Suna S-8, Sensei: Deidara

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{*Maryam~Mizumond*}
view post Posted on 7/8/2008, 19:05




SPOILER (click to view)
~Narrato
°Parlato°
*Pensato*
|Parlato Altri|


§ Tsuki-chan. Stai bene?§

* Marika-chan?Cosa diavolo... *

~ Maryam aprì gli occhi grigi. Davanti a lei, c’era il maestro Deidara, che le aveva dato delle pacche delicate per farla rinvenire. Maryam si mise seduta, appoggiando la mano destra sulla fronte, spostando la ciocca che le copriva l’occhio destro e la cicatrice. Il Sensei le spiegò quello che era successo.


§ Hai sprecato tutto il tuo chakra, con l'esercizio, e sei svenuta. Hai rischiato grosso per eseguire nel modo corretto la mia prova. Che questo ti serva da lezione, se consumi tutto il chakra rischi la vita, non te l'hanno insegnato durante le lezioni? Comunque non ti posso promuovere, se ti fermi qui con l'esame. Te la senti di andare avanti? §

~ Lei, sorridendo e tenendo sempre la mano sulla fronte, rispose ironicamente, anche se si rendeva conto di che situazione si trattava: seria, non divertente. E anche se aveva un forte mal di testa, le sarebbe passato in meno di qualche minuto, quindi poteva ancora farcela.

° Lo so. Ma sicuramente la mia amica aveva rischiato peggio. Se dovesse succedere un’altra prova del genere, mi ricorderò. Comunque, possiamo andare avanti, ho solo un leggero mal di testa: passerà in fretta.°

~ Prima che svenisse, stava eseguendo un esercizio sul controllo del Chakra. Prima ancora aveva risposto riguardo a che cos’era esso e il Sensei l’aveva informata ancora di più al riguardo, che bisognava impastare bene l’energia spirituale e fisica per ottenere un Chakra in grado di rendere una tecnica efficace e ben riuscita. Mentre era priva di sensi, nella sua testa aveva sentito una voce, quella della sua defunta amica Marika. L’aveva chiamata con il suo soprannome, Tsuki. Cacciò quel pensiero, prendendo un tonico che le diede il maestro. Lo fissò insospettita, poi lo fece saltare in bocca.

° Bleah, è amaro... °

~ Mandò giù di malavoglia ( era un tonico per recuperare le forze: si sentì come al solito, non più stanca) e scese dalla cattedra con ancora la mano sulla fronte. Lentamente, la fece scivolare fino a sfiorare la cicatrice. Le venne in mente il momento in cui se l’era procurata. Abbassò lo sguardo. Seguì il Sensei verso la finestra che, dopo averla aperta, compose il sigillo della pecora, uno di quelli che Maryam non riusciva a mai a comporre perfettamente, tranne dopo al minimo dieci volte, ma ci si stava abituando. L’aquila d’argilla riprese vita. Maryam venne assalita da un atroce dubbio e il nervoso cominciò a salire verso il limite. Che dovessero volare? Non che la ragazza soffrisse di vertigini, ma la sensazione di stare nell’aria la emozionava ASSAI TROPPO, e un po’ temeva di cadere nel vuoto. Intanto era in compagnia di un superiore, quindi non c’era tanto da temere. Le uscì un po’ di sangue dal naso che pulì con un altro fazzoletto si stoffa ( aveva la scorta in una delle tasche dei jeans, per caso...) E salì sull’aquila. Quest’ultima spiccò il volo. Sorvolarono il villaggio, mentre la dodicenne, senza tenersi aggrappata, osservava il paesaggio, pensando. L’aria le scompiglia i capelli e la ciocca si scostava di continuo dall’occhio, scoprendo la medesima cicatrice. Era, però, importante per Maryam, il motivo per cui se l’era procurata. Dopo qualche minuto atterrarono in un campo di allenamento e la ragazza scese dall’aquila, ubbidendo al maestro Deidara che le aveva fatto un segno, mentre lui restò su. La Kunoichi notò un manichino di legno a circa due metri da lei e più avanti si estendeva una fittissima boscaglia e ai suoi lati, due pareti di roccia grigia rendevano impossibile il passaggio. Il Sensei si alzò nuovamente in volo, spiegando alla Kurotsuki che cosa doveva fare. Una sorta di allenamento e il Jounin l’avrebbe osservata dall’alto.


§ Adesso vediamo come te la cavi in combattimento. Questo è il campo di addestramento numero 77, dove sono riproposti più ambienti. Sul tuo percorso ci sono altri manichini, in legno, uguali a quello di fronte a te. Li dovrai distruggere tutti, con ninjustu, taijustu o con un semplice lancio di armi. Devi attaccare come se fossero veri, sii realistica nei movimenti. In più lo dovrai fare in meno di un minuto, quindi dovrai essere svelta nei movimenti. Io ti osserverò dall'alto. Ti avverto che tutto il percorso è lungo circa 215 metri. In bocca al lupo. §

* Non è tanto, ma se devo correre senza entrò un minuto, sarò già un po’ stanca a più di cento metri, figurati dopo l’esercizio del controllo sul Chakra! Forse stai esagerando, Tsuki... Almeno ho qualcosa da fare, non dovrò annoiarmi. *

~ Prima di cominciare, voltò lo sguardo verso il Sensei. Era davvero in gamba, come maestro, ed era anche una persona gentile. Non le sarebbe dispiaciuto andare in missione con lui. Sorrise e si voltò a guardare il manichino di legno. Se fosse stato un vero nemico in carne ed ossa, l’avrebbe fatto subito fuori, senza guardarlo e pensando ad altro. La ragazza scosse la testa e dalla manica fece scivolare fuori un Kunai. Ne teneva sempre uno dei cinque che possedeva legato a una cordicella che cuciva a ogni maglietta nella manica destra, vicino alla spalla. Aveva cucito anche una piccola taschetta, in modo da non farsi male con la punta affilatissima dell’arma. Corse verso l’obiettivo, sferrando forte un calcio a quella che doveva essere la testa, ma tenne ancora in mano in il kunai.

* Spero non gli venga il torcicollo... comunque, non credo che basti... il sensei ha detto che devo distruggerli... BOH! Devo sbrigarmi, ho solo un minuto!(non poteva darmene cinque o almeno due?) *

~ Mentre pensava, si avviò verso il boschetto il più veloce che poteva. Per fortuna era abbastanza veloce, ma non come Chuunin o Jounin,: quando Marika era viva, la portava sempre a correre per le vie di Suna, facendo delle piccole gare di velocità. Questa era l’unica cosa che non la danneggiava, correre. Vinceva sempre lei, ma qualche mese prima che lei andasse in ospedale, aveva vinto Maryam. Dentro il boschetto faceva un bel frescolino che fece recuperare l’energia alla Kunoichi. Intravide l’avversario-manichino a un metro e mezzo da lei. Diede una testata nell’addome, senza farsi male(aveva la testa più dura del fronte, in confronto al legno, se però la sbatteva su pavimenti, sul ferro o altro che non fosse legno -o una persona-( a eccezione degli spigoli dei mobile), si faceva un male cane, e anche tanto. Superò l’avversario e si diresse dritta verso l’uscita. A destra e a sinistra da lei c’erano due manichini. Prese due Shuriken e li lanciò, uno a sinistra e uno a destra(sperando di colpirli, ma intanto la sua mira era abbastanza buona, anche senza occhiali). Poi, mentre correva verso il fiume infilò il Kunai dentro la manica( tagliandosi leggermente la pelle della mano, ma non ci fece caso), perché oramai non le serviva più. Giunse a un fiume largo dodici metri e profondo.

*Avviciniamoci ancora un po’ in modo che il raggio d’azione sia valido... spero di non scivolare..., ma intanto so nuotare!(forse...)*

~ Compose i cinque sigilli necessari e, cercando di essere calma, emise un getto di vento indirizzandolo verso il manichino che si trovava proprio dall’altra parte del fiume. Era la sua tecnica preferita, e si allenava spesso in casa, e una volta aveva rischiato di uccidere la gatta Cleopatra, spostando un vaso di vetro che stava per cadere verso la poveretta. Oramai era abituata ai gesti e li faceva molto velocemente. Il getto di vento forse era diventato più potente, ma non era sicura, era solamente una Studente!

°Soffio del Vento°
SPOILER (click to view)
Villaggio: Sabbia
Posizioni magiche: 5
Descrizione: Dopo aver accumulato una grandissima quantità di chakra nei palmi delle mani il ninja riesce a emettere la massa di energia, larga massimo 50 cm, sottoforma di un unico getto di vento che raggiunge i 20 m di estensione. Il vento creato può assumere una traiettoria solo lineare. Da genin tale limite viene superato, consentendo al ninja di effettuare una (a genin) o due(a chunin) curve alla massa di vento. Se colpisce in pieno risulta capace di causare un danno Medio. Dal grado di genin la tecnica può essere potenziata facendo viaggiare nel vento un massimo di 4 kunai, i quali seguiranno la traiettoria del vento. Spostare la massa di vento costa un Bassissimo, richiede un corrispettivo movimento di mani, diminuisce la potenza di 10 a curva e può essere al massimo di 90°. Ogni kunai è come se venisse lanciato con un potenziamento in forza pari a Basso.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 4 / Consumo: Medio

<i>~ Si girò e alzò lo sguardo. Il Sensei aveva osservato proprio tutto il percorso? Era riuscita a farlo in tempo? Non era per niente sicura, poiché lei, senza guardare l’orologio, si sbagliava di solito di mezzo minuto o più, ma questa volta per la fretta non era riuscita a capire quanto ci avesse messo. La dodicenne prese più fiato che poteva e mise le mani intorno alla bocca.


°DEIDARA-SENSEIIIIIIIIIIIIII!!! HO SUPERATO LA PROVA?! SONO RIUSCITA A FARLA IN TEM-...°

~ Scivolò sul margine del fiume, che era MOLTO morbido e scivoloso. La solita iella. Maryam cadde nell’acqua. Per un momento restò ferma, mentre andava in profondità. Non aveva paura, ma le venne in mente un’immagine sfocata, come se non fosse la prima volta che cadeva in quel liquido freddo e trasparente. Si accorse che stava per esaurire le scorte d’aria e scosse le gambe per spingersi verso la superficie. Dopo poco, si accorse che lo stivale destro si era incastrato in un’alga. Si abbassò e cominciò a trafficare per slegarlo. Non riusciva nemmeno ad alzare i Jeans per togliersi lo stivale, tanto erano pesanti e abbastanza stretti e l’alga sembrava difficile da sradicare. Fece un’unica cosa: alzò il braccio destro spingendosi con le gambe più in alto che poteva in modo che la mano affiorasse dalle acque. Non si sentiva svenire e non aveva paura. Non poteva annegare. Intanto continuava a muovere violentemente la gamba incastrata e sperava che il Sensei l’ aiutasse. E sperava anche che ci potesse riuscire da sola.


 
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Lugymi Nikagara
view post Posted on 8/8/2008, 14:38




CITAZIONE

Giudizio sul post dell'esercizitazione di Ninjustu/Taijustu

- Maryam Kurotsuki: Come lunghezza andiamo sempre meglio e di questo sono davvero felice, per quanto riguarda la forma sei migliorata sicuramente, però ci sono ancora delle sviste colossali:
"... * Non è tanto, ma se devo correre senza entrò un minuto, sarò già un po’ stanca a più di cento metri, figurati dopo l’esercizio del controllo sul Chakra!..."
Frase, a me, ignota.
"... tranne dopo al minimo dieci volte.."
"... anche se si rendeva conto di che situazione si trattava ( trattasse )..."
"... Prima ancora aveva risposto riguardo a che cos’era ( fosse ) esso... "
Sono spesso errori insignificanti, ma voglio che li elimini, altrimenti non ti promuovo, non sto scherzando.
Per quanto riguarda i contenuti vai molto bene sul lato del personaggio e sulla sua caratterizzazione, ma per quanto riguarda le descrizioni ancora non ci siamo proprio: quando descrivi un attacco devi specificare bene tutti i dettagli, non puoi dire tiro un calcio in testa e basta. L'azione deve essere specificata nei minimi particolari altrimenti, il tuo avversario sfrutterà, a suo favore, le tue mancanze. Stesso discorso per l'ambiente, non hai descritto minimamente dove corressi, hai solo ripetuto le mie parole. Non va bene, assolutamente, per il prossimo post voglio più descrizione delle tue azioni e di ciò che ti circonda. Comunque questi errori verranno tradotti nella mancata distruzione dei manichini, quindi ti lascio a Deidara.

Ps: Posterò in un paio di giorni.

Bye


 
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Lugymi Nikagara
view post Posted on 9/8/2008, 16:50




CITAZIONE

Narrato
* Parlato Deidara *
/ Pensato /
# Parlato Altri #


.:: Abero e Lago ::.

La ragazza non aveva mostrato segni di cedimento. Senza batter ciglio affrontò la nuova prova con il sorriso e la determinazione di un vero shinobi. Prima di iniziare il percorso volse lo sguardo verso il sensei in cerca di incoraggiamento, Deidara la guardò dolcemente e le fece cenno di iniziare. Purtroppo, la fretta di completare il percorso influì sulla sua prestazione. Attaccò il primo manichino con un calcio alla testa, ma il colpo non fu abbastanza duro da distruggerlo, proseguì all'interno del boschetto, dove fece a pezzi il finto nemico con una testata nell'addome. Uscita dalla foresta in miniatura, senza esitare, scagliò due shuriken, la loro traiettoria era priva di effetto, il primo andò completamente fuori bersaglio, mentre il secondo sfiorò la spalla del manichino posto alla sua sinistra. Affrontò l'ultimo obiettivo utilizzando il soffio del vento, il getto energetico distrusse una piccola parte del fantoccio. Non fece in tempo a scendere di quota con l'Aquila che la ragazza cadde all'interno del fiume, dopo qualche attimo vide la sua mano spuntare dall'acqua, capì che qualcosa non fosse andato nel verso giusto. In un batter d'occhio si avvicinò al fiume ed afferrò la mano della sua allieva, con un forte strattone la tirò sull'aquila. Senza dire altro si diresse verso un albero vicino. Scesero entrambi, finalmente il sensei parlò alla sua allieva.

* Mi devi almeno una cena a base di pesce, ti ho salvato la vita. Hai impiegato 59 secondi per compeltare il percorso, peccato che non hai colpito, per bene, neanche un manichino. In combattimento devi essere più precisa nella tua strategia e nelle tue azioni, altrimenti verrai fatta fuori prima che tu te ne accorga. Almeno ho appurato che riesci ad impastare discretamente il chakra anche se devi migliorare molto sotto questo aspetto. Adesso andiamo avanti, mentre riprendi le forze osserva questo esercizio. Riprendiamo la lezione sull'utilizzo del chakra, dovrai arrampicarti su questo albero senza utilizzare le mani, ma solo facendo aderire la pianta dei piedi utilizzando, appunto, il chakra. Poi dovrai fare lo stesso camminando sul fiume, sarà più complicato, la consistenza dell'acqua è molto diversa, quindi dovrai concentrarti molto di più. Cerca di non affogare di nuovo, eheeheh. *

Deidara afferrò un kunai e cominciò a camminare sulla corteccia, parallalamente al suolo. A circa quattro metri e mezzo fece un segno con la sua arma, sarebbe stato il punto da raggiungere per la studentessa. Proseguì fino a rimamenere a testa in giù, aggrappato ad un ramo. con un balzo atterrò sul fiume, era in piedi sull'acqua, percorse cinque metri e si fermo nel bel mezzo del flusso d'acqua, Maryam l'avrebbe dovuto raggiungere lì. Si mise a braccia conserte e fece segno all'aspirante genin di iniziare.

/ Vedi di fare un buon lavoro piccola Maryam, altrimenti non potrò promuoverti. Sei una ragazza molto determinata, ma ci vogliono alcune qualità per essere ninja, se non le vedrò in te dovrò bocciarti rimandandoti al prossimo corso. Vedo del potenziale, però ti manca ancora quel quid necessario, forza, metticela tutta, non ti arrendere. /

CITAZIONE

Maryam oltre a mantenere il livello di righe raggiunto nel tuo ultimo post, ti chiedo di impegnarti di più per quanto riguarda l'aspetto degli errori.
Descrivi bene l'esercizio, lo ripeterai più volte prima di riuscirci. Devi essere minuziosa nel riportare le azioni del tuo pg. Passo per passo, mi raccomando. Sii precisa nel riportare le difficoltà incontrate e la dinamica , compelta, dell'esercizio. Come al solito non ti darò limiti di tempo.

That's all.

See you next time


 
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{*Maryam~Mizumond*}
view post Posted on 25/8/2008, 12:52




SPOILER (click to view)
~ Narrato
§ Parlato altri §
° Parlato °
* Pensato *


* Possibile che la sfortuna colpisca solamente me nel momento sbagliato...accidenti a me e all’alga... Chissà se il Sensei ha visto la mia mano!*

~ Maryam continuava a sbattere violentemente la gamba incastrata, finché una mano strinse la sua e con un forte strattone sradicò l’alga che la tratteneva, tirandola fuori dal fiume. Era Deidara-Sensei, sulla sua aquila d’argilla. Respirò profondamente per il sollievo. Stava quasi per soffocare. Quando scese dall’aquila, erano vicini a un albero, altissimo, della fitta boscaglia. La dodicenne malediva ad alta voce la iella che continuava a colpirla, come se fosse la sua vittima preferita , mentre strizzava la sciarpa, gli orli della maglietta, i fazzoletti, strappava l’alga dalla cerniera dello stivale destro (era facile, una volta usciti dall’acqua) e strizzò i capelli della coda e la ciocca che le copriva l’occhio destro del suo viso nervosissimo. Intanto ascoltava il sensei.

§ Mi devi almeno una cena a base di pesce, ti ho salvato la vita. Hai impiegato 59 secondi per compeltare il percorso, peccato che non hai colpito, per bene, neanche un manichino. In combattimento devi essere più precisa nella tua strategia e nelle tue azioni, altrimenti verrai fatta fuori prima che tu te ne accorga. Almeno ho appurato che riesci ad impastare discretamente il chakra anche se devi migliorare molto sotto questo aspetto. Adesso andiamo avanti, mentre riprendi le forze osserva questo esercizio. Riprendiamo la lezione sull'utilizzo del chakra, dovrai arrampicarti su questo albero senza utilizzare le mani, ma solo facendo aderire la pianta dei piedi utilizzando, appunto, il chakra. Poi dovrai fare lo stesso camminando sul fiume, sarà più complicato, la consistenza dell'acqua è molto diversa, quindi dovrai concentrarti molto di più. Cerca di non affogare di nuovo, eheeheh. §

° Grazie tante, Deidara-sensei. °

* Calmati Maryam, stava solo scherzando. Però se succede che cado nell’acqua, dovrò ringraziarla veramente e anche tanto.*

~ Pronunciò la frase molto ironicamente, mentre osservava le mosse del Jounin. Intanto, lui aveva cominciato a camminare sulla corteccia dell'albero. Arrivato a quattro metri, il maestro Deidara fece un’ incisione. Maryam dedusse che il maestro voleva che lei raggiungesse quel punto. Il Sensei proseguì fino ad essere aggrappato a un ramo, a testa in giù. C’era una bella arietta in quella zona, più fresca di quella che c’era a Suna ed era piacevole. La ragazza, rilassata dalla leggera brezza, guardava attentamente la scena e sbuffo quando il maestro Deidara fu in quella posizione.

° Non la vedo proprio come un pipistrello, Deidara-sensei!°

~ Mentre faceva la battuta, SENZA ridere, ma sospirando, con un balzo da felino il Jounin raggiunse il fiume, atterrando sulla superficie, senza sprofondare nell’acqua. Camminò tranquillamente fino a giungere nel mezzo del corso d’acqua. Lì, fece segno all’allieva di iniziare. La ragazza restò immobile per qualche secondo. Doveva concentrare il Chakra nella pianta dei piedi? Come minimo ci avrebbe messo un’ora per terminare l’esercizio. Come minimo. Meglio non pensare a quanto fosse il massimo. Chiuse gli occhi pensando al sistema circolatorio del chakra, ricordando un’immagine vista in un libro. Piano piano, il chakra avrebbe dovuto scendere verso la pianta dei piedi, continuando a concentrarsi su di esso, o almeno così sperava. Dopo cinque minuti passati a concentrarsi, Maryam azzardò il primo tentativo. Arretrò di circa tre metri per prendere la rincorsa. Anche dopo la “nuotatina” nell’acqua ed esser rimasta per qualche minuto in piedi, riusciva a camminare abbastanza normalmente, con qualche barcollo. Quando fu abbastanza vicina all’albero appoggiò un piede sulla corteccia, fece solamente tre passi... e scivolò sbattendo la testa per terra. Criticò il suo poco impegno, ma non sin arrese. Tentò una seconda volta: si allontanò, corse, appoggiò un piede sul tronco e dopo sette-otto passi, scivolò di nuovo. Si rialzò e lanciò un’occhiata come per dire “perdonatemi se vi sto facendo aspettare tanto” al Sensei, ancora fermo nello stesso punto, sopra lo stesso fiume. Tentò la terza volta: stesso risultato di prima, ma questa volta aveva fatto dieci passi. Maryam si allontonò di nuovo dall’albero, cupa e spazientita, ma non di certo arresa. Se possibile, avrebbe continuato così fino al giorno dopo. Si concentrò di nuovo sul Chakra e dopo qualche minuto, corse, appoggiò un piede, avanzò di circa, forse meno, due metri e si fermò con le gambe che tremavano.

* Forse non ho impastato o concentrato bene il chakra? Almeno riesco a stare abbastanza ferma... Bah, se non mi impegnò di più, dovrò essere ricoverata all’ospedale per fratture al cranio... , ma intanto ho la testa dura come il ferro.*


~ Camminò lentamente. Qualche metro prima del punto segnato dal maestro Deidara, scivolò. Riuscì, per fortuna, ad aggrapparsi con tutte e due le mani a un ramo che si trovava proprio lì. Mentre restava aggrappata, cercò di concentrarsi di nuovo sul Chakra. Poggiò i piedi sul tronco. Lasciò una mano e lasciò l’altra. Non cadeva, ma barcollava. Piano piano camminava verso il punto da raggiungere. Ogni tanto si fermava per aggrapparsi a un ramo per restare in equilibrio. Secondo lei, era scivolata perché si era distratta dalla concentrazione sul Chakra. Arrivata a destinazione, si girò e decise di fare qualche passetto prima di saltare giù. Quando fu a terra, si avvicinò alla riva del fiume. Guardò l’acqua in tono di sfida e si concentrò ancora sull’energia azzurrina, impegnandosi un po’ di più. Poggiò un piede sull’acqua e alzò l’altro.

° Di nuo-... °

* -vo! Maledetta iella! E grazie al maestro che mi ha detto di stare attenta!!! *

~ Maryam sprofondò nell’acqua e ne uscì immediatamente appoggiandosi a riva. Tossì sputando un po’ d’acqua. Poggiò le mani sulla terra e si tirò su. Si mise in piedi e si voltò. Lanciò un’occhiata al Sensei, come per dire “ce la faccio?”. Riprovò altre due volte sprofondando di nuovo, anche se all’ultima era riuscita a fare quattro passi. Continuò così ancora per due volte. La terza, spazientita, si concentrò nuovamente sul chakra. Poggiò un piede sul pelo dell’acqua, accorgendosi che non andava a fondo anche a premerlo. Alzò l’altro barcollando e poggiò anch’esso sulla superficie liquida, che ora sembrava solida e spugnosa. Avanzò piano verso il mezzo del corso d’acqua, dove l’aspettava il maestro Deidara. Arrivò a un metro da lui che le sprofondò un piede. Sentì l’acqua gelida entrarle nello stivale già gelido e bagnato. Lo tirò su concentrandosi sul chakra della pianta dell’altro piede per non sprofondare del tutto. Si avvicinò al Sensei.


° Almeno. Secondo me le devo molto di più. Se vuole, le offro il pranzo, dopo che avremo terminato l’esame. Basta che io abbia a disposizione abbastanza Ryo. Comunque, grazie... Scusate se vi ho fatto aspettare. °

* Spero tantissimo che io abbia superato la prova, altrimenti Marika sarà addoloratissima... Di sicuro starà pensando che sono una mammoletta, lassù tra le nuvole. *

~ Intanto, un fringuello si era messo a cinguettare, da qualche parte nella fitta boscaglia. La dodicenne si voltò. Quella melodia così piacevole e allegra le ricordava la sua amica Marika quando cantava. La sera prima di morire, all’ospedale, dopo che Maryam era uscita dalla stanza per andare a comprarle la cena, lei aveva cominciato a canticchiare. La bambina di dodici anni si era fermata ad ascoltare. Così allegra in quella situazione fatale... pensò che Marika sarebbe morta serenamente. La dodicenne sorrise.

Edited by .::Maryam~Darkness::. - 27/8/2008, 08:46
 
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{*Maryam~Mizumond*}
view post Posted on 12/11/2008, 20:36




?_?
E' da TRE MESI che aspetto!!!!!!
 
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~Daniele
view post Posted on 14/11/2008, 13:39




CITAZIONE
Lunghezza buona e buoni i contenuti. Rispetto gli altri noto buoni miglioramenti rispetto la forma, si vede che questo post è stato riletto e ci hai lavorato con cura, brava continua così^^

SPOILER (click to view)
Narrato
Pensato
Parlato
Altri PG
Tecniche e Innata


Chapter One: Da Allievo a Maestro..

Un sole grande, luminoso e caldo, come di consuetudine, brillava nel cielo, illuminando il florido e potente villaggio del Sunagakure.
Era giorno inoltrato, più o meno le 11 del mattino. Hiroshi Senju era in giro per il suo villaggio natale, indaffarato, in quanto doveva andare i diversi negozi a sbrigare piccole commissioni.
Anche in questo modo si guadagnava qualche spicciolo per vivere.
Dopo essersi liberato di questi lavoretti, sarebbe tornato nuovamente in Accademia. Avrebbe continuato forse il suo allenamento medico, oppure con Deidara-sensei avrebbe proseguito l’addestramento che lo avrebbe formato e preparato nel maneggiare con estrema abilità le marionette da combattimento.
Passava gran parte della sua giornata in Accademia, poiché lì, come aveva notato più volte, sotto la guida di più sensei, riusciva ad apprendere molto, incrementando sempre di più le sue abilità.
Quindi si mosse verso l’Accademia. Dal quartiere cui si trovava ci avrebbe impiegato 5 minuti appena. Varcata la soglia dell’immenso edificio, si diresse direttamente verso l’aula insegnanti, sicuro di trovare almeno una delle persone che stava cercando.
Non fece neanche un passo, che qualcosa bloccò il suo braccio, stringendolo fortemente.
Era stato il custode. Anche se vecchio, sembrava nascondere una non sottovalutabile potenza.
Gli chiese di riferire un messaggio al suo sensei, che si sarebbe dovuto trovare nel campo di addestramento numero 77.
Ehi, aspetta Hiroshi! Devo consegnare un messaggio al Jounin Deidara, ma qua ho molto da fare. Dato che te lo conosci abbastanza, non puoi riferirglielo tu? Guarda adesso sta al campo numero 77, corri, e riferisci questo messaggio..
Dopo la piccola premessa, gli disse il contenuto dell’importante comunicazione: riguardava una convocazione d’urgenza emessa dal Kazekage in persona, che richiede a rapporto lo shinobi Deidara, in quanto deve partire subito, per affrontare una missione di rango A, fondamentale per la salvaguardia del Villaggio e di tutti i suoi abitanti.
Fattosi carico di questa “bollente” informazione, il Genin corse il più velocemente possibile, arrivando al campo in un paio di minuti: era veramente immenso, e presentava i principali ecosistemi di tutte le terre ninja, dai boschi di Konoha, ai deserti del Sunagakure, ai fiumi imponenti del Kirigakure.. insomma un campo di addestramento veramente ben tenuto, che poteva offrire le più svariate possibilità di addestramento.
Il Senju visualizzò e individuò immediatamente il suo eccentrico maestro: stava osservando un albero, cui ragione era ignota al ragazzo, stando in piedi sul corso d’acqua, rimanendo a galla tramite l’utilissimo chakra adesivo.
Da quella angolazione, il Genin non poteva vedere che il sensei stava attentamente osservando la prova sull’utilizzo del chakra adesivo di una studentessa.
Cosi, Hiroshi, ancora ignaro di tutto, si mosse verso il fiume, arrivandoci in poco tempo. Senza dare importanza a cosa stesse guardando, il ragazzo balzò nel fiume, e, meccanicamente, senza oramai pensarci più, concentrò la giusta quantità di chakra, che gli permise di rimanere a galla.
Poi si avvicinò al sensei, dicendogli:
Deidara-sensei, sono qui perché ho un messaggio urgente da riferirle, da parte del Kazekage-sama. Lei deve..
Poi proseguì con l’illustrazione del contenuto dell’avviso.
L’unica reazione del sensei fu quella di inarcare un sopracciglio, come se questa missione gli risultasse fastidiosa. Come poteva sdegnare in questo modo la stima e la fiducia che il Kazekage-sama riponeva in lui??
Ma lui era cosi. Peggio di Gami, il suo primo maestro. Sembrava che capitasse solo ad Hiroshi di trattare con uomini cosi difficili da capire.
Rispose solamente:
Ok.. Ti affido la mia allieva, insegnale tutto quello che sai, sperando che le tue conoscenze siano sufficienti a farle superare il corso incolume. Tieni questo, ti servirà
Intanto, la ragazza era arrivata, superando la prova, o almeno in buona parte: era bagnata, ed ansimava, per la stanchezza. Disse delle parole al Sensei, che però non le diede molto retta, infatti sparì in una nuvola di fumo.
Il Genin non si sentiva pronto per essere un maestro, una guida per qualcuno. Insomma, anche se era decisamente più forte di lei, e un ottimo Genin, il dubbio e il pensiero dell’insuccesso attanagliavano il suo stomaco, annodandolo come se fosse una corda di canapa.
Cercando di seppellire tutte le sensazioni negative, si rivolse alla ragazza.
Salve, io mi chiamo Hiroshi Senju, e sono un Genin del Sunagakure. Deidara-san è stato convocato dal Kazekage, per affari molto importanti, e lui mi ha delegato il compito di allenarti. Da quanto leggo in questo foglio
CITAZIONE
Contenuto Del Foglio
Programma Corso Suna S-8:
1. Presentazione.
2. Test teorico, compito.
3. Interrogazione sul Chakra, con relativa applicazione.
4. Esercitazione di Taijutsu/Ninjutsu.
5. Utilizzo del Chakra.
6-9. Test Pratico - Combattimento.
10. Conclusione.

c’è ancora molto da fare, per formarti e farti divenire una abile kunoichi. Per prima cosa, però, mi devi dire il tuo nome, poi dovrai seguirmi, poiché dobbiamo cambiare scenario, per poter andare avanti nel tuo tirocinio.
Il ragazzo si mise in marcia, certo che la sua allieva lo stesse seguendo. Anche se era ancora un Genin, avrebbe fatto bene a prenderlo sul serio, oppure sarebbe stata bocciata.
Poco tempo prima, il ragazzo, correndo verso il fiume, aveva notato sulla destra un’area dedita ai combattimenti: difatti questa era piena di manichini in legno, che se azionati da un meccanismo, avrebbero compiuto movimenti fissi, ripetitivi, ma, comunque un ottimo esercizio per sviluppare riflessi e velocità.
D’altronde, da quanto leggeva dagli appunti del maestro, adesso doveva testare la sua abilità nel Taijustu e nel Ninjustu. Per fortuna Deidara aveva pensato anche a questo: dietro, scritto in minuscolo, erano scritti tutti i justu che la ragazza sapeva eseguire, forse li aveva presi dalla sua scheda personale, all’ufficio dell’Accademia.
La coppia arrivò, infine, al campo di allenamento.
Ebbene, questa sarà la tua prima prova sotto la mia guida: vedi quei manichini? Ti dovrai mettere al centro del campo, e, azionando questo meccanismo, essi inizieranno a muoversi muovendo in maniera ciclica sia la barra superiore che inferiore, ma con movimenti sfalsati, cioè prima l’una poi l’altra, in continuità. Dovrai stare attenta, in quanto te la dovrai vedere con più di un manichino contemporaneamente, e io ogni tot tempo, aumenterò la velocità. Distruggili tutti e avrai superato la prova.
Ma non finisce qui, quando supererari questo ostacolo, passeremo ad esaminare i tuoi ninjustu: quelli base non te li chiedo, sperando che tu li sappia applicare alla perfezione; esamineremo, invece i tuoi due Fuuton. I Genjustu li lasceremo da parte.
Per quanto riguarda il muro di vento, ti lancerò dei ciottoli, e dovrai respingerli tutti. Non useremo armi in quanto potremmo farci male. Stessa cosa con il soffio del vento, dovrai cercare di reindirizzarmeli contro. Bada bene: non aspetto che questi tornino indietro, precisi, quindi stabili nel flusso; voglio solo che tu sappia usare questa tecnica alla perfezione, adattandola anche a scopi difensivi. Posizionati al centro del campo, in mezzo ai manichini.

Terminata la spiegazione, le ordinò di entrare nel campo. Poi il neo-sensei azionò la macchina alla velocità base. Ora toccava alla ragazza dimostrare al Genin tutte le sue potenzialità

CITAZIONE
Come avrai capito, adesso sarò io il tuo sensei, ed anche essendo il mio primo corso, sarò imparziale e severo. La prova di per sé non è molto difficile, basta che tu riesca a descrivere le situazioni minuziosamente, e riuscirai a cavartela sempre. Allora subirai 3 serie di attacchi di manichini, composta, ognuna, da 7 unità. I primi a velocità base, i secondi a media, gli ultimi ad alta velocità. Questi manichini si muovono perché collegati a dei binari sotto di loro, quindi fanno movimento precisi e ripetitivi. Usalo a tuo vantaggio.
Per la parte dei Ninjustu, niente da dire.
La lunghezza dei post va bene, ti ricordo comunque almeno una pag di word carattere time new romans 12, senza grassetti ecc…
Mi aspetto molto da te^^
Limiti di tempo: di norma 3 giorni, ma se hai problemi, ti do una proroga di altri 3 giorni
Buon post^^

 
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{*Maryam~Mizumond*}
view post Posted on 14/11/2008, 17:27




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Che cattivo. Sei gioprni non credo che mi basteranno. Di sicuro fino a domenica o Sabato prossimo sarò IMPEGNATA. Che vuoi fare allora?...

Help me. T T
 
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~Daniele
view post Posted on 14/11/2008, 20:23




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... Insomma non ce la fai proprio entro venerdi prossimo?? Hai una settimana, sicura di non farcela?? Intanto cerca di postare in questo lasso di tempo...se proprio non riesci, ti darò una piccola proroga
 
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{*Maryam~Mizumond*}
view post Posted on 16/11/2008, 22:36




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Vuoi che ti scriva l'elenco delle cose da fare in questa settimana?????!!!!!!
 
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~Daniele
view post Posted on 16/11/2008, 23:09




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okok calma... Aspetterò, ma cerca di fare il prima possibile
 
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{*Maryam~Mizumond*}
view post Posted on 17/11/2008, 20:00




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:piangoo: Spero, ma non te lo assicuro... on è che possiamo riiniziarlo a Natale?Intanto manca poco... :rain:
 
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~Daniele
view post Posted on 17/11/2008, 22:41




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No, natale no... non possiamo rimanere un mese fermi... comunque adesso forse arriva un nuovo studente, ho avuto l'autorizzazione da Akira... ti do tempo fino domenica, limite che tu mi avevi chiesto prima... poi dovrò seriamente pensare se bocciarti o no... posso darti abbastanza tempo, ma non infinito
 
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{*Maryam~Mizumond*}
view post Posted on 23/11/2008, 18:59




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Ho paura che oggi on riuscirò a postare. Ho un tema di almeno tre pagine da scrivere per domani. e mi servirà molto tempo... non son che fare! HELP!
 
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~Daniele
view post Posted on 27/11/2008, 21:28




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Mi duole dirtelo, ma sei Bocciata
Hai avuto 13/14 giorni per postare, e immagino che anche la persona più impegnata avrebbe potuto postare...se ti interessa ho aperto un nuovo corso, ma iscrivitici solo se avrai tempo e voglia di postare.

ti ripeto che mi dispiace, perchè ti ho cercata io per farti tornare, ma non posso attendere cosi tanto, per un post.
 
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{*Maryam~Mizumond*}
view post Posted on 29/11/2008, 16:48




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Beh, me l'aspettavo. C'è la possibilità che a Natale aprino un nuovo corso?
 
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30 replies since 14/7/2008, 17:51   710 views
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