| [Lolli Depp!:. |
| | L'attacco era andato abbastanza bene: la prima copia riuscì a schivare con abilità il primo colpo, ma con il secondo aveva poche speranze: scomparve prima di essere colpita dal suo veloce palmo. Il lanciò invece non ebbe la stessa utilità. La copia facilmente lo evitò, abbassandosi. Anche lei venne in seguito richiamata dal Sensei, che sembrava però abbastanza contento dell'operato di Kaze.
CITAZIONE Questa prova l'hai superata. Hai una preparazione sufficiente, anche se potevi fare meglio nel lancio delle armi. Valle a prendere. Già, il lancio delle armi. Non si era inventato niente di fantasioso da fare, ma non aveva nemmeno niente di fantasioso di fare... Niente chakra, poca velocità, poco assortimento e poco tempo. Ma alla fine era accettabile come azione, ora poteva proseguire. Fiero nella sua posizione, aveva ormai dimostrato molto al sensei. Proseguiva quindi con fermezza verso le tre armi, che si erano andate a piantare a terra. Raccogliendole riuscì a percepire un leggerissimo odore di erba tagliata provenire da esse. Poggiato a terra su di un ginocchio, Kaze passò un dito sulla lama di uno dei Kunai, mentre la sua mente vagava lontano, attratta da chissà quale ricordo, scatenato da quell'odore. Qualcosa dentro di lui stava cambiando, forse era la sicurezza data dalle affermazioni del Sensei, evidentemente poteva sperare di avere un futuro, forse era la determinazione che stava crescendo ogni momento che passava, ma evidentemente qualcosa stava accadendo dentro di lui, forse erano blocchi psicologici che si erano rotti, forse era una nuova forza raggiunta, l'unica cosa che era a lui sicura, è che si sentiva qualcosa di nuovo bruciare dentro, qualcosa che fungeva da nuovo combustibile per il suo fisico, qualcosa che lo motivava anche mentalmente. Con lo sguardo leggermente perso aveva rimesso i Kunai al loro posto, con sguardo determinato e pieno si era rialzato, per tornare deciso dal sensei, sfidando la leggera brezza che spingeva nell'altra direzione.
CITAZIONE E' l'ora di concludere tutto ciò. ora combatteremo io contro te. Da come ti comporterai, valuterò la tua promozione. Usa tutto ciò che hai appreso. Io mi limiterò alla difesa.
Inizia! Le parole del Sensei lo bloccarono a metà del tragitto, era a 7 metri da lui.
Uh, bene, vedrò che posso fare.
Per un istante sorpreso, Kaze si guardò appena intorno e comincio a concentrarsi, a pensare, doveva rimuginare sul da farsi, non poteva lasciarsi così allo sbaraglio.
Campo aperto... Soffice verde erba... Qualche albero, un lago. Beh, non certo sfruttare questo ambiente a mio vantaggio, non ho ancora abbastanza conoscenze nelle tecniche ninja per riuscire a sfruttare queste cose. Ma soprattutto non potrò mai usare la zona come arma a mio vantaggio contro un avversario dall'esperienza di molto maggiore alla mia. E in più è anche più veloce, più potente, più resistente e conosce meglio tutte le arti ninja. Anche il confronto diretto è impensabile. Trappole... Non ho il tempo per costruirne, non è l'occasione adatta. DI complicate strategie non sono ancora in grado di crearne. Equipaggiamento ne ho poco, non posso variare molto la cosa... Anche se... Si, tra l'equipaggiamento ho qualcosa che potrebbe andare bene. Si, ottimo, potrei riuscire anche a fargli qualche danno se tutto va bene. Ho un ottima idea. Lui sarà meglio di me in tutto, ma non può certo prevedere quello che farò, e questo per ora è il mio unico vantaggio. Vedrò di fare dunque qualcosa di piuttosto originale. Bene dai, ho qualche possibilità. Sono un genio! Sarò il miglior ninja di tutti i tempi... Eheh!
Fece un passo in avanti, strinse con determinazione il pungo destro e lo portò leggermente avanti, davanti al suo corpo, scuotendolo leggermente, con aria di sfida.
Non ha speranze!
Kaze compose subito i due sigilli necessari per la tecnica della Brezza Concentrica, tecnica tipica di Suna, senza un gran potenzialo offensivo ma con un buon potenziale tattico. Il prossimo contatto con la mano destra sarebbe stato quello incriminato, quello che avrebbe contrassegnato il luogo nel quale una leggera brezza avrebbe cominciato a convergere, rivelando quindi la posizione del punto. Ora era pronto a cominciare l'attacco.
Kaze mise la mano sinistra in una tasca sinistra delle sue braghe, ove si trovava una bomba Flash, altro strumento con una decisa connotazione tattica, e prese a correre verso l'avversario, trascinando la bomba fuori dalla tasca, tenendola ben stretta e nascosta nel suo pugno sinistro. Nel mente aveva fatto un veloce scatto, si trovava ora a circa tre metri dall'avversario, con la bomba nella mano sinistra e la Brezza Concentrica caricata nella destra. Alzò rapidamente il braccio sinistro, ancora in corsa, e con violenza schiacciò la Flash nella sua mano, cercando di mostrarla al Sensei.
Questa mossa avrebbe probabilmente sortito l'effetto desiderato, il Sensei si sarebbe coperto il volto, oppure avrebbe addirittura osservato direttamente la bomba, questo avrebbe creato un poco di confusione. Kaze fu incurante della luce prodotta, la vista in quel combattimento non gli sarebbe più servita, se tutto fosse andato per il meglio.
Kaze osservò fino all'ultimo istante i movimenti del Sensei, le sue reazioni alla bomba Flash, tenendo gli occhi spalancati. Doveva riuscire a capire cosa avrebbe fatto, da che parte si sarebbe spostato, tenne gli occhi aperti fino all'esplosione della bomba, ed ecco, l'accecamento.
Gli occhi, come già detto, non gli servivano, era a due metri da dove inizialmente si trovava l'avversario. Aveva seguito i movimenti del Sensei fino a un'istante fa, probabilmente sapeva in che direzione l'inconsapevole sensei di doveva trovare ora. Si lanciò dunque verso ove supponeva si trovasse il suo avversario, senza utilizzare la vista, affidandosi solo all'ultima immagine che gli era rimasta nella mente prima dell'intensissima luce derivata dalla bomba. Si lanciò con la mano destra in avanti, con tutta l'intenzione di toccare il suo avversario, o almeno di sfiorarlo, per riuscire a renderlo l'obbiettivo della sua Brezza Concentrica. Per avere qualche possibilità in più si allungò oltremisura, sbilanciandosi in avanti. Doveva riuscire a toccarlo. quando la mano destra toccò terra si appoggiò su di essa, usandola come base per una capriola, per attutire la caduta. Terminata la semplice capriola prese tre Kunai con la mano destra e, con gli occhi ancora accecati, li lanciò verso il sensei. Avrebbe dovuto localizzarlo tramite la brezza concentrica, se questa fosse andata a buon fine. In caso contrario si sarebbe semplicemente appoggiato all'ultima posizione che lui occupava nella sua memoria.
Sempre affidandosi al "posizionamento tramite brezza" Kaze si lanciò verso il suo avversario saltando, cercando di sferrargli un pugno, un diretto destro. Anche in caso di non riuscita, avrebbe dovuto toccare terra circa 2-3 metri oltre la posizione del sensei, sarebbe atterrato con il ginocchio sinistro a terra, le spalle all'avversario. Ruotando in senso antiorario e rialzandosi Kaze lanciò con la mano sinistra il Kunai rimasto, mirando sempre a lui, per poi cercare di dare un calcio laterale con la gamba destra, sempre incurante del luogo in cui andava a colpire, visto che non aveva ancora alcun riferimento riguardante l'avversario, escluso l'eventuale segnale lasciato dalla Brezza.
Chissà, forse qualcosa aveva funzionato, forse no. C'era di buono che non doveva prepararsi alla difesa. Rimase comunque in posizione di guardia, con il volto serio, sbattendo gli occhi, cercando di riacquistare la vista. Un gocciolina di sudore gli scendeva lungo la fronte, provava ora una leggera fatica.
CITAZIONE Stato Fisico: Occhi abbagliati, vista appannata. Stato Mentale: Determinato, Concentrato, Entusiasta, a tratti Speranzoso. Chakra: 100 - 15 {Brezza Concentrica} = 85 Armi:- Flash 2/3 - Kunai 0/4 Tecniche Utilizzate:- Brezza Concentrica CITAZIONE Villaggio: Sabbia Posizioni magiche: 2 Descrizione:Il ninja dopo aver eseguito i seal necessari tramite un semplice tocco al corpo dell'avversario crea un punto di raccordo dei venti non arrecando alcun danno ma rendendo più facile l'individuazione dello stesso. In pratica i venti presenti nell'aria convergeranno sull'avversario, consentendo allo shinobi di sapere la direzione verso la quale si trova l'avversario. Il raccorda crea un sottile rumore percepibile da coloro che hanno Udito Potenziato. La tecnica ha un effetto secondario sui lanci, i quali verranno leggermente corretti verso il punto ove è stato piantato il raccordo. La tecnica dura 3 turni e funziona solo a una distanza pari o inferiore ai 10 metri tra i due ninja. Richiede un consumo Bassissimo x ogni turno successivo al terzo. Tipo: Ninjutsu (Livello: 5/4 / Consumo: Medio-Basso)
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