Juugo vs. Yodomaro Daisuke, corso accademico alternativo

L'avversario aveva il braccio sinistro inutilizzabile la frattura dell'ulna e del radio che aveva subito col precedente attacco del mastodontico ragazzo mostrava ora le ossa spuntare fuori avendo reciso la carne, uno spettaccolo disgustoso per chiunque fosse ad osservare, oltre all'incredibile emoragia e l'angolo impossibile del braccio, il dolore che doveva subire doveva essere atroce.

Il ragazzo però avvertendo il pericolo che portava il nuovo attacco di Juugo saltò con le ultime forze che aveva in corpo verso la sinistra dell'grosso albino psicotico, ma questo non fece differenza, il salto di miseri quattro metri non era servito a molto, infatti a mezz'aria sarebbe stato più difficile cambiare la propia posizione, mentre Juugo invertendo il piede e calciando un buco nel terreno si spinse quasi all'istante nella nuova direzione del nemico che avrebbe voluto comporre dei sigilli, ma il braccio rotto non glielo permetteva, infatti non avendo mai fatto un allenamento per comporre i sigilli con una sola mano non riuscì nell'intento.

Yodomaro Daisuke fece appena in tempo ad atterrare che si era visto arrivare uno shuriken dritto verso faccia, istintivamente si parò deflettendo via con il kunai nella sua mano destra l'unica ancora funzionante, ancora 3 centimetri e gli si sarebbe conficcato in un occhio, ma non gli era comunque andata bene.

Si sentì un rumore di carni lacerate e un angosciante urlo atroce provenire dal ragazzo di Oto, il kunai aveva risalito le carni e si era fermato contro lo sterno, un fiotto di sangue uscì assieme ad alcuni meandri dell'intestino che non avevano più niente che li tratteneva dal cadere fuori.

Con la spinta del colpo, Juugo che aveva gli occhi irrorati di sangue e sbavava, aveva messo a terra il ragazzo ed aveva violentemente rimosso il kunai per poi conficcarlo nell'altra mano del ragazzo in modo da inchiodarlo a terra, inginocchiandosi in modo da tenergli schiacciate le gambe a terra.

Poggiò di lato il Kunai, mentre il ragazzo agonizzante era svenuto dal dolore poi urlo agli esaminatori: "GRAZIE PER IL LAUTO BANCHETTO AHAHAHHA!!!"

Con impeto omicida Juugo ficcò le mani nella ferita al ventre e frugò tra gli ograni, ma di improvviso l'esaminatore è il Jonin di guardia erano intervenuti
Il Jonin era apparso ad una velocità incredibile alle spalle di Juugo immobilizzandolo con un braccio intorno al collo ed iniettandolo sempre al collo con un potente sonnifero.

"INFAMI LASCIATEMI ANDARE CHE VI STRAPPO I POLMONI!!! AHhh che sonn...o...Zzz.Zzz..."

Il Chunin invece bloccò le mani di Juugo in modo che non potesse fare ulteriori danni a Daisuke, il ragazzo ormai incoscente aveva perso un sacco di sangue, fortunatamente intanto il sonnifero aveva agito su Juugo che aveva allentato la presa sul fegato del ragazzo e le sue mani erano state tirate fuori.

Juugo venne posato di lato mentre i due ninja si erano mossi per cercare di salvare il ragazzo che era ad un passo dalla morte, velocemente l'esaminatore rimise i meandri di intestino tenue e crasso usciti dal ventre all'interno, mentre il Jonin che era un medico esperto cercò di fermare l'emoragia interna ed esterna, lavorandoci entrambi ed utilizzando del filo d'acciao per dargli dei punti estemporanei ricucirono la pancia del ragazzo, mentre erano riusciti a rigenerare alcune pareti danneggiate degli organi.

Poi fù portato d'emergenza all'ospedale grazie alla tecnica del teletrasporto, dove finirono l'operazione e gli fecero una trasfusione di sangue, fortunatamente Juugo non aveva fatto in tempo a strappare o distruggere gli organi del ragazzo se no non gli sarebbe bastato un coma di un mese per riprendersi.

Il massiccio albino invece venne portato nella sua stanza dove venne tenuto legato e sedato finchè le macchie rosse sulla pelle non scomparsero, quando si risvegliò scoprì che aveva passato il test, Oto aveva trovato la sua nuova arma, un coprifronte del suono al lato del suo letto, lo avrebbero provato tra le file dell'esercito di shinobi di Oto..

Juugo prese il coprifronte, fece un espressione triste, poi lo scagliò a tutta forza contro lo specchio della stanza che cadde in frantumi.

*Mi vogliono usare come una macchina per uccidere...dovrò uccidere altra gente...perchè perchè!!!!?*

L'enorme ragazzo pianse come un infante, stringendo i pugni e battendoli contro al letto...rimase così a lungo...poi alla fine si rassegnò.

*...è il mio destino, non sono io a decidere, almeno ammazzerò shinobi e non innocenti...perchè a me doveva capitare di essere così!!...Perchè?!*

Uggioso e demoralizzato si addormentò nel letto da quel giorno sarebbe stato un servitore di Oto, ma sarebbe stato per sempre depresso e triste.