O-4, sensei: Hisoka Soichiro

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::..°Pein°..::
view post Posted on 16/2/2008, 20:48




scusa alkimist è che nn ho molto tempo e quindi vado a memoria nn poxo rileggere il tuo post ogni giorno nn farei mai in tempo a scivere tutto entro martedi' visto che ho pochi minuti a disposizione... ho un periodo molto ma molto brutto a scuola 12 compiti in classe e 4 interrogazioni in queste 2 settimane
 
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.....S1lV€R.....
view post Posted on 16/2/2008, 21:18




senti lo modifico domani.. mo nn poxo
 
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† Killua †
view post Posted on 17/2/2008, 16:47




SPOILER (click to view)
CITAZIONE
Narrato
«Parlato»
{Pensato}


Killua x Chakra x Prima Prova



Aveva varcato la soglia di quell’aula ben consapevole del potere che avrebbe trovato in essa. Da lì – lo sentiva- avrebbe dato inizio alla sua avventura nel piccolo villaggio. Era oscuro, pieno di assassini , ladri, demoni, mutanti, ma gli piaceva. Lui, che tra le tenebre sapeva destreggiarsi profondamente, era in grado di tener testa a tutti quegli esseri ripugnanti, indegni di poter competere contro di lui. Uno Zaoldyeck non ha rivali. Ma solo perché li deve uccidere tutti- i rivali. È la legge del mercenario perfetto. Perché era questo che sarebbe diventato alla fine, anche se ora era in viaggio. Ma tutto questo non implicava che non esistessero persone più forti, più abili. Era freddo e razionale il giovane Killua, ma riconosceva che le persone di valore, in quel luogo misero e povero, era ben poche. Fu con aria distaccata che si sedette in quell’aula, prendendo posto in un banco laterale, incrociando le braccia al petto e poggiandosi allo schienale. Osservava l’uomo con la nera veste che lo fronteggiava, appoggiato alla cattedra. Era alto, ma non troppo. Aveva un fisico robusto, probabilmente fortificato da lunghi anni di addestramento. E la faccia, incorniciata dai capelli biondi, esprimeva tutto l’odio verso il mondo e un qualcosa di fanatico che non riusciva a spiegarsi. La lunga falce dietro di lui, dalla lavorazione così strana ed ambigua, ricca di rune ed incisioni, rendeva il tutto più misterioso e sanguinario. Il ragazzino inclinò la testa un po’ di lato, mentre la mente si focalizzava sul suo Io Nero.

{Lo ucciderò!Con le mie mani estrarrò il suo cuore e lo donerò alle mie belve. Come lui, così tutti gli altri…}



Si guardò intorno. Molti erano i ragazzini che erano stati convocati per quel corso, a differenza di lui, infiltratosi apertamente e senza documenti di riconoscimento.

{Pensandoci bene, l’unico documento di riconoscimento sarà quel coprifronte!}



L’avrebbe preso a tutti i costi il coprifronte. Rappresentava l’unico passaporto per poter accedere ai segreti più oscuri. L’aveva capito subito, dopo aver incrociato lo sguardo con alcuni ninja di rango molto elevato. Non avevano capito che era un clandestino, dato che il suo aspetto infantile lo faceva rassomigliare ad un pezzente miserabile, che viveva nei quartieri poveri del sobborgo cittadino. In effetti con il suo metro e cinquanta circa, i capelli tutti bianchi e gli occhi verdi, l’abbigliamento semplice, ma sportivo, ed elegante al tempo stesso, Killua poteva sembrare davvero solo un semplice bambino di otto- nove anni. Invece erano anni che il suo fisico veniva torturato ed addestrato all’arte delle tenebre. Era quello il suo punto di focalizzazione. Quella la chiave che avrebbe fatto di lui il legittimo erede della famiglia di mercenari più potente che esisteva. E lui avrebbe esportato la famiglia anche in questi luoghi sperduti e dimenticati dal mondo. Poteva potenziare la clientela, acquistando potere in questi luoghi. Se fosse riuscito ad in flirtarsi, poteva montare pianta stabile e fondare l’Appendice.
Tuttavia al momento era più importante prestare attenzione alle parole di colui che avrebbe dovuto avviarli alla vita del ninja. Le sue parole erano cariche di un certo nervosismo, di una certa eccitazione. Sembrava quasi un sacerdote adempiente ad un sacrificio, e loro sembravano essere le vittime da immolare…

CITAZIONE

Il vostro sensei sarò io: Hisoka Soichiro,detto Demone dagli stolti e definito Angelo dai savi. Esigo che anche voi vi presentiate illustrandomi il vostro scopo nella vita e la fede che professate!


Richieste insulse…parlare di se stessi era solo un modo per dare all’avversario un’arma in più. La propria identità doveva essere rivelata con molta cautela. Il suo nome tra l’altro aveva qualcosa di diverso, di mistico, di cerimonioso. Non sapeva cosa, ma la questione si legava ad una questione ultraterrena, o almeno , il sensei la metteva su questo punto. Il suo tono non tralasciava a fraintendimenti. Gli avevano insegnato che ogni minimo particolare era importante. Perfino dal solo tono della voce si poteva risalire alla persona a cui la voce apparteneva. Straordinario nevvero, ma anche spaventoso. Quando glielo avevano spiegato non era riuscito del tutto a crederci finché non aveva imparato anche lui a farlo. Il Soichiro continuò il suo discorso…

CITAZIONE

Dopodiché voglio che usiate il vostro chackra per camminare a testa in giù,con le mani, sul soffitto di quest'aula. E' mediamente basso(solo quattro cinque metri) ma cadere in maniera scomposta potrà ugualmente comportare l'apertura del vostro cranio o ferite da cui sgorghi del sangue


L’enfasi che pose sull’ultima parola gli fece ben avvedere l’apprensione per i culti sanguinari del maestro. Le sue parole erano state chiare : Demone dagli stolti, Angelo dai savi. Solo un fanatico poteva affermare ciò…

CITAZIONE

Per eseguire la prova dovrete concentrare il vostro chakra sui palmi delle mani e tenerlo costante. Altro non vi dirò e vi anticipo inoltre che non tutti usciranno vivi da questo corso d'ora in poi


Il giovane Killua sorrise malignamente, ma senza che nessuno potesse accorgersene. In fondo l’attenzione degli altri allievi era concentrata sul maestro.

{Vedremo bastardo…morirete tutti, su questo non c’è dubbio, ma per ora vediamo di imparare ad usare questo chakra, che tra l’altro ancora non ho capito perfettamente cos’è….dopo glielo chiederò}



Probabilmente si trattava dello stesso tipo di energia che lui usava già da tempo, ma non sapeva si chiamasse chakra. Guardò le sue mani, tenendo i palmi verso l’alto. Il suo sguardo si perse un attimo, poi il ragazzino voltò veloce la testa verso il soffitto.

{Allora, dovrei arrampicarmi fin lì su usando le mani, ma concentrando in esse chakra?Come?}



Restò ancora in silenzio, cercando di afferrare il nodo del problema.

{E se le rendessi adesive, come quelle di un ragno?Si forse può funzionare, devo solo concentrarmi}



Chiuse per un attimo gli occhi, scendendo nel profondo di sé. Doveva avere la massima concentrazione. Si estraniò dal mondo esterno, dalle sensazioni che provenivano dal di fuori, per cercare di trarre potere dal suo spirito. Gli ci volle un po’, ma alla fine un formicolio nelle mani annunciò che il suo obiettivo era stato raggiunto. Poggiò la mano sul banco, e quando la rialzò vide che sembrava quasi fatta di colla. Gli ci volle molta forza per staccarla, ma un sorriso soddisfatto gli apparve sul volto. Si alzò e si avvicinò con calma alla parete.

{Proviamo}



Poggiò le mani. Aderirono. Fece lo stesso con i piedi. Era attaccato con quattro arti al muro. Poi all’improvviso, si udì come un rumore di ventosa staccata da un vetro e il ragazzino cadde rovinosamente al suolo.

{Accidenti!A quanto pare devo mantenere il flusso costante verso gli arti}



Si rialzò e si riconcentrò. Poi si aggrappò di nuovo al muro e risalì fino al soffitto. Poggiò le piante dei piedi , mantenendosi con i palmi attaccati al muro. La sua posizione era strana e difficile da mantenere. Abbisognava di un consumo energetico molto elevato, ma non si scoraggiò Killua. Era a testa in giù e cercò di mantenere il controllo più a lungo possibile. Una piccola goccia di sudore calò sul pavimento dell’aula. Sorrise. Lasciò andare il chakra e , capovolgendosi, atterrò con i piedi al suolo. Poi riprovò altre due volte. Doveva padroneggiare al meglio quella capacità. Infine, a testa in giù dal muro, con la voce leggermente affannata disse al maestro :

«Il mio nome è Killua. Questo è ciò che le deve interessare, nulla di più. Il mio unico scopo è quello di conoscere, e la mia fede non esiste. Sono solo io e le mie abilità, nessun altro, sia divino sia mortale»



Scivolò verso il basso, e atterrò sulle lastre del pavimento. Si portò una mano in tasca.

image


«Prima di avere un suo giudizio, potrei avere qualche informazione in più circa questo chakra? Quali sono le sue potenzialità?Quale la sua natura?»



Era tempo di colmare le sue lacune...
 
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kyubi94
view post Posted on 17/2/2008, 17:53




SPOILER (click to view)
narrato
pensato
parlato


Il nuovo sensei era inquietante ma allo stesso tempo il suo temperamento era affascinante.Peinin riconobbe nei suoi occhi la stessa voglia che vedeva negli occhi di suo padre prima che scomparisse con il resto della sua famiglia quella di uccidere.Più volte suo padre aveva tentato di ucciderlo giustificandosi che era un sacrificio a quel dio che imponeva al figlio di adorare Jashin-dono.Fin da piccolo a Peinin gli vennero imposti i precetti fondamentali di quella religione: Jashin è la Legge,Jashin ci comanda,Jashin è Onnipotente.Che col tempo fece diventare suoi e che ancora oggi professava fedelmente.I suoi occhi dopo aver esaminato ogni minimo particolare di tutto quello che si trovava dentro la stanza caddero inevitabilmente sul pendente nero e sulla falce a tre lame che era stata appoggiata al muro, potevano oggetti di quel valore non materiale ma spirituale essere degni di quell’uomo dai capelli di quell’ intenso rosso sangue?.In quel momento l’istinto irrefrenabile di uccidere e di impadronirsi di quei oggetti cosi preziosi si fece sentire.Doveva uccidere il suo maestro e impossessarsi di quegli oggetti con qui avrebbe potuto compiere il volere del sommo Jashin.


:…devo uccidere per te divino Jashin compirò la tua volontà ucciderò quelle persone che non sono degne di esistere e le sacrificherò a te…ma riflettendo bene credo che imparerei molto di più se non uccidessi il mio nuovo maestro infondo è un tuo alleato, divino Jashin…sono sicuro che in questo corso ci saranno abbastanza sacrifici e quindi non ce bisogno di uccidere un tuo alleato…appena finirò il corso uscirò e sacrificherò a te due esseri insulsi per colmare la mia debolezza nel risparmiare una persona …credo che mi converrà stare a sentire …sarà un corso davvero interessante…


Sul volto di Peinin era comparsa una espressione nuova gli occhi si erano ridotti a delle fessure e del nero notte dei suoi occhi non ce ne era più traccia,era comparso anche sorriso.
Il sensei aveva chiesto di presentarsi di spiegare il proprio scopo nella vita e di illustrare la fede cui essi professavano .Peinin era calmo, doveva restare calmo, doveva fare una buona impressione perché sapeva benissimo che il suo maestro sarebbe stato in grado di ucciderlo se non credeva che fosse stato degno di rimanere in vita.Era il suo turno di presentarsi si alzo in piedi e con ancora i resti del sorriso si presentò.


il mio nome è Nagato Peinin il mio scopo nella vita è quello di procurare sacrifici all’ONNIPOTENTE JASHIN-DONO.Intendo seguire la carriera accademica per accrescere il mio potere in modo da trovare il rapitore della mia famiglia e di ucciderlo e con lui tutto il mio nucleo familiare che non è degno di servire l’onnipotente JASHIN.Ma soprattutto il mio scopo è di uccidere chi non ritengo degno...


Si interruppe. I suoi occhi neri passarono dal guardare il sensei all’osservazione della falce a 3 lame e subito ritornarono a fissare il sensei.


di onorare il DIO MALVAGIO(jashin in giapponese:Dio malvagio)


Ora era il momento dell’azione si avviò lentamente verso la parete e quando fu con il naso ad un palmo dal muro frugò nelle tasche e ne tirò fuori un ciondolo formato da un triangolo capovolto all’interno di un cerchio(simbolo dello Jashinismo)se lo legò al polso era la cosa a cui teneva di più e la teneva sempre vicino a se.A quel punto cominciò a pregare in una lingua incomprensibile per il tono di voce usato.Una volta finito apri gli occhi e appoggiò la prima mano sul muro segui l’altra,poi gli arti inferiori.Ora era a quattro zampe sulla parete.

:…su Peinin ce la puoi fare non puoi morire cosi…avanti è facile basta andare piano…

Continuava ad avanzare.

…solo 3 metri non devo cadere…

Avanzava speditamente quando una mano si staccò dal soffittò.

…non adesso mancano solo 2 metri…non darò al sensei la soddisfazione di veder scorrere del sangue di un fedele…e inoltre il mio sangue…

Motivato alzo il braccio che si era staccato per qualche oscuro motivo e continuò a percorrere il soffitto.

…1 metro…dai Peinin…si ce l’ho fatta…

Peinin era arrivato fino in fondo e si era lasciato cadere.
Si levò un flebile grido di vittoria.
 
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~Jack~
view post Posted on 21/2/2008, 15:16




.::The spider::.



Dopo di me entrarono altri ragazzi nella classe, ambiguo se si pensa che solo 1/3 di loro uscirà vincitore da questa "sfida".
Erano persone comuni sotto punti di vista ma chi si iscrive all'accademia ninja non è normale bisognia avere delle doti e delle ambizioni molte volte losche; qui ad oto nessuno ha pensieri nobili o buone intenzioni. Qui si vive per il potere e si sfugge da tutti i valori umani.
Il sensei si degniò di arrivare con un leggero margine di ritardo.
Era un ragazzo scuro e cupo, quelli con pochi valorie pochi sentimenti, una persona col cuore di pietra; si leggeva evidentemente nei suoi occhi la voglia di fare qualcosa contro la legge. Le striature rosse sui suoi occhi erano evidenti era diventata una cosa indelebile nella sua mente, noai uno starno ciondolo appeso al suo collo; era un adepto del dio Jashin.
Non era molto facile trovare questi "monaci" del male.
Un aria tetra e cupa cadde sulla classe, era l'influenza di questo soggeto, o la preoccupazione per non essere all'altezza.
Uno ad uno si preesentarono al nuovo maestro, qualcuno aveva la voce temeraria quasi di sfida, ma c'era ben poca sfida, un passo falso e quella falce che si portava dietro ti avrebbe diviso in due lòasciandoti un vuoto nello stomaco.
Non era l'unico ad essere un veneratore del Jashin-dono, oltre al sensei c'era anche un altro ragazzo, a si vedeva che era ancora un pivellino; più che un servo dle male sembrava un psicopatico fuggito dalla casa di cura.
Ero l'ultimo di un lugha lista di apprendisti, mi presentai con la calma e la riservatezza debita, tanto sapevo che la superbia che avevo mi avrebbe giocato un brutto scherzo.
Salve sono Kidomaru Kinchou, faccio parte del l'omonimo clan Kinchou, sono venuto qui non solo per diventare più forte e ottenere potere, perchè queste cose le ha già sentite dai altri ragazzi, per questo non voglio dire o fare della monitonia.
Io voglio solo seguire il mio Kokage farei tutto per lui anche uccidere le persone più care !!!
Sa qualche persona mi ha detto questa frase "Vivere per niente o Morire per qualcosa" rifletta su questo !!!!
La mia fede !?!?!? Non mi faccia ridere La sua fede è concentrata in un ciondolo, ma quel dio che lei adora non si è mai fatto vedere, e se il mio si facesse vedere lo ucciderei !!

La superbia non aveva fatto breccia nelle mie parole anzi mi aveva dato sicurezza.
Ecco quello che mi attendeva era un aprova di abilità nel controllo del chakra, biognava camminare a testa in giù a quattro zampe.
Che diavolo di esercizio è veramente una boiata, per me; però meglio essere un po' prudenti.
I ragazzi cominciarono a salire uno dietro l'altro, solo due non ce la fecero, volevo dirgli di cambiare lavoro perchè il ninja non faceva per loro; ma non ero così brutale da stroncare sul nascere dei sogni nati da bambino.
Gli avrei infranti più in la in una situazione più imbarazzante.
Nella mia testa continuava a riecheggiare una figura sinbolica nel mio clan.
Che questo esercizio sia un tipo di prova per me e per il mio clan, questo tipo di movimanto è la base su cui si fonda il clan; un movimanto sussultorio e silenzioso.
Il ragnio solo a pensare che anchio dopo aver appreso l' innata di famiglia diventerò così, solo al pensiero rabbrividisco.

Era arrivato il mio turno, concentrai il chakra nelle mani e nei piedi una voce mentale comparve e mi disse...
Dai Kidomaru, è alla base del tuo clan questo esercizio se non sei capace di fare questa cosa non potrai mai arrivare alla fine della scala....
Appogiai le mani al muro, sentii un effetto ventosa; ebbi un momento di esitazione e tolsi le mani dal muro.
Presi coraggi e riappogiai le mani al muro, una dopo l'altra; succesivamente appogiai la gambe prima la sinistra e poi la destra.
Mi fidai delle mie sensazioni e continuai a salire il muro; arrivai fino all'altezza dello spigolo superiore.
Deglutii la saliva in modo ansioso e guardando l'altra parete che dovevo attravesare, pensai....
Cavolo ed ora come faccio, pensa,pensa......ah....
Appogiai una mano alla volta molto lentamente ed con estrema cura nel tenere concentrato il chakra, allungai totalmente le braccia così da poter appogiare anche i piedi.
Continuai a camminare lentamente fino a quando non arrivai nel punto stabilito, chiusi gli occhi per una frazione di secondo e poi mi lasciai cadere.
Caddi nella stessa posizione in cui ero attacato nel soffitto.
Bene il primo filo della ragniatela è stato fatto, ora me ne mancano altri mille....



SPOILER (click to view)
Le mie più sentite scuse per il ritardo, qui la connesione va e viene, avvolte si connette a volte no....
L'ultima parte è un po' confusionaria, perchè qualche volta mi si chiude da solo Explorer e quindi mi toccava riscrivere...quindi...
Scusate ancora.


Edited by ~Jack~ - 28/2/2008, 19:12
 
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kyubi94
view post Posted on 1/3/2008, 14:22




shadow abbiamo postato tutti ora ce devi di come è andata
 
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Shadow alkemist
view post Posted on 15/3/2008, 20:35




CITAZIONE
parlato
pensato
parlato

Chapter two: The prelude to the massacre

Il Demone dai capelli rossi e gli occhi malvagi,aveva scrutato per un attimo tutti gli studentelli prima che essi si mettessero a parlare delle proprie aspirazione,identità e credenze divine. Non gli interessava molto,mai esseri inferiori avevano avuto importanza per la vita del Soichiro,ma certe domande a volte possono rivelare soggetti interessanti,potenziali appartenenti alla setta...
In realtà era anche la prassi che gli imponeva di fare certe domande,ma quello gli interessava relativamente poco,non si sarebbe comunque mai piegato eccessivamente alle norme del villaggio: Hisoka era il consacrato e pertanto non doveva sottostare a nessuno!
Così per un attimo decise di concentrarsi sulle parole dei ragazzini presenti al suo cospetto... Vacue e blande presentazioni:ecco cosa fu costretto ad udire il chunin del Suono,che smise quindi di udire minuziosamente le parole pronunciate dalle bocche di quei miscredenti. Solo uno di loro professava,o almeno così dichiarava,la religione del Sommo,ma dalle sue parole evinse che non osservava per bene ogni aspetto del culto sanguinario e benedetto. Difatti apostrofò Jashin come una divinità malevola,citando il kanji di scrittura che componeva il nome dell'Onnipotente... A quel punto Hisoka non potè trattenersi dal non redarguire il probabilmente falso seguace della religione,utilizzando un tono aspro e duro nei suoi confronti
Il Kanji che compone il nome del Dio avrà pure quel significato,ma solo esseri dotati di tanta stupidità osano dire che Jashin porta il Male. Jashin è la Forza che regola questo mondo e non va criticato!
Subito dopo,scosso ancora da un piccolo fremito di collera,si lasciò andare sulla sedia ed attese di poter osservare l'esecuzione del primo esercizio pratico assegnato loro poc’anzi.
Il tempo in cui tutto rimase immobile fortunatamente durò ben poco giacchè sin da subito gli studenti si fecero avanti addossandosi alle pareti. Tutti per prima cosa protesero una mano,presumibilmente caricata di flebile chakra verso il freddo e liscio muro,constatando incredibilmente che essa aderiva alla perfezione,quasi come se si fosse trasformata in una potente ventosa su cui avrebbero potuto fare affidamento durante la "scalata".
Il primissimo tentativo,come era più che naturale,fallì per tutti gli studenti,che però si differenziarono fra loro in quanto ad agilità e tipo di fallimento;alcuni ebbero la fortuna di riuscire a cadere sulle proprie gambe;mentre un altro addirittura si fratturò una mano ricadendo con tutto il peso del corpo su di essa.
Il dolore fisico dell'alunno fece fremere di gioia il Soichiro che si gustava le espressioni esplicite di quel viso contratto in smorfie di dolore,viso che però esprimeva anche la ferrea volontà di proseguire a tutti costi e riuscire ad obbedire a quanto richiedeva il sensei. Difatti tutti,animati da una forza intrinseca,in due o quattro tentativi,riuscirono a salire sino al soffitto della minuta aula in cui si trovavano i sei;persino quello con la mano rotta,che incredibilmente,dopo essersela fasciata in maniera grossolana,aveva tentato l'impresa con solo un arto.
L'ultimo a finire fu invece il ragazzo del clan Kinchou,mentre si distinse particolarmente,esibendo una voglia non comune di perfezionismo,il ragazzino dai capelli bianchi di nome Kilua,che solo allora fece la sua presentazione,peraltro ponendo una domanda alquanto strana al sensei,riguardante la natura del chakra. Un quesito strano soprattutto se posto dopo l'esecuzione di un test che prevedeva proprio un buon controllo ed utilizzo di quella forza interna,che scorreva nei corpi dei ninja,denominata chakra. Il Soichiro allora,a causa del ruolo che in questo momento ricopriva,rispose dandosi un contegno serio,cercando inoltre di placare ancora una volta la sua voglia di veder scorrere sangue
Ragazzino il chakra,detto in altri luoghi anche aura o reiatsu,è un'energia particolare insita in ogni individuo,c'è chi ne possiede di più,come i ninja,e chi ha una quantità troppo minuta per elevarsi ad un buon livello come i normali essere umani. Il chakra è fondamentale,perchè regola le funzioni del corpo o le adatta alle situazioni,serve ad evocare le tecniche ninja ed inoltre ad utilizzare meglio alcune parti specifiche qualora vi si immetta il giusto quantitativo d'energia. Ecco esaudito il tuo quesito,d'ora in poi cerca di capire da te ciò che desideri!
Subito dopo aver formulato questa risposta mediamente esauriente,si alzò spostando con irruenza la sedia di legno scuro;allungò quindi la mano destra e prese la sacra falce,impugnandola saldamente
Non mi interessano le condizioni attuali dei vostri corpi,se anelate davvero ad essere dei ninja,voi esseri inferiori e blasfemi,dovrete seguirmi e prepararvi al peggio
Il chunin con cattiveria sorrise loro,mostrando in quel ghigno alcuni dei suoi denti perfettamente candidi. Senza curarsi di dare un giudizio all'operato dei giovani aprì la porta e si diresse per i corridoi dell'accademia,scendendo una rampa di scale a sinistra;si ritrovò quindi in un atrio il cui pavimento recava al centro un cerchio con all'interno una croma(nota musicale),proprio per affermare l'identità del villaggio.
Successivamente,dopo aver mosso alcuni passi,si diresse verso un corridoio di piccole dimensioni che in breve lo portò al di fuori dell'edificio stesso in una zona retrostante. La zona per gli allenamenti esterni dell'accademia del Suono,ecco ove si trovavano. Era una piccola radura che non aveva pozze d'acqua e presentava una vegetazione quasi nulla,gli unici arbusti erano situati solo agli estremi nord-est e nord-ovest dello spiazzo lungo quaranta metri e largo altrettanti. Il terreno non era quasi per nulla accidentato e presentava piccoli ciuffi d'erba di un verde pallido,che mossi dal vento delineavano la forma del piede attorno alla suola della calzatura blu scura del chunin,che si era fermato al centro dell'area da lui scelta per il nuovo test.
Con la falce a tre lame ancora in mano ed il pendente nero,leggermente scocco dal flebile venticello pre- autunnale,che sbatteva ripetutamente sul candido collo del Demone,girò il suo corpo di centottanta gradi,smettendo così di dare le spalle ai ragazzini come aveva fatto sino a quel momento durante il breve tragitto.
A tutti loro rivolse uno dei suoi sguardi più agghiaccianti e pieni di brama di uccidere,uccidere loro. Per tutto il tempo in cui era rimasto chiuso nella classe ad osservare i movimenti degli studenti,il suo desiderio primario non aveva fatto altro che aumentare;solo con grande sforzo era riuscito a trattenerlo fino a quel momento,ma adesso non poteva o comunque non era intenzionato minimamente a placarlo.
Jashin-dono sacrificherò coloro che risulteranno indegni,sperando che non sia un essere eretico a guadagnarsi la libertà momentanea!
Per un attimo solo le iridi scure del servitore del Dio,velate da un forte misticismo,si levarono al cielo,mentre nella testa dell'uomo risuonava una melodia dai toni alti e sacrali: la litania per Jashin. La sacra preghiera che ogni adepto deve tutti i giorni necessariamente innalzare all'Onnipotente. Sotto questo aspetto si poteva definire un assiduo frequentatore del culto,dato che i sacrifici per il suo Dio e le preghiere abbondavano ed ora era giunto,secondo lui,il momento di provvedere ad entrambe le cose...
La pratica della preghiera si svolse rapidamente,circa trenta secondi,poichè non era importante il tempo impiegato,bensì come si lodava Jashin e di certo il Soichiro non era secondo a nessuno in questo campo. Adesso era tutto pronto...
Per non far aspettare oltre i ragazzini,che probabilmente fremevano all'idea di poter già svolgere un secondo esercizio,dischiuse le labbra e parlò loro come farebbe un cacciatore prossimo ad uccidere la sua preda umana
Non mi interessano cose teoriche od altro. Combatterete tutti quanti contro di me in uno scontro mortale,passerà il corso solo chi vorrò io e sappiate che ci sono alte possibilità che periate tutti. Non mi limiterò,se tenete cara alla vostra pelle blasfema,usate tutti i vostri mezzi,il resto scopritelo da voi.
Già in fondo nessuno avrebbe mai loro insegnato come non morire vivendo una vita da shinobi,quella prova invece l'avrebbe fatto e chi non si fosse dimostrato degno sarebbe morto. Sacrifici per Jashin ed una formazione più veloce per gli alunni,un mix alquanto interessante per un corso accademico,anche se di certo non sarebbe mai stato apprezzato un eccessivo spargimento di sangue dalle alte sfere del villaggio. Ma al ragazzo dai lunghi capelli rossi non interessava,adesso aveva dei precisi pensieri: combattere,massacrare,uccidere!
Protese in avanti la mano con la falce,piegando il braccio(inteso come avambraccio/braccio,non il braccio come avambraccio+braccio)di sessanta gradi torcendo di poco il polso verso il basso cosicché la falce a tre lame fosse pronta a fungere sia in fase difensiva sia in offensiva. Avrebbe aspettato,la prima mossa stavolta non era la sua,bensì di coloro i quali avrebbero dovuto soppesare ogni singola azione se volevano avere salva la vita...
SPOILER (click to view)
Il corso sarà rapido. Si baserà tutto su questo combattimento,mi raccomande organizatevi tra di voi o comunque sfruttate bene intelligenza tecniche e quant'altro. Ricordate di tenere sempre presente che siete solo degli studentelli e non potete esagerare nelle prove. Sotto questo aspetto non siete andati male nel primo test. I limiti di righe essendo un combattimento non ci saranno più,proprio perchè vi dovete abituare a criverre tanto senza seguire degli ordini. Impegnatevi molto o ucciderò davvero i pg. Non mi impegnerò troppo nelle primissime fasi e ci andrò leggero,dopo no. Il tempo limite per postare stavolta è di 4 giorni. Entro venerdì alle 19,00. Jack se ha problemi a postare mi dovrà avvertire,altrimenti senza avvertimento potrò concendergli poco tempo in più. L'ordine dei post non è importante,l'importante è che lo scriviate altriemnti può capitare che per aspettare altri venite bocciati per non aver postato.
Veniamo alle valutazioni della prova precedente:
Kilua= Per adesso il migliore. DI errori ce ne sono pochi ma può migliorare parecchio. Incentrati di più magari sulel descrizioni dei luoghi
Jack: Rispetto a prima va meglio,ma ci sono troppi errori. Visti i tuoi problemi avuti a postare quelli di distrazione te li abbono,ma ci sono altri che proprio non si possono vedere come tutti quelli così
CITAZIONE
bisognia

dopo gn non ci vuole pure la i,è un errore grave,anche soprattutto per essere ripetuto più volte. Devi migliorare la punteggiatura e l'italiamno,così non va ancora bene
Kyubi94: Rieptto a prim hai avuto un leggero miglioramento ma non basta. L'italino e le descrizioni generali sono povere,presenti alcuni errori di forma nonchè di punteggiatura. Non ci siamo. Devi migliorare tantissimo anche tu
Silver: Si anche tu sei migliorato ma ti ho anche dovuto riprender,eil livello si è alzato di troppo poco e non basta così. Un po' com kyubi94 anche tu,solo che li stavolta ha scritto un po' meglio. Non basta affatto per la promozione manco a te
Penin: Tu è la seconda volta che muovi il mio pg,smettila! Anche a te l'italiano e le descrizioni vanno molto male e così non puoi sperare di passare(te come la maggior parte degli altri),mettiti sotto a scrivere ed usare per bene l'italiano.

Ragazzi vi ricordo che posso benissimo non promuovere nessuno od anche una sola persona. Per adesso non state andando bene e così non vi guadagnerete mai la promozione(non è riferito a tutti). Descrivete molto e con più attenzione. Basatevi sempre sul modo di scrivere del sensei,o di altri player bravi o del migliore del corso(Kilua in questo caso).
Buon lavoro e buona fortuna per questo combattimento mortale


Edited by Shadow alkemist - 17/3/2008, 21:46
 
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† Killua †
view post Posted on 18/3/2008, 21:53




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Narrato
«Parlato»
{Pensato}
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Citato


Killua x Duello x Maestro


La prova era stata portata a termine con successo e con grande perizia. Pochi tentativi ed il giovane mercenario aveva capito come poter utilizzare a proprio favore la potentissima energia vitale che scorreva nel suo corpo, e che già da piccolo aveva imparato ad utilizzare a sua insaputa; forse questa era la svolta decisiva verso un sentiero lungo ed arduo, ma sicuramente più illuminato dalla saggezza e dalla conoscenza. L’uso del chakra adesivo era già un passo avanti verso la conoscenza totale delle tecniche usate in quel mondo diverso dal suo. Il chakra adesivo poteva benissimo essere usato in vari modi, i più svariati possibili, senza che nessuno ci avesse mai pensato. Si poteva usare per creare dei cuscinetti d’aria sotto le piante dei piedi, allargando la superficie che posa sull’acqua, e permettendo di camminare su porzioni di liquido. Oppure poteva essere usato per far aderire armi a varie parti del corpo e lanciarle al momento opportuno dietro rilascio dello stesso.

{È straordinario l’uso di questo potere…devo perfezionarmi nella conoscenza di questa branca}



Infatti la sua curiosità, forte e vivace, tipica di chi a dieci anni vede il mondo in ogni sua sfumatura, lo aveva portato a formulare una domanda insolita al maestro, che sospettoso aveva dato una vaga, ma definita risposta…

CITAZIONE

Ragazzino il chakra,detto in altri luoghi anche aura o reiatsu,è un'energia particolare insita in ogni individuo,c'è chi ne possiede di più,come i ninja,e chi ha una quantità troppo minuta per elevarsi ad un buon livello come i normali essere umani. Il chakra è fondamentale,perché regola le funzioni del corpo o le adatta alle situazioni,serve ad evocare le tecniche ninja ed inoltre ad utilizzare meglio alcune parti specifiche qualora vi si immetta il giusto quantitativo d'energia. Ecco esaudito il tuo quesito,d'ora in poi cerca di capire da te ciò che desideri!


Aveva compreso bene sia la natura – linfa vitale- sia l’uso del chakra – definizione delle funzioni vitali- ma la cosa che più gli interessava di aver compreso era il profondo uso che se ne poteva fare di questo, limitato soltanto dalla fantasia dell’utilizzatore. L’attenzione del ragazzo era così incentrata in se stesso, che quasi rischiò di non dar peso alle azioni del fanatico adepto del dio chiamato Jashin. Il Chunin si era infatti alzato, prelevando la sua falce a tre lame, ed avviandosi verso la porta. Laconiche, quanto profetiche, parole furono proposte dal giovane maestro agli studenti lì riuniti…

CITAZIONE

Non mi interessano le condizioni attuali dei vostri corpi,se anelate davvero ad essere dei ninja,voi esseri inferiori e blasfemi,dovrete seguirmi e prepararvi al peggio


Poi uscì dirigendosi verso i piani inferiori e quindi verso il cortile. Non stava forse esagerando? Ogni volta che parlava era un atto teatrale, drammatizzato dal suo parlare religioso e devoto al suo Dio. Quella fede incrollabile che il ragazzo non credeva possibile in alcuna persona. L’animo umano è debole e meschino, falso e crudele, anche all’interno di ognuno brilla sempre una luce di amore e speranza, che può abbagliare il male e portare il bene. Ma il tutto dipende dagli stimoli esterni e dalle situazioni della vita. Killua rimase immobile per un po’…

{Cosa mai vorrà quell’essere disgustoso, quel fanatico omicida? Il nostro sangue? Dovrà sudarselo allora!Sempre che io non prenda prima il suo!}



Una doppia personalità quella del giovane mercenario; mai possibile che pensasse solo a combattere contro persone più forti di lui? Era una sua smania, che proveniva da un trauma molto profondo. Il fratello maggiore Illumi gli aveva trapiantato nella testa uno speciale spillo che lo obbligava a fuggire da una battaglia quando era sicuro di perderla. Questo era stato imposto dal padre per evitare che morisse durante gli addestramenti o le missioni di famiglia. Poi un giorno riuscì ad estrarlo. Ed ora non faceva che confrontarsi contro persone più forti di lui. Era necessario alla sua crescita spirituale.
Sbuffando leggermente, sempre con le mani in tasca, cominciò a scendere anch’egli per le scale, ma lentamente. Sentiva in lontananza i passi del maestro che echeggiavano per il corridoio; sentiva quelle borchie di ferro degli stivali fare presa sulle lastre del pavimento con un suono secco e duro, e cercava di immaginare il volto e la posizione del suo mentore. Era un esercizio difficile, ma permetteva di esercitare l’immaginazione, fondamentale per un ninja, insieme alla concentrazione.
I corridoi apparivano vuoti, oltre che angusti. Il tanfo che vi dominava all’interno, nonostante le finestre perennemente aperte per far veleggiare quella brezza gelida che colpiva le ossa, era olfatti bile con grande facilità. Inoltre quella angustia aura negativa e fredda che vi dominava li rendeva spettrali, così come le ragnatele che abbondavano agli spigoli superori e negli angoli del muri.

{Da quanti secoli non faranno pulizie qui…casa mia è sempre nuova di zecca. Abbiamo una tenuta gigantesca noi Zaoldyeck, ma anche abbastanza inservienti da curarla….potrebbero catturarne alcuni…}



Infine scese l’ultima rampa di scale e giunse ai portoni d’ingresso, che si aprivano dietro l’atrio, in cui una grossa croma era incisa sul pavimento. Vi era un grande rosone di marmo bianco in cui questa nota spiccava. Il simbolo del villaggio del suono, il suo emblema, il suo blasone. Tranquillo, uscì godendosi quel leggero cielo grigiastro, forse accecato dalle luci del Villaggio. Sulla destra vi era il cortile di allenamento. Una radura di quaranta metri quadri, priva di vegetazione tranne a nord-est, priva di corsi d’acqua e di possibili vantaggi, quali pietre o cespugli in cui nascondersi. Sembrava quasi una landa desertica, desolata e bruciata dal sole bollente, che ogni sorge ad est e muore ad ovest, e che per secoli ha determinato lo svolgersi delle stagioni. L’uomo dalla dentatura candida, troppo innaturale e ben curata – forse rifatta- li attendeva lì, felice di poter mettere alla prova le loro qualità più nascoste e soprattutto di poterli uccidere con la sua falce, sacrificando il loro sangue al dio Jashin. Infatti, quando tutti furono presenti, cominciò a parlare svelto, ansioso…

CITAZIONE

Non mi interessano cose teoriche od altro. Combatterete tutti quanti contro di me in uno scontro mortale,passerà il corso solo chi vorrò io e sappiate che ci sono alte possibilità che periate tutti. Non mi limiterò,se tenete cara alla vostra pelle blasfema,usate tutti i vostri mezzi,il resto scopritelo da voi.


Infine si mise in posizione di difesa-attacco, pronto ad ogni eventuale attacco da parte degli studenti. Lo sguardo di Killua si assottigliò parecchio. La posizione del corpo era eretta. L’unica variante stava nel braccio che reggeva la falce, piegato di sessanta gradi, polso in moto torcente per spazzare di potenza e naturalmente con tutto l’arto proteso in avanti. Una posizione difficile a cui poter sferrare un attacco. Inoltre bisognava analizzare al situazione in ogni particolare. Loro non erano che studentelli alle prime armi, inesperti dell’arte del duello e del ninjutsu, con poche tecniche e armi nel loro arsenale. Dall’altra parte vi era un chunin sicuramente molto più caparbio di loro, con una certa esperienza alle spalle e soprattutto con una smania di uccidere non indifferente. Si poteva leggere nel suo sguardo l’attesa per la prima mossa, che spettava a loro, se volevano ottenere la promozione. Dovevano collaborare.

{Tsk…collaborare… non se ne parla proprio. Agisco da solo, senza nessuno che mi guardi le spalle. Sono capace di farlo da solo. Anzi, una volta sistemato il maestro, penserò anche a loro…}



Cominciò a studiare la situazione. Solitamente, quando ci si trova di fronte ad un nemico, per conoscerne forza e potenza, si mettono alla prova le sue abilità. La tecnica usata per fare ciò è sicuramente quella della Moltiplicazione del Corpo. Ma per applicarla in quella situazione serviva un diversivo, dal momento che, evocarla di fronte ad esso, significava soltanto rendere nulla l’azione; era facile tenere d’occhio il reale tra le copie, soprattutto ad uno sguardo allenato come quello di un chunin. Ero solo uno studente, ed aveva ancora molto da apprendere. Tanti allenamenti da affrontare prima di lanciarsi in una impresa del genere con qualche speranza di vittoria. Ma finché non ci provi, non puoi dirlo con certezza, non puoi fare previsioni. La Fortuna è pur sempre la Dea bendata, che non guarda in faccia chi allatta al suo seno.
Ma egli non avrebbe tentato una mossa del genere. Sarebbe stata la più logica, ma non per lui. Oramai sapevano chi era il loro maestro ed avevano intuito le sue capacità. Ora era tempo di attaccarlo e sorprenderlo. Non si sarebbe mai aspettato un face-to-face immediato e questo poteva rappresentare un vantaggio.
La migliore cosa era un attacco rapido, portato con una sorpresa che poteva distrarre l’avversario. Una cosa importante aveva compreso di quel villaggio : tutti i membri erano ottimi lottatori di Taijutsu. Quindi perché non mostrare la sua abilità in quest’arte?
Senza perdere tempo, evocò tre sigilli in rapida successione: Pecora, Cavallo, Tigre. Poi estraendo un kunai, si lanciò in corsa contro il suo maestro. Lo sguardo assassino, un mezzo sorriso sulle labbra: questa la sua espressione. A pochi metri, un paio al massimo, urlò con voce divertita…

«Sto venendo ad ucciderla! Si prepari sensei!AHAHAH!»



CITAZIONE
¤ Onda Stordente - Muchuuha
Tipo: Ninjutsu
Villaggio: Suono
Posizioni Magiche: 3 (velocità media)
Con l’ausilio della propria voce o dei suoni presenti nella zona attorno al praticante della tecnica è possibile modificare la pressione dell'aria e i supersuoni presenti. Si potranno concentrare tramite il chakra all' interno della propria bocca oppure sotto forma di sfera tra le proprie mani e scagliarli sotto forma di un'onda d'urto abbastanza potente ad effetto stordente che intorpidirà l' avversario, nel primo round subirà un malus del 50% ai sensi che calerà a 25% nel secondo per sparire gradualmente e tornare alla normalità nel terzo. Il raggio massimo è di questa onda e di 10 metri mentre la sua ampiezza massima è pari a 2 metri.
I suoi effetti ulteriori sono equivalenti ad un danno superficiale, sulla zona colpita, pari ad una ferita Leggera [Potenza: 10]. Tapparsi le orecchie non protegge dalla tecnica.
(Livello: 5 / Consumo: Medio-Basso)

Fu in quel momento che la rilasciò. La sua tecnica partì propagandosi verso l’avversario. Il suo scopo era di stordirlo. In questo modo avrebbe potuto portare gli attacchi con più facilità, e soprattutto con un leggero vantaggio di riflessi, dal momenti che quelli avversari sarebbero stati offuscati per un po’. Era una tecnica banale, ma nell’attacco risultava efficace per spianare la strada agli attacchi di taijutsu. Intanto, si sarebbe spostato di lato a sinistra, e verso il basso, sferrando un potente calcio basso. Infatti, sfruttando il peso del suo corpo, avrebbe ruotato, prendendo come fulcro la mano sinistra poggiata al suolo e tenendo la gamba sinistra piegata all’indietro, su stesso di 180° portando con la gamba destra un potente calcio, in questo caso detto comunemente spazzata, alla caviglia sinistra del maestro, decisamente più alto, e quindi costretto a calarsi per colpirlo con la falce. La sua corporatura da bambino gli offriva una certa protezione, nonché un grado abbastanza elevato di agilità rispetto ad un fisico più grande e muscoloso. Un fattore da non tralasciare.
Poi in seguito alla spazzata, avrebbe fatto leva sulla mano per sollevarsi su di essa e sferrare un calcio lungo, tirando la gamba sinistra al petto e poi spingendola in avanti per andare a colpire, con il tallone, il fianco sinistro del maestro. Nel mentre dell’azione, tenne sempre la mano che impugnava il kunai davanti al busto nel caso che la falce, che il ragazzino vedeva incombere un metro e mezzo sopra di lui, avesse deciso di calarsi improvvisamente sulla sua testa.

{Ti farò fuori pezzo pezzo, te così come chiunque oserà mettersi tra me ed il potere…}



Uno spiraglio di vento di vento forte spazzò la piccola arena, muovendo i loro capelli mentre duellavano. Era uno spettacolo vederli all’azione. Ora toccava al maestro rispondere all’allievo.

CITAZIONE
ßïð§ : Killua Zaoldyeck
Energy : White
Chakra: 50/ 50
Slot Azione:

Tecnica: Muchuuha[15]
Attacchi Fisici: Spazzata alla caviglia sinistra; calcio frontale al fianco sinistro
Lanci: //



Chakra rimanente: 50 – 15 = 35
Ferite: Illeso
Psiche: Agguerrita ed analitica
Malus: //
Bonus: //
Weapons:

 Shurikens [x4]
 Kunais [x3]




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CITAZIONE
Non sapendo se possediamo già l'energia gialla o meno, ho deciso di duellare con quella bianca, per evitare problemi. Avendo potato il mio attacco aspetto la risposta del sensei per continuare a duellare. Se qualcuno vuole, può attaccare contemporaneamente al mio Pg. Sta a voi decidere come. Bye^^
 
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Shadow alkemist
view post Posted on 18/3/2008, 23:22




SPOILER (click to view)
Kilua duella con la gialla,tu mettila già in scheda. Ottimo post,solo qualche errore di battitura. Vorre solo preciare,dato che mi ero dimenticato di farlo,di seguire gli slot azione presenti nel topic apposito nei regolamenti. Kilua non c'entra è un avvertimento generale
 
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† Killua †
view post Posted on 18/3/2008, 23:46




SPOILER (click to view)
Hai, sensei. Capito. Userò la gialla, per quello che possa servire contro il suo Pg XDXD Mi straccerà lo stesso XDXD
 
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::..°Pein°..::
view post Posted on 21/3/2008, 14:09




scusate ancora ma per problemi di connessione mi dovro' ritirare dal gdr ...ciao
 
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.....S1lV€R.....
view post Posted on 22/3/2008, 16:03




L’ALBA DEL GIORNO DOPO
SPOILER (click to view)
+parlato+
.Narrato
*pensato*
-Parlato penin-

Lo stesso giorno Sadame aveva ancora il braccio dolorante ..ma aveva scoperto una nuova cosa

IL CONTROLLO DEL CHAKRA .. la sua volontà gli diede la forza di continuare …

Ascoltò attraverso lo sguardo le parole del sensei .. Voleva ucciderci tutti.

Non capiva il perché si guardò attorno c’erano ancoara gli allievi seduti ..erano tutti molto

probabilmente diversi di carattere e di potenza .. lui non capiva il significato di tutto ciò..

guardò furi la finestra e *uh guarda il cielo si sta oscurando…* si giro e alla sua destra

c’era un suo compagno Penin lo guarai e forse avevo già capito cosa aveva in mente

Voleva uccidere il sensei aveva pensato alle stesse cose ke

Pensò Sadame.. una fitta gli fece ricordare che aveva la spalla rotta ma sussurrò e cercò

di dimenticare il dolore.. si strinse con una benda il braccio per far bloccare l’uscità del

sangue stette fermo fino a quando il sensei ..
CITAZIONE
Non mi interessano le condizioni attuali dei vostri corpi,se anelate davvero ad essere
dei ninja,voi esseri inferiori e blasfemi,dovrete seguirmi e prepararvi al peggio

Si guardò attorno era l’unico ferito … era riferito a lui… e poi disse

sussurrando+ maledizione si sa ke sono l’uniko …+*vorrei staccarmi

il braccio!!!!* cercò in tutti i modi di non far notare

il suo dolore .. penso *dobbiamo uccidere il sensei per salvarci

la vita*e poi.. si senti nella classe l’eco risonante del sensei
CITAZIONE
Non mi interessano cose teoriche od altro. Combatterete tutti quanti
contro di me in uno scontro mortale,passerà il corso solo chi vorrò io e sappiate che ci sono alte
possibilità che periate tutti. Non mi limiterò,se tenete cara alla vostra
pelle blasfema,usate tutti i vostri mezzi,il resto scopritelo da voi.

come volevasi dimostrare Sadane lo aveva già intuito in quel momento t

utti spalancarono gli occhi dallo stupore.

Ora dovevano scendere in cortile per combattere.

Tutti i ninja si stavano dirigendo fuori dalla classe,Sadame vide che uno

studente affrettò il passo per raggiungerlo, poggiò una mano sulla spalla

di sadame e mi girai di soprassalto allora peinin cominciò a parlare -senti

io nn sono un tipo che combatte in gruppo ma io voglio uccidere il sensei

e da solo credo di non farcela mi vuoi dare una mano-

prima di rispondere lo guardai in faccia un attimo e poi risposi vabbene

ottimo un gioko di squadra anche perchè non sono nelle migliori condizioni

i due si diressero in cortile avrebbero potuto anche perdere la vita ! ma

sadame non avrebbe ceduto!.Durante il breve tragitto che li avrebbe

portati al campo di battaglia i due si misero d’accordo su le tecniche

da eseguire .arrivati al cortile, una tensione tremenda aleggiava

nell’aria,questa tensione era accompagnata da una leggere brezza

che andava a sbattere contro i visi tesi dei studenti. Il sensei era

pronto per il combattimento e con la sua falce a tre lame pronta a

colpire. sadame non aveva mai visto quell?arma ma molto probabilmente

penin si.. e come volevasi

dimostrere! si avvicinò di nuovo a sadame e disse-gia non sei nelle

migliori condizioni e non ti gioverebbe perdere l’uso delle braccia,quindi

ti vorrei informare sulla funzionalità di quell’arma:la falce a tre lame ha

una funzione sia difensiva che offensiva il suo unico difetto è che rende

chi la usa lento nei movimenti io quindi attaccherei il sensei sulla velocità-

+ allora siamo un paso avanti a lui! +Rispose sadame e si avvento subito

all’attacco lancioò un kunai sul sensei ed urlo+ ora il mio obbiettivo è di UCCIDERLA+

Si lanciò in un combattimento e lanciando un kunai ke il sensei skivò con
facilità

Ma penn guardando negli okki sadame capiì la sua tattica ed attacco con

Onda Stordente - Muchuuha
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Tipo: Ninjutsu
Villaggio: Suono
Posizioni Magiche: 3 (velocità media)
Con l’ausilio della propria voce o dei suoni presenti nella zona attorno al praticante della tecnica è possibile modificare la pressione dell'aria e i supersuoni presenti. Si potranno concentrare tramite il chakra all' interno della propria bocca oppure sotto forma di sfera tra le proprie mani e scagliarli sotto forma di un'onda d'urto abbastanza potente ad effetto stordente che intorpidirà l' avversario, nel primo round subirà un malus del 50% ai sensi che calerà a 25% nel secondo per sparire gradualmente e tornare alla normalità nel terzo. Il raggio massimo è di questa onda e di 10 metri mentre la sua ampiezza massima è pari a 2 metri.
I suoi effetti ulteriori sono equivalenti ad un danno superficiale, sulla zona colpita, pari ad una ferita Leggera [Potenza: 10]. Tapparsi le orecchie non protegge dalla tecnica.
(Livello: 5 / Consumo: Medio-Basso)


Parò anke questa e sadame lo attacco alle spalle con
Turbine Sonico - Hibiki Senpu

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Tipo: Ninjutsu
Villaggio: Suono
Posizioni Magiche: 5 (velocità media)
Tecnica molto potente, richiede anche una discreta quantità di chakra da utilizzare. Il Ninja carica una grande quantità di chakra nelle mani portandole entrambe al suo fianco dopodichè emette una scarica sonica che prosegue in linea retta per 20 metri. Il difetto di questa tecnica è che ci vuole molto tempo per impastare il chakra da utilizzare, rendendo il ninja che la usa un facile bersaglio. Se colpisce in pieno risulta capace di causare un danno Medio-Grave [Potenza: 40].
(Livello: 5 / Consumo: Medio)
[Solo se si ha in scheda l’Onda Stordente]


Ed il combattimento ebbe inizio:
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Nome: Sadame
Energyia: bianca
Chakra:50
Slot Azione:
 Tecnica: Turbine Sonico - Hibiki Senpu
 Lanci: 1 x kunai


Chakra rimanente: 50 – 15 = 35

Ferite: già aveva la spalla rotta
Psiche: Agguerrita
Malus: //
Bonus: //
Weapons:
3 shuriken, (2 kunai-1kunai)1kunai,2 flash


Edited by o.O[Saske]O.o - 24/3/2008, 08:22
 
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kyubi94
view post Posted on 22/3/2008, 18:04




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narrato
pensato
parlato
parlato sadame






Il Gioco di Squadra



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Il Kanji che compone il nome del Dio avrà pure quel significato,ma solo esseri dotati di tanta stupidità osano dire che Jashin porta il Male. Jashin è la Forza che regola questo mondo e non va criticato!


Criticato sulla religione a cui tutta la sua famiglia era devota,reso ridicolo davanti a tutta la classe,essere stato offeso erano cose che Peinin non poteva accettare.Gli insegnamenti di quella religione giudicata sanguinaria perchì non la professava gli erano stati inculcati dalla sua famiglia fin dal suo primo momento di vita,ora venire criticato era un affronto troppo grande,chiunque fosse stato quell demone dai capelli rossi non sarebbe sopravissuto

…io ti uccido e lo farò ci puoi scommettere…


Tutti gli studenti si erano presentati e avevano eseguito tutti la prova che il sensei aveva ordinato di fare.C’erano certi elementi interessanti ad esempio: uno che anche senza sapere cosa fosse il chakra aveva eseguito molto bene la prova,un altro si era fatto male alla spalla ma aveva finito anche lui la prova.Ora il sensei stava di nuovo parlando
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Non mi interessano le condizioni attuali dei vostri corpi,se anelate davvero ad essere dei ninja,voi esseri inferiori e blasfemi,dovrete seguirmi e prepararvi al peggio


E lo sguardo di Peinin non involontariamente si diresse sul ragazzo ferito,ma subito torno al sensei che non aveva finito di parlare

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Non mi interessano cose teoriche od altro. Combatterete tutti quanti contro di me in uno scontro mortale,passerà il corso solo chi vorrò io e sappiate che ci sono alte possibilità che periate tutti. Non mi limiterò,se tenete cara alla vostra pelle blasfema,usate tutti i vostri mezzi,il resto scopritelo da voi.


Una scintilla si accese negli occhi di Peinin

grazie Jashin tu mi hai dato questa occasione e io non fallirò lo ucciderò…credo che mi serva l aiuto di qualcuno…per quanto possa essere intelligente e forte non sono ancora in grado di uccidere il sensei…chi potrei scegliere…


Il suo sguardo cadde sul ragazzo che durante la prova si era ferito,doveva avere una grande forza di volontà

…si mi piace va bene…in fin dei conti credo che sia un buon ninja…


Tutti i ninja si stavano dirigendo fuori dalla classe,peinin affrettò il passo per raggiungere quest ultimo il cui nome era sadame,gli poggio una mano sulla spalla e questo si giro di soprassalto allora peinin cominciò a parlare:

[senti io nn sono un tipo che combatte in gruppo ma io voglio uccidere il sensei e da solo credo di non farcela mi vuoi dare una mano]


Sadame prima di rispondere se lo guardo in faccia un attimo e poi rispose:

"vabbene ottimo un gioko di squadra anche perchè non sono nelle migliori condizioni"


Cosi i due si diressero nel cortile dove avrebbero anche potuto perdere la vita affrontando quel demone dai capelli rosso sangue.Durante il breve tragitto che li avrebbe portati al campo di battaglia i due si misero d’accordo sulle tecniche da eseguire.Erano fuori , una tensione tremenda aleggiava nell’aria,questa tensione era accompagnata da una leggere brezza che andava a sbattere contro i visi tesi dei studenti.Il sensei era in assetto di combattimento e con la sua falce a tre lame pronta a colpire. Peinin conosceva bene quell’arma suo padre gli aveva spiegato i pregi e i difetti

…credo che sia meglio avvertire anche sadame delle funzioni di quella falce…


Cosi si avvicinò di nuovo al ragazzo e gli disse:

[gia non sei nelle migliori condizioni e non ti gioverebbe perdere l’uso di entrambe le braccia,quindi ti vorrei informare sulla funzionalità di quell’arma:la falce a tre lame ha una funzione sia difensiva che offensiva il suo unico difetto è che rende chi la usa lento nei movimenti io quindi attaccherei il sensei sulla velocità]


Sadame rispose:

"allora siamo un paso avanti a lui!"


Peini non fece in tempo a parlare e a dire come era meglio attacarlo che sadame era gia partito all’attacco

…stupido imprudente lo avevo detto di stare cauti…ora mi tocca intervenire…avevo tutti altri piani…comunque credo di aver capito cosa vuole fare…


Peinin con il passare del tempo aveva imparato ha capire il carattere delle persone e da questo i movimenti lo stile di combattimento,sadame era impulsivo e in quel momento pieno di ira e il suo stile di combattimento non comprendeva sicuramente la logica.Peinin si inginocchiò e comincio a pregare la velocità con cui recitava la preghiera era oltre ogni immaginazione una volta finito,dovette raggiungere e superare sadame in velocità e porsi alle spalle del sensei.Ora toccava a sadame fare la prima mossa, e lui non si fece attendere,lanciò un kunai contro il sensei che non ebbe difficoltà a pararlo cosi toccò a lui fare la mossa:

Onda Stordente - Muchuuha

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Onda Stordente - Muchuuha
Tipo: Ninjutsu
Villaggio: Suono
Posizioni Magiche: 3 (velocità media)
Con l’ausilio della propria voce o dei suoni presenti nella zona attorno al praticante della tecnica è possibile modificare la pressione dell'aria e i supersuoni presenti. Si potranno concentrare tramite il chakra all' interno della propria bocca oppure sotto forma di sfera tra le proprie mani e scagliarli sotto forma di un'onda d'urto abbastanza potente ad effetto stordente che intorpidirà l' avversario, nel primo round subirà un malus del 50% ai sensi che calerà a 25% nel secondo per sparire gradualmente e tornare alla normalità nel terzo. Il raggio massimo è di questa onda e di 10 metri mentre la sua ampiezza massima è pari a 2 metri.
I suoi effetti ulteriori sono equivalenti ad un danno superficiale, sulla zona colpita, pari ad una ferita Leggera [Potenza: 10]. Tapparsi le orecchie non protegge dalla tecnica.
(Livello: 5 / Consumo: Medio-Basso)



Ma anche questa come previsto fu parata e allora ritocco di nuovo a sadame che con un enorme sforzò da dietro il sesei lancio un:

Turbine Sonico - Hibiki Senpu

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Turbine Sonico - Hibiki Senpu
Tipo: Ninjutsu
Villaggio: Suono
Posizioni Magiche: 5 (velocità media)
Tecnica molto potente, richiede anche una discreta quantità di chakra da utilizzare. Il Ninja carica una grande quantità di chakra nelle mani portandole entrambe al suo fianco dopodichè emette una scarica sonica che prosegue in linea retta per 20 metri. Il difetto di questa tecnica è che ci vuole molto tempo per impastare il chakra da utilizzare, rendendo il ninja che la usa un facile bersaglio. Se colpisce in pieno risulta capace di causare un danno Medio-Grave [Potenza: 40].
(Livello: 5 / Consumo: Medio)
[Solo se si ha in scheda l’Onda Stordente]



...so benissimo che il sensei non si farà battere da una cosi semplice mossa…ma comunque non sarà facile neanke per lui uscire illeso da questa situazione…




Ed il combattimento ebbe inizio:
Nome: Peinin Nagato
Energyia: bianca
Chakra:50
Slot Azione:
Onda Stordente - Muchuuha



Chakra rimanente: 50 – 15 = 35

Ferite://
Psiche: Agguerrita,e pronta a tutto
Malus: //
Bonus: //
Weapons:
3 shuriken,2kunai,2 flash


SPOILER (click to view)
Inoltre mi scuso per il ritardo ma ho avuto dei problemi e l'ho dovuto riscrivere,nonj è bello come il primo ma comunque questo è cio che ho fatto ora tocca a te shad credo che non ne uscirai illeso







 
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Shadow alkemist
view post Posted on 23/3/2008, 23:00




Saske metti la legenda,tecniche e la ricapitolazione finale in citazione o spoiler.
Intanto comuncio che Kilua viene promosso in anticipo. Potrà quidni fare la verde ecc. Ma ovviamente dovrà continuare il corso.
Ah Saske non puoi muovere nè il mio pg(è la terza volta..) nè quello di Kyubi94 -.- Questa si chiama autoconclusività ed è proibita. Ti direi di moddare,ma perderemmo solo tempo quindi deciderò io cosa ritenere giusto e cosa no delle tue azioni. Per il giudizio completo dovrete aspettare il mio post,scusate

Edited by Shadow alkemist - 24/3/2008, 01:02
 
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.....S1lV€R.....
view post Posted on 24/3/2008, 08:17




CITAZIONE (Shadow alkemist @ 23/3/2008, 23:00)
Saske metti la legenda,tecniche e la ricapitolazione finale in citazione o spoiler.
Intanto comuncio che Kilua viene promosso in anticipo. Potrà quidni fare la verde ecc. Ma ovviamente dovrà continuare il corso.
Ah Saske non puoi muovere nè il mio pg(è la terza volta..) nè quello di Kyubi94 -.- Questa si chiama autoconclusività ed è proibita. Ti direi di moddare,ma perderemmo solo tempo quindi deciderò io cosa ritenere giusto e cosa no delle tue azioni. Per il giudizio completo dovrete aspettare il mio post,scusate

avevi detto ke ci potevamo mettere daccordo ....
 
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