastando una discreta quantità di chakra nella bocca, è possibile emettere un getto di vento ghiacciato che arriva anche a sei metri dall'utilizzatore, e raggiunge una larghezza all'estremità pari a tre metri. Chi viene colpito da questo jutsu riporta ustioni da congelamento leggere su tutte le parti colpite; inoltre se il ninja venisse anche solo in parte investito da tale jutsu sugli arti, risentirà di un peggioramento della velocità del 15 % per 2 turni. A causa del leggero congelamento dei muscoli. All'inizio il difetto di questa tecnica è che ci vuole molto tempo per impastare il chakra da utilizzare e che il ninja deve rimanere fermo mentre la esegue, ma dal grado di chunin in poi questa carenza viene a cadere, compensata dall'esperienza dello shinobi.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 4 / Consumo: Medio)

Bonus:-
Malus:-

~Armi ed Equipaggiamento

Shuriken 3/3
Kunai 3/3
Flash 1/1
Tatami 1/1
Sacche Porta Oggetti/Porta Shuriken 1/1
Custodia Porta Armi al polpaccio 1/1


†Note:
No



Posto schifoso, ho problemi sentimentali e con il tempo, se poi ci aggiungi le interrogazoni orali, esce fuori sta ca*ata. Mi dispiace molto, mi rifarò col prossimo!
 
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39 replies since 13/12/2008, 14:27   953 views
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