| GiacoTemari |
| | CITAZIONE Narrato Pensato «Parlato» CITAZIONE Era ora di cominciare a mettere in pratica il piano.Ognuno aveva detto la propria opinione riguardo al migliore dei modi per abbattere il rettile che avevano di fronte,e sembravano essere molto d’accordo sul da farsi:Hinato avrebbe fatto la parte dell’esca,per cercare di far distrarre il serpente dal resto del team,in modo che Kisuke potesse acciuffare la preda con sicurezza,immobilizzandola al suo volere;a quel punto sarebbe giunto il turno di Kakashi,il quale,approfittando delle tecniche di manipolazione dell’ombra del Nara ma anche del suo Sharingan se necessario,sarebbe ricorso ad una cartabomba per creare un’esplosione di potenza tale,da permettere loro di continuare ulteriormente questa fase dell’esame,eliminando la bestia.A parole sembrava facile e perfetto,ma chissà se i fatti avrebbero rispecchiato l’immaginazione.C’era chi diceva che,se per prima cosa ci si muoveva con la testa,nulla sarebbe potuto accadere,se non ciò che si era previsto,tuttavia in circostanze come queste c’era poco da fidarsi di qualche anziano saggio:stando a ciò che il Byakugan era capace di visualizzare,il sistema circolatorio del chakra del nemico era molto più sviluppato di quello dei tre Genin,e ciò implicava anche una certa superiorità nelle statistiche,alcune delle quali,come per esempio la velocità,potevano essere eguagliate grazie ai bonus delle rispettive abilità dei ninja.Silenzio tombale,nessuno osava più neppure respirare,almeno fino a che il capitano non avesse dato il via all’esposizione del piano.Il primo a dover partire era ovviamente il più timido ed insicuro di loro,difatti il ruolo che gli era stato assegnato non gli calzava di certo a pennello,ma sarebbe stata una sfida contro se stesso,per vedere se fosse stato davvero in grado di compiere una mossa come quella.Qualche brivido gli percorreva la schiena ogni tanto,assieme a qualche goccia di sudore che prendeva forma sulla sua pelle,impedendogli di trovare la giusta calma,ma lasciandogli la lucidità necessaria per ragionare ed elaborare un’ulteriore strategia con cui,allo stesso tempo,allontanare l’avversario dai compagni,e permettere a questi ultimi di poterlo raggiungere incolumi e senza correre il rischio di essere colpiti alla sprovvista.Era più difficile del previsto,specialmente perché tremava ed iniziava a sentire una tensione che non c’era stata al giro precedente e che chissà,se lo avrebbe portato alla vittoria oppure alla sconfitta.Quel poco che era riuscito a pensare,evitando i continui ripensamenti ed i continui dubbi,era di seguire il consiglio dell’Uchiha,ovvero di utilizzare una Bunshin No Jutsu,sparpagliandosi assieme ai suoi cloni e correndo verso l’altro capo della stanza,seguito dall’enorme rettile.I rischi che avrebbe corso erano moltissimi,quanti non ne aveva mai affrontati in passato,però non poteva ritirarsi:doveva continuare per sé e per gli altri due ragazzi,che sembravano avere molta fiducia nelle sue capacità.Sorrise da solo,senza la minima spiegazione e senza che l’occasione per delineare quell’espressione si fosse verificata,si sentiva felice,perché apprezzato dalle persone che lo circondavano;certo,non erano un’intera folla,ma due potevano anche bastare di avanzare per il momento.Adesso era sicuro,aveva non solo la forza esteriore,ma anche quella interiore per credere in sé e conseguire il suo obiettivo fino alla fine.Non avrebbe progettato nulla:era impossibile prevedere ciò che avrebbe fatto o meno il serpente,anche se un sesto senso gli faceva capire che al minimo utilizzo di chakra,si sarebbe riscosso,puntando chi gli si parava di fronte;restava dunque una cosa da fare:avvicinarsi velocemente e silenziosamente,ed eseguire la tecnica base non appena si fosse fatto vedere,il resto sarebbe venuto da sé.Sarebbe potuto durare ancora per molto senza la minima stanchezza,perciò non aveva nulla di cui preoccuparsi per quanto riguardava il pericolo di eccessivi malus fisici.Chiuse gli occhi e fece un respiro profondo;Kisuke sembrava deciso a far partire l’operazione,ma allo stesso tempo leggeva una certa insicurezza nel promettente compagno dagli Occhi Bianchi.Fatto sta che era tardi per i ripensamenti e,di conseguenza,non c’era spazio per cambiamenti.Partito,bastò un semplice segnale con la mano affinché cominciasse silenziosamente a correre verso la creatura,apparentemente girata di spalle,esattamente nel centro dell’immensa stanza in cui si erano ritrovati.I passi di Hinato facevano pochissimo rumore,ma un animale non avrebbe potuto non accorgersene una volta raggiunta una certa distanza,e ciò implicava che il ninja potesse ricevere qualche attacco improvviso;elemento di vantaggio sarebbe risultata dunque la capacità di poter osservare il sistema circolatorio del chakra:un notevole e rapido aumento,avrebbe significato una reazione da parte dell’avversario.Il terreno da percorrere sembrava incolmabile,difatti,contando i passi,chissà se aveva perso il conto oppure se fossero davvero così tanti quanti ne aveva memorizzati.Nel frattempo,cercava di prestare parte dell’attenzione ai minimi particolari che lo circondavano e che avrebbero potuto tornargli utili in futuro,ma non ce n’erano molti,anzi nessuno:nonostante l’altezza e la larghezza dell’ambiente,aumentati notevolmente rispetto allo stretto corridoio contenente la trappola delle armi,il contenuto era vuoto,se non per la minacciosa creatura che incombeva,occupandolo in parte con le sue dimensioni corporali.Pareva ancora in stato di quiete,e l’esca non volle certo svegliarla prima del previsto,pertanto non emise il minimo respiro,ma trattenne il fiato,cercando di utilizzare il chakra sotto i piedi,tramite i punti di fuga di quella zona,per potersi muove ancora più velocemente,sfruttando a pieno quella statistica.Ormai mancava pochissimo,e,come previsto un anomalo aumento di circolazione del chakra caratterizzò il gigantesco rettile,che voltandosi per metà agitò la coda burrascosamente dall’alto verso il basso nell’intento di acciuffare la preda lì presente.Lo Hyuga non si era fatto per nulla cogliere di sorpresa,infatti era scattato di lato verso destra,iniziando a comporre i sigilli.La prima fase sembrava andata a buon fine:Kisuke e Kakashi non erano stati notati,e mentre Hinato si muoveva,correndo,in direzione opposta a loro,questi ultimi,avrebbero avuto tutto il tempo che volevano per svolgere il loro dovere,senza alcun rischio di essere beccati,poiché il bersaglio aveva già qualcun altro a cui pensare.Tre cloni identici,apparvero davanti all’utilizzatore della mossa,mandando in crisi il serpente per una buona manciata di secondi,il che concesse loro tempo per percorrere ulteriore terreno e distanziarsi l’uno dall’altro,prendendo direzioni diverse,ma sempre rivolti verso il capo della stanza opposto a quello da cui erano entrati.L’ira sembrava aver preso il possesso della bestia,tanto che,non riusciva più a restare ferma.Furiosamente allungò il capo verso l’Hinato che era più vicino,ma benchè fosse un clone,lo mancò di striscio,consentendogli di eseguire qualche altro passo fuggitivo e creando una crepa enorme nel pavimento;non ci mise nulla a riacciuffarlo e farlo svanire in una nuvoletta di fumo tramite l’ennesima testata al terreno,causandogli un’enorme buca,con tanto di polvere e detriti volanti,che non coinvolsero però nessun altro.Restavano solamente tre esche,distanti circa una decina di metri l’una dall’altra,e,a quel che credeva il ragazzo originale,impossibili da colpire contemporaneamente anche per una coda estesa al massimo.Ecco che a distanza di qualche secondo arrivò un’altra terribile offensiva,stavolta mirante per puro caso al vero Hinato;era incredibile come la bestia sembrasse aver capito che fosse sotto l’effetto di una tattica pre-studiata,difatti eseguì una concatenazione di due colpi assieme:per prima cosa riprovò una violenta testata,ma lo shinobi,colto un tantino dallo spavento per essere stato subito scoperto,saltò in avanti e riatterrò in piedi grazie ad una capriola,tuttavia le sorprese per lui non erano terminate.Il colpo andato a vuoto del serpente,aveva dato l’opportunità a quest’ultimo di eseguire un secondo attacco sfruttando il polverone ed il rumore del terreno che scricchiolava;il ragazzo infatti,nonostante l’utilizzo del Byakugan,aveva continuato a spostarsi in avanti,facendo accorrere le copie per mischiarcisi ed ingannare nuovamente l’essere vivente,senza il minimo sospetto di un fendente di coda alla propria schiena:avvertì il pericolo solo troppo tardi,quando ormai la parte finale del corpo nemico l’aveva quasi raggiunto,puntandolo all’altezza della schiena.In un attimo attivò la tecnica derivante dall’innata che aveva appreso dopo molto esercizio sul controllo del chakra:il Velo di Chakra.Avrebbe voluto tenersela per le fasi più difficili,quelle a scontro diretto con altre persone dello stesso livello,per stupirle con qualcosa che non avevano mai visto,ma l’occasione si era prestata adesso e,a meno che non volesse rompersi qualche costola,era necessario che vi facesse ricorso;se non altro gli altri ragazzi non l’avrebbero vista a causa della poca visibilità che ancora c’era.La paura dominava dentro di lui,ma non si fece battere da essa,e sfruttando i punti di fuga del torace,fece uscire tutto il chakra che potè,parando il colpo e buttandosi all’istante a terra,affinché la coda dell’animale tornasse dal suo proprietario senza aver portato vittime con sè.Rotolò per qualche metro,dopodichè si alzò in piedi e scattò ancora avanti con i due cloni rimasti.Se l’era cavata per un pelo,adesso doveva ricominciare tutto da capo,stando più attento a ciò che accadeva attorno a lui:neppure una tecnica potente come il Velo di Chakra aveva la capacità di resistere ad un urto del genere,pertanto cominciò a preoccuparsi un po’ e ad iniziare a chiedersi a che punto fossero le azioni dei compagni.Niente da fare,ancora il serpente era libero di muoversi come gli pareva,Kisuke non aveva ancora trovato occasione di immobilizzarlo.Strinse i denti,e si autoconvinse di dovercela fare per dimostrare di essere un vero ninja,contrariamente a ciò che gli veniva sempre detto dal padre;doveva convincere se stesso e gli altri,doveva mostrare il proprio talento,facendolo uscire proprio come il chakra dai punti di fuga.Fino ad ora,tutto sommato,non si era comportato male,anzi aveva eseguito un’ottima prestazione,ma non bastava:era giunto alla conclusione che doveva in qualche modo far fermare la creatura,cosicché il Nara potesse utilizzare il Controllo dell’Ombra.Guardò davanti a sé:la parete era vicina;ciò significava che aveva percorso quasi totalmente un lato della stanza.Corse più velocemente,col cuore che gli batteva forte,mettendo se stesso nel centro e il resto delle esche ai lati,sempre distanti dieci metri l’uno dall’altro.Il loro bersaglio non aveva ancora subito ferite,né pareva minimamente stanco,ma tra poco per esso sarebbe giunta la fine,una fine atroce ed inevitabile,perché la strategia pensata dai tre piccoli talenti di Konoha,non poteva fallire,anche se il gruppo,o parte di esso,si trovava in situazioni poco piacevoli.Lo Hyuga si guardava le spalle girandosi di profilo ogni tanto,ed avrebbe pagato oro per possedere in quel momento una abilità come lo Sharingan,che gli facesse prevedere e schivare ciò che sarebbe accaduto,però doveva arrangiarsi così,mettendo in gioco se stesso e tutte le sue qualità.Notò che,stranamente,il rettile si muoveva più lentamente ed il flusso di chakra era diminuito;che si arrendesse?Impossibile,tramava qualcosa:schiantò la coda a terra con tutto il suo peso,scatenando una tempesta di detriti contro i tre ragazzi di fronte a lui.I cloni fecero una brutta fine,come era ovvio che sarebbe successo,mentre l’originale estrasse al volo due Kunai,difendendosi come poteva.Erano troppi:ne respinse subito due,mandandoli addosso ad altrettanti,dopodichè si spostò leggermente a sinistra,dato che sembrava la zona meno pericolosa,parandone altri tre di fila e facendoli cadere a terra;vedendone altri tre dirigersi contro di lui,ne evitò uno alla testa,abbassandosi,e ne bloccò un altro ponendo le sue armi a “x”,tuttavia il restante gli lacerò di striscio il fianco sinistro.Una smorfia di dolore si delineò sul suo volto,ma non emise alcun grido,al contrario si gettò a terra eseguendo delle rullate per portarsi il più lontano possibile dal raggio d’azione delle pietre.Prontamente riacquistò la posizione di attacco,ritrovandosi il nemico a una decina di metri di distanza,ritto a leccarsi i baffi come se avesse chiuso un topo in trappola:il Genin era con le spalle al muro,non poteva procedere oltre.Il respiro era affannato,e le gocce di sudore copiose,quanto ancora avrebbe resistito?Quando sarebbero arrivati gli altri?Non si sarebbe arreso,ma da solo non poteva più continuare l’ottima prestazione.Ci fu un momento in cui credette di cedere,ma vedendo il serpente spalancare meccanicamente la bocca,capì che cosa stava succedendo,aiutandosi con la vista del Byakugan:cogliendo l’occasione dello schianto nel terreno,Kisuke doveva esserci avvicinato molto,ed una volta terminata la continua pioggia di detriti di pavimento ormai sbriciolato,aveva centrato l’obiettivo.Era proprio una bella soddisfazione vedere che il predatore diventava la preda e viceversa.Hinato sorrise ed osservò Kakashi piantare(per poi allontanarsi) la bomba all’interno della parte iniziale dell’apparato digerente dell’essere,dopodichè si gustò l’esplosione della testa di quest’ultimo,ed il conseguente accasciarsi del corpo privo di sostegno.Ce l’avevano fatta.La stanza era deformata in confronto a come l’avevano vista all’inizio,ma non importava,nulla più importava per questi pochi minuti di relax che i ragazzi potevano concedersi,specialmente colui che aveva fatto da esca,che non aveva fatto altro che giocare a flipper con il nemico.Raggiunse con tutta calma i suoi compagni,felice di averli aiutati a rendere un totale successo il piano per poter accedere alla fase successiva.Si abbandonò a terra,in ginocchioni,con il volto stanco,ma fiero di se stesso,attendendo che il capitano desse degli ordini.«Bene..Capitano Kisuke,attendo i suoi prossimi ordini.. » CITAZIONE Chakra: 161-5-15-20+2.25+3=126.25 . Stato Fisico: Fianco Dx [2 Ferite Lievissime] Fianco Sx [1 Ferita Lieve] Stato Mentale: Stanco,ma fiero di se stesso. Armi Utilizzate: Kunai [2/5] Consumi: Mantenimento Innata [5] Tecnica della Moltiplicazione del Corpo - Bunshin no Jutsu [15=5x3] Villaggio: Tutti Posizioni Magiche: Tigre, Cinghiale, Bue, Cane Descrizione: Questa tecnica permette di creare dei cloni di se, composti unicamente di chakra. I cloni si presentano come una copia esatta del ninja che le ha create. Le copie possono essere create ad una distanza massima di 3 metri dall’utilizzatore. Le copie possono allontanarsi dal ninja che le ha create di circa 10 metri, superata questa distanza si dissolvono. La resistenza agli urti è minima, infatti ciascuna copia è distrutta appena subisce un qualsiasi contatto. Il numero di cloni creati non deve mai superare il massimo espresso sotto. Un clone che non fa nulla di particolare dura 6 turni mentre un clone costretto a correre o altro dura solamente 3 turni. I cloni creati con questa tecnica non possono attaccare ne simulare un attacco. Possiedono però la controparte illusoria di qualsiasi arma base in possesso del loro creatore. Possono muoversi camminando o correndo, abbassarsi e muovere gli arti con media velocità, e saltare. Non possono fare tecniche e non hanno forza. Se toccati svaniscono. [massimo copie: Studenti 3, Genin 5, Chunin 7, Jonin 12, Sp Jonin 15]Tipo: Ninjutsu (Livello: 6 / Consumo di Chakra: Bassissimo per Copia) Velo di Chakra [20] Per chi ha solo il Byakugan Livello IE’ possibile utilizzare questa tecnica anche come via di mezzo fra la Rotazione Suprema e il Velo di Chakra. Tale tecnica è portata al fine di bloccare un attacco diretto, in quanto il chakra emesso in un unico momento viene reso tangibile e resistente, un pò come succede con la rotazione Suprema. Il suo scopo è però quello di deviare il colpo di un attacco fisico all’ultimo momento facendolo andare a vuoto utilizzando il Chakra espulso nella parte mirata così da far scorrere l'arma o l'arto su di esso. Semplicemente, un attimo prima di subire l’impatto sul proprio corpo da parte di un arma o a mani nude, il ninja espelle una discreta quantità di chakra dai punti di fuga dei pressi della zona che sta per ricevere l’impatto rallentando lievemente il colpo avversario. Contemporaneamente si sposta leggermente sul fianco in modo che la lama o il colpo scivoli sul velo di chakra emesso andando a vuoto. Si tratta di una difesa minima che risulta utile però negli scontri diretti o per schivare all’ultimo momento un attacco con armi a distanza quando normalmente si verrebbe colpiti. (Livello: 3 / Consumo di Chakra: Medio) Note: Scusate il post di scarsa qualità,ma credo di aver fatto anche troppo in sole 24 ore per una serie di eventi che,tanto c’è chi lo sa,sono capitati a me e Lan..perciò perdonate eventuali sviste.
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