| .:[Lan Hikari]:. |
| | CITAZIONE † Narrato • Parlato • Parlato Sensei Pausa [...] † Con sguardo di falco, mantenevo saldissimo il contatto con il maestro Kiba; era chiarissimo che sarebbe ripartito subito all’attacco insieme ad Akamaru poiché aveva assunto la classica posizione dello stile Inuzuka; i quattro arti muniti di taglienti unghie, cresciute in un baleno dopo l’attivazione dell’abilità innata del clan degli amici degli animali, incutevano un certo timore, non sarebbe di certo stato entusiasmante trovarsi quelle piccole lame conficcate nelle carni. I muscoli dei polpacci, in evidente tensione, promettevano spostamenti ad alta velocità , con annessi di sicuro nuovi attacchi fisici che ci avrebbero danneggiato ulteriormente. Il fianco aveva iniziato a dare segni di guarigione, infatti il dolore era divenuto meno acuto, la velocità sarebbe tornata in breve quella originale; il secondo male che avevo, era quello che bruciava nel mio avambraccio destro, che dovetti per forza usare per non farmi colpire sull’altro fianco. Comunque, mi doleva un poco meno rispetto al round difensivo precedente, ma a questo si era sommato l’ultimo arrivato. Il potente colpo di palmo dall’alt potenza aveva letteralmente compresso stomaco e polmoni, quindi, oltre a causare un forte impatto del quale ancora risentivo pienamente se non quasi, mi spezzò il fiato. Non ero nel meglio delle mie condizioni, questo era ovvio, ma il fatto di non essere completamente a posto fisicamente non poteva impedirmi di certo di continuare ad allenarmi. Prima che l’offensiva partisse, come ormai da copione, il maestro parlò.
• Bravi. Beh… a dire la verità per il secondo attacco siamo stati un po’ troppo cattivelli,nel senso che era impensabile che riusciste ad evitarlo,date le capacità limitate conferitevi dal primo livello dell’innata e dalla differenza di velocità ed agilità che possediamo. Però,non so se avete notato che siete riusciti ad ottenere un certo anticipo ed è un traguardo molto importante,diciamo che siete ad un passo dallo sviluppo definitivo… Vi trovo un po’ ammaccati,eh?D’altra parte è questo il prezzo che bisogna pagare per raggiungere un determinato obiettivo,non credete? Comunque sia,torniamo al nostro combattimento:è il momento di azzardare una mossa ancora più rischiosa di tutte quelle precedenti messe assieme. Stavolta ci sarà una bella sorpresa,vedrete!Non vi sto neppure a dire che cosa vi aspetterà,dovrete capirlo da soli,ed essere solamente abbastanza reattivi per riuscirci,altrimenti penso che perderete i sensi e di conseguenza un sacco di tempo a nostra disposizione. Siete stati molto in gamba fin ora,non mollate proprio adesso che siamo alla fine,ok? Certo che a guardarvi in faccia… come si farebbe a non dire che appartenete al clan Uchiha?:sguardi forti,determinati e sicuri... forse anche un po’ testardi,ma che in questo caso rendono un effetto altamente positivo di approccio al lavoro. Ehm,pronto Akamaru? Bene,via!
† Meno male che se ne era accorto della gran bastardata che commise nei confronti di noi inesperti, una tale mossa era palesemente imprevedibile ed impensabile per le giovani menti che comandavano di due pretendenti al potere rosso. Era comunque vero, che in pochissimo tempo avevamo fatto passi da gigante, alla terza di sole tre manche eravamo stati capaci di evitare addirittura un colpo portato, seppur non a velocità massima, da un chunin di elevata bravura, al primo tentativo mi aveva beccato in pieno con una violenta pedata a media altezza. Ciò che però mi colpisse principalmente fu quando ci avvertì di una certa “bella sorpresa”. Parlava di reattività e di perdita dei sensi. Ad udire simili parole, si poteva unicamente pensare ad un taijutsu estremamente rapido che se fosse andato a segno avrebbe causato un trauma abbastanza forte da far perdere conoscenza a chi l’avrebbe subito. Io, fra le poche tecniche che avevo appreso fino al momento, ne avevo una che ci assomigliava: era l’Alzata della Foglia, una delle jutsu base dell’arte marziale di Konoha: era una tecnica molto insidiosa, che sfruttava tutta la velocità di cui il ninja disponeva per sparire e comparire sotto l’avversario per sferrare un calcio ascensionale, con meta il mento nemico, che sarebbe stato spinto verso l’alto. La usai ben due volte durante l’ultima prova in accademia, proprio contro Kiba stesso ed il suo fidato compagno animale mentre era trasformato in umano. Gli effetti descritti dal maestro erano superiori da quelli da me conosciuti, ma non avevo ancora contato una cosa: l’opponente istruttore era di un grado superiore, era sicuramente molto più forte di noi genin, quindi la potenza del corpo inferto da lui verso noi sarebbe aumento; dedussi quindi, che la tecnica che sarebbe stata utilizzata sarebbe stata proprio l’Alzata.
[…]
† Come una scheggia, praticamente mi sembrava invisibile, si mosse e sparì, non lasciando traccia alcuna. Le quattro zampe scattarono come fulmini, sicuramente per portare il Selvatico sotto di me, e quando ciò sarebbe avvenuto, non avrei avuto scampo. In quei momenti così brevi balenavano pensieri negativi: non posso farcela, è troppo veloce per me, perderò i sensi, farò perdere tempo a Tiziano; ce una singola possibilità per sfuggire all’assalto ed evitare le conseguenze: lo Sharingan. Avvertii il chakra scorrere in quella latente pupilla, fui in grado grazie al potere conferitomi dalla gemma di piegare la schiena all’indietro e vanificare così il calcio perpendicolare al suolo, dopodichè mi lasciai andare a terra incredulo. Poco prima, quando credevo di venire colpito di sicuro, riuscii a vedere chiaramente tutto il movimento eseguito dall’avversario, e fui quindi in grado di fare in modo di non trovarmi la suola di un calzare stampata sul mento. Ancora non ci credevo, era troppo bello per essere vero, l’occhio Uchiha si era finalmente svegliato. Mi stesi sul verde manto erboso, allargando le braccia, mentre affannavo e guardavo in cielo, pensando ad il mio grande amico Daisuke. Anche lui, avrebbe continuato a vedere l’avvenire, insieme a me. Mi alzai da terra, la preziosa pietra rifulgeva nel suo totale splendore, mentre un sorriso s’allargava sul mio volto fiero, un sorriso che però era invisibile agli altri.
• Finalmente sono riuscito a sbloccare la prima tomoe dello Sharingan, e tutto grazie a lei Kiba-Sensei, non potrò ringraziarla mai abbastanza per l’aiuto che mi ha offerto. Adesso posso attingere ad una grande potere, Daisuke sarebbe felice di vedere lo Sharingan attivo su di me. Grazie ancora. Adesso cosa facciamo maestro?
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