Gruppo S-4, Sensei: Scrash Rabbic-Corso riaperto

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leoneviola
view post Posted on 17/11/2007, 18:25




SPOILER (click to view)
parlato
pensato
narrato
CITAZIONE
parlato sensei

parlato compagni
scritto


Neji,dopo aver finito la sua presentazione,si rimise a sedere.Notò con piacere che l'uccellino che stava osservando prima era ancora lì,quasi come lo stesse aspettando.
Beato lui che non ha orari,obblighi o doveri.Quando si sentirà pronto spiccherà il volo e potrà andarsene anche molto lontano da qui,senza che nessuno glielo vieti.Bella vita la sua.Comunque basta pensare all'uccellino,adesso devo stare attento alle presentazioni degli ultimi miei due compagni.Quando parlo io voglio che la gente presti attenzione,quindi anche io devo prestare attenzione alla gente quando parla.
Neji così,con uno sforzo enorme per lui,si destò dalla semi-catalessi in cui era caduto e si sforzò di stare concentrato sulle parole dei suoi compagni.Il primo disse di chiamarsi Zenko,di aver perso il padre e di volersi allenare per diventare un grande ninja.
Tutte cose già sentite.Mi dispiace per suo padre,ma di storie come queste ne ho sentite a decine.Inoltre sembra anche un tipo facilmente emozionabile,dato che gli è tremata molto la voce quando stava parlando del padre.Spero che il prossimo sia più interessante.
L'ultimo ragazzo si chiamava Seto Nakamura;diceva che voleva diventare a tutti i costi un grande ninja e che viveva con la madre.
Anche questo ragazzo è poco interessante.
Neji stava quasi per addormentarsi quando il ragazzo pronunciò una frase che destò molto l'attenzione di Neji:
per far ritornare l'ONORE nella mia famiglia
Mmm,che strana frase.Vuole riconquistare l'onore perduto.Chissà cosa gli è capitato.Devo ricredermi:questo ragazzo è abbastanza interessante.Adesso però le presentazioni sono finite,quindi si passa alla seconda prova del corso.Chissà che cosa ci riserva il sensei.Molti miei amici dicono che la seconda prova è quasi sempre una prova scritta.Spero proprio di no,io non sono molto bravo nello scrivere.Speriamo sia una prova orale o anche pratica,perchè no.Comunque sarà meglio stare attenti a quello che dice il sensei.
Neji finì di pensare che subito il sensei cominciò a parlare:
CITAZIONE
Ora passiamo ad un’altra prova, che sarà scritta.

Perfetto.Proprio quello che volevo.Ma perchè devo essere così sfortunato?Forza Neji,è inutile piangersi addosso.Non posso farmi prendere dallo sconforto ogni volta che una cosa non va nel modo che io avevo sperato.E' una prova scritta e io farò di tutto per superarla al meglio,anche se non è il mio campo migliore.Speriamo solo che mi chieda di descrivere delle situazioni di battaglia;quell'esercizio mi riesce particolarmente bene.
Mentre Neji stava pensando il sensei stava passando tra i banchi distribuendo fogli bianchi e penne.Quando arrivò al banco di Neji quest'ultimo disse un semplice:
Grazie sensei.
Mentre stava passando tra i banchi il sensei espresse la sua opinione su quei compiti dicendo:
CITAZIONE
odio questo tipo di prove scritte, ma sono obbligato a farle per vedere un po’ le vostre conoscenze generali sul mondo degli shinobi

Simpatico questo sensei,dice quello che pensa ed è sincero.Sono stato fortunato ad averlo come maestro,non credo potesse capitarmi fortuna più grande.Anzi,a pensarci bene una fortuna più grande oltre a questa ci sarebbe:che il compito si basi sulla descrizione di strategie in combattimento.
Neji era con tutte le dita incrociate,anche quelle dei piedi,quando il sensei disse che la prova si suddivideva a sua volta in tre sotto-prove:nella prima i ragazzi dovevano dimostrare di sapere cosa erano i taijutsu,i genjutsu,i senjutsu ecc;la seconda consisteva nel parlare della tecnica preferita di ognuna delle tre arti sopracitate;e l'ultima parte della prova verteva sull'indicare in quale situazione usare le tre tecniche preferite.
Oddio,sono nei guai.La seconda e la terza parte della prova sono molto discorsive,e quindi dovrei cavarmela.Ma come farò a svolgere la prima parte?Accidenti,perchè quando me le hanno spiegate queste cose non stavo mai attento?Forza Neji,fai mente locale.Comincia a scrivere e poi vedrai che sarà tutto più semplice.
Parte 1
-Taijutsu letteralmente significa "tecnica del corpo".Le tecniche di questa categoria si basano principalmente sulla resistenza e sulla forza dell'utilizzatore,viene raramente utilizzato il chakra del ninja,se non per migliorare le tecniche stesse.Sono tecniche molto veloci ma meno potenti rispetto a ninjutsu e genjutsu.Un esempio è la tecnica del Dolore Millenario.
-Genjutsu letteralmente significa "tecnica illusoria";si capisce quindi come queste tecniche si basino sul presupposto di creare illusioni per confondere l'avversario.Vengono usate soprattutto da ninja dotati di abilità innate come lo sharingan o da ninja molto intelligenti,dato che il punto cruciale di queste tecniche è l'attenzione ai dettagli dell'illusione.A seconda del livello del genjutsu si possono avere vari effetti collaterali.Una tecnica illusoria è la tecnica del sonno.
-Senjutsu...

Accidenti,questa proprio non me la ricordo,passiamo avanti.
-Kinjutsu letteralmente significa "tecnica proibita".Sono tecniche che non possono essere insegnate alla luce del sole.Appartengono a questa categoria tecniche come il Loto,che causa molto dolore all'utilizzatore,o la reincarnazione di Orochimaru,che va contro l'ordine naturale.Una tecnica proibita è appunto il Loto.
-Fuuinjutsu letteralmente significa "tecnica del sigillo".Vengono usate raramente e servono per imprimere un sigillo ad un ninja.Un tipo di Fuuinjutsu è il sigillo degli Hyuga.

Ok,penso basti così.Passiamo alla seconda parte.
Parte 2
Il taijutsu che più mi piace è il Terremoto di un Dito,perchè è una tecnica estremamente potente che mi piacerebbe imparare una volta ottenuto il rango necessario.E' una tecnica molto versatile,che può tirarti molte volte fuori dai guai.Il genjutsu che preferisco è invece il Labirinto di Sabbia.E' un'illusione davvero insidiosa,dalle quale anche il miglior ninja faticherebbe ad uscire.Anche questa tecnica sarà mia una volta raggiunto il grado necessario per eseguirla.Per quanto riguarda i senjutsu...

Accidenti,e ora cosa scrivo?Non sapendo che cosa sono non posso neanche scrivere quale è la mia tecnica preferita.Va bè,lascerò in bianco.Speriamo che questo non comprometta la mia promozione.Adesso la terza parte.Mmm,devo indicare in quale situazione userei queste tecniche.Perfetto,prevedo un altro bel campo bianco,non avendo nessuna tecnica senjutsu preferita...Bene,posso dire che la mia promozione è vicina come la luna è vicina al sole.Accidenti,perchè non mi ricordo cosa sono i senjutsu?
A Neji stava tremando la mano,sia per la rabbia sia per la paura di essere bocciato.
Calma Neji,non ti agitare.Non è detto che debba bocciare sicuramente.L'importante è svolgere l'ultima parte del compito al meglio.Sono sicuro che il sensei apprezzerà l'impegno.D'altra parte,siamo solo studenti,è normale che qualche cosa ancora ci sfugga.Va bene,cominciamo.
Parte 3
Allora,la tecnica del Terremoto di un Dito può rivelarsi molto utile in parecchie situazioni.Aprendo una voragine davanti a te,può essere usata contro un nemico che si sta avvicinando.Oppure se sei te ad avvicinarti per sorprendere il nemico,e comunque rimanendo ad una distanza di sicurezza da lui,questa tecnica è l'ideale.Può essere usata anche per obbligare il nemico a saltare e quindi colpirlo facilmente;si sa,un nemico in volo è un bersaglio facile,dato che non ha libertà di movimento.Per quanto riguarda la tecnica del Labirinto di Sabbia,che dire,è una tecnica che può essere usata in qualsiasi momento.E' molto utile per debilitare l'avversario,sia psicologicamente sia fisicamente.Inoltre,la forza di questa tecnica non sta nel durante,ma nel dopo.Mi spiego,un avversario colpito da questa tecnica sarà,come ho detto prima,molto debilitato,quindi offrirà poco resistenza agli attacchi successivi del ninja che ha utilizzato l'illusione.

Non so proprio cosa scrivere ancora.Io direi che basta anche così,altrimenti è un palese tentativo di "allungare il brodo".Si sa che le cose più sono sintetiche e chiare meglio è.Va bene,consegniamo.
Neji si alzò,posò la penna sul banco e si avviò verso il sensei,quando all'improvvisò si ricordò di non aver scritto il nome sul compito.
Che stupido che sono.Meno male che me ne sono ricordato prima di aver consegnato il compito.
Così Neji tornò verso il suo banco,prese la penna e scrisse il suo nome.
Neji Baia.
Okay,adesso è tutto a posto,posso consegnare.
Neji così si rialzò dal banco e si diresse nuovamente verso il sensei,a cui consegnò il compito.
Ce l'ho messa tutta sensei,però una proprio non me la ricordavo.
Detto questo Neji tornò verso il suo banco,e si girò verso la finestra per vedere se l'uccellino fosse stato ancora lì.Stavolta l'uccellino però non c'era più,era volato via verso posti lontani.
SPOILER (click to view)
ho fatto finta che il mio personaggio non se ne ricordasse una per rendere più realistico il tutto.Se però questo dovesse pesare davvero sulla promozione dimmelo rabbino che modifico il post.
Edit by rabbino: no va bene così leoneviola, buona idea(cmq i senjutsu tanto per dirvi sono le trappole, le illusioni, insomma l'arte di creare strategie, quindi il punto di forza di shikamaru.


Edited by <°ç°>Il Rabbino<°ç°> - 18/11/2007, 14:13
 
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SetoSan
view post Posted on 18/11/2007, 12:12




SPOILER (click to view)
Narrato
Pensato
Scritto

Seto stava seduto quasi dritto con la schiena senza poggiare sullo schienale, di solito si sarebbe seduto poggiando i gomiti sul banco e sorreggendo la testa, tipica posizione che assumeva quando doveva ascoltare qualcosa di noioso o che si riferiva allo studio, ma in quel momento era troppo emozionato

Sono nell'accademia, ho aspettato tanto questo momento! ma devo rilassarmi, non posso stare rigido così, tra l'altro incomincia a farmi male anche la schiena.

Così rilassò i muscoli del suo corpo e si abbandonò poggiandosi sullo schienale, non è mai stato un tipo esibizionista o egocentrico, e parlare di se davanti a tutti lo ha fatto emozionare più del dovuto, ma passato il suo turno e a sentir rompere il silenzio, creato alla fine del suo discorso, dalle parole del Sensei incominciò a rilassarsi.
Ma quel momento di relax durò davvero molto poco, quando il Sensei disse che gli aspettava una prova scritta.

Lo sapevo che doveva esserci una prova scritta, me ne ero scordato. Maledizione! Non sono mai stato una cima nello scritto, ho sempre odiato scrivere, non ho molta fantasia.
C'è gente che scrivono pagine e pagine su un argomento mentre a me bastano soltanto tre righi.
Cavolo! Sono troppo riassuntivo, ma devo impegnarmi! forse questa è la prova più dura per me.
Anche al Sensei non piacciono queste prove, qualcosa in comune, anche se credo che a nessuno piacciano queste tipi di prove, in fondo da quello che ho notato sentendo le presentazione dei miei compagni, sembrano tutti desiderosi di voler incominciare a fare qualcosa di "pratico".


vede arrivare il Sensei che passa vicino al suo banco, e Seto non guarda il maestro in faccia ma segue con gli occhi il foglio che dovrebbe ricevere

Bè speriamo bene, anche se comunque da come la descritta, questa più che una prova sembra un modo per fargli capire cosa sappiamo sul mondo ninja, un altro modo per farci conoscere ancora di più. Ma comunque non posso fare brutta figura, anche se so già che non sarò molto descrittivo nel mio scritto, ma speriamo che gli piaccia la mia schiettezza e il mio essere riassuntivo.

A questo ultimo pensiero scappa un sorriso mentre prende la pena in mano e comincia a rispondere alle domande

Prima parte

Taijutsu: Una delle tecniche base di un ninja, le tecniche di taijutsu sono le più facili da imparare per un ninja, e sono tutte tecniche basate sulle arti marziali, per questo sono facili visto che non c'è bisogno di un particolare controllo del chackra, e aumentano la velocità, la forza, e la resistenza di uno shinobi.

Genjutsu: Le tecniche di Genjutsu sono invece tutte tecniche di tipo illusorio, chi le usa può creare vari tipi di illusioni: immagini, suoni e odori, queste illusioni non possono danneggiare fisicamente ma attaccano il sistema nervoso dell'avversario

Senjutsu: ....

Ma che cos'è? Ecco sono già in svantaggio rispetto agli altri, non solo sono riassuntivo ma già non riesco a rispondere alle domande. Ma comunque non trovo dove descrivere il Ninjustu, non è che sto senjustu è in realtà un altor modo per chiamare il ninjutsu, ma non voglio rispondere se non sono certo della risposta, on voglio fare brutta figura. Ma forse meglio di niente qualcosa dovrò pur scrivere
Senjutsu sono le arti magiche, hanno bisogno di un buon controllo del chakra e sono la maggior parte divisi in tipi di elementi come: terra, fuoco, acqua fulmine e vento

Kinjutsu: Sono le tecniche proibite. Tecniche che per un motivo o un altro sono state ritenute "disumane". Queste tecniche non possono essere imparate e ne possono essere insegnate.

fuujinjutsu: Sono tecniche di sigillo, servono per imprigionare "qualcosa" o per proteggere qualcosa.


rileggendo la prima parte, Seto rimane un po deluso da quello che ha scritto

Lo sapevo che non riuscivo a scrivere più di tre righe, be vediamo un po questa seconda parte

Seconda e terza parte
Tecniche preferite:
Tecnica superiore delle sabbie, è una tecnica genjutsu, molto forte secondo il mio parere, se l'avversario cade nell'illusione e capace non solo di immobilizzare l'avversario, ma anche di stordirlo e comunque è una tecnica che permette, se avvenuta con successo, di far sembrare lo shinobi che la utilizza un ninja molto potente anche se questa tecnica si può imparare benissimo al livello genin e può essere usata per scoraggiare e spaventare i ninja compagni della vittima


Doton: Retsudo Tenshou, è una tecnica molto simile a quella di prima, solo che adesso non si tratta di un illusione ma è una situazione reale, il ninja distrugge il terreno e l'area circostante e può essere utilizzata per sbilanciare il nemico e svantaggiarlo, o per una ritirata, è una tecnica molto versatile utilizzabile per molte vicende. Non essendo un genjutu questa è una tecnica molto potente e che si impara solo arrivando ad un elevato grado ninja

Inversione - Shinkū Ha, tecnica che permette di avere una protezione in piu, e di sorprendere l'avversario con le sue stesse armi, anche se le tecniche di taijutsu non sono tra le mie preferite

Finito di scrivere si rende conto che non sarà mai uno scrittore

Speriamo che il Sensei non sia troppo severo su questa prova altrimenti non la vedo tanto bene, anche se più di così non riesco ad esprimermi, i concetti che sapevo li ho detti e in fondo questo è l'importante
 
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rixy311
view post Posted on 18/11/2007, 16:55




CITAZIONE
narrato
<parlato>
"pensato"
-parlato compagni-
_sussurrato_
scritto

Rixy dopo essersi presentato aspettò con ansia la prova scritta, nel frattempo si presentò un altro compagno, che disse di chiamarsi neji baja, anche questo aveva grandi aspettative, simili a quelle di dooko tsoge ma a lui interessava poco visto che tremolava per la prova al prossimo compagno prestò poca attenzione ma ascoltò quel poco per capire che si chiamava zenko e che gli era morto il padre, per finire l’ultimo si chiamava seto nakamura e quando cominciò a parlare della sua famiglia aveva la voce tremolante come se avesse freddo e finì con una frase che lo lasciò di stucco
-e per far ritornare l'ONORE nella mia famiglia-
“perché l’onore nella sua famiglia penso che abbia passato brutti momenti nella sua casa…”
dopo quell’affermazione si dimenticò del suo compito e lo guardo intensamente come se la usa storia fosse scritta nei suoi occhi o nel suo corpo solo quando il sensei cominciò a parlare della prova, che doveva essere scritta, distolse lo sguardo da quel ragazzo e cominciò a preoccuparsi molto per quanto doveva fare, raccontare del taijutsu, del genjutsu, del senjutsu, del kinjutsu e del fuujinjutsu
“cavolo sto messo molto male su questi argomenti, ci proverò lo stesso senza garantire nessun risultato, poi cos’è questo fuujinjutsu. Non so niente!”
poi dovevano dire qual’erano le sue tecniche preferite sui primi tre, di conseguenza il taijutsu, il gengutsu e il senjutsu
“facile di taijutsu il simulacro di spine penso sia una tecnica fantastica, il gengutsu lo odio e non potrebbe piacermi nessuna delle tecniche riguardanti questo e di senjutsu… mmm ci penserò dopo”
poi dovevamo dire come li usavamo in un combattimento e afferrandosi i capelli aspettò il suo compito e quando il sensei glielo consegnò lui non guardò né il foglio né chi lo portava, guardava solo dove si posizionavano i suoi piedi e come si muovevano, non essendo lui a muoverli si meravigliò di come riuscivano a trovare posizioni impossibili.
Scrivendo prima il nome in modo disordinatissimo si ricordò che doveva impegnarsi quindi cominciò
PARTE 1
Taijutsu: l’arte del corpo a corpo servono movimenti veloci e notevole forza una di queste tecniche è il simulacro di spine che consiste nell’impastare il chacra nei capelli rendendoli resistenti ad armi piccole e medie questa tecnica è compresa anche nel ninjutsu l’arte magica di un ninja.

“che non ci ha chiesto ma lo metto lo stesso”
Gengutsu: l’arte illusoria che un ninja possiede è spesso legata ad abilità innate e può emozionare l’avversario, ma non produce danni corporei che però possono essere inflitti dopo che l’avversario è stordito una tecnica di quest’arte è la tecnica del sonno che appunto serve per addormentare un nemico.
Senjutsu: è l’abilità a creare strategie, illusioni o trappole

“non ricordo nessuna tecnica in riguardo e non sono sicuro sia così ma ci provo lo stesso”
kinjutsu: sono le tecniche proibite che un ninja può usare una tecnica allegata è il loto usato come ultima risorsa, l’utilizzatore apre diverse porte, quante ne servono per quella tecnica, e attacca l’avversario con velocità incredibile ma dopo averla utilizzata si trova difficile combattere per il grande sforzo.
Fuujinjutsu: ///

“uff non mi ricordo proprio cosa sia, vabbe lascio questa parte ci perserò dopo”
vedendo un suo compagno che si alzava si stupì molto
“cosa! Questo ha gia finito? Io devo ancora cominciare la parte due e questo ha gia finito?”
_mannaggia_
PARTE 2
Il mio taijutsu preferito è il simulacro di spine perché protegge dalle armi ed allo stesso tempo può fare attacchi molto violenti ma non molto precisi i gengutsu li odio e non potrebbe piacermi nessuna di queste tecniche, li odio perché sono troppo noiosi e un avversario bravo a contrastarli potrebbe discioglierli e se tutte le tue tecniche sono basate su gengutsu sei finito, tecniche senjutsu non ne conosco ma questa parte di tecniche mi attira molto e vorrei imprarne alcune.
PARTE 3
I taijutsu si trovano utili quando uno scontro è inevitabile,Il simulacro di spine può ritrovarsi molto utile quando si parla di un ninja che usa essenzialmente tecniche con armi da lancio e può essere usato come arma per chi è molto lento i genjutsu, anche se non li uso, possono ritrovarsi utili in parecchie situazioni come per scappare o per stordire un’avversario da catturare, i senjutsu servono essenzialmente per creare strategie perfette o per confondere l’avversario, viene usato soprattutto in imboscate contro una moltitudine di ninja contro un numero esiguo di compagni, avendo un effetto a sorpresa l’avversario tende a distrarsi ed in questo modo è facile eliminarlo.

Quindi alzandosi e sperando che il tutto fosse di buona considerazione consegno il foglio al sensei e imbarazzato disse
<mi scusi se prima non l’ho considerato ma, sa, l’ansia si fa sentire>
abbozzando un piccolo sorriso per sdrammatizzare si andò a sedere a testa bassa.
 
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the_murderer
view post Posted on 18/11/2007, 23:18




SPOILER (click to view)
narrato
pensato


Il sensei spiegò in cosa consistesse la prova scritta. Essa era articolata in tre parti: nella prima si sarebbe docuto scrivere cosa sono un taijutsu, un ninjutsu, un genjutsu, un senjutsu, un kinjutsu e un fujinjutsu.
Non sembra molto complicato pensò Zenko.
Poi il sensei continuò nell’illustrare la seconda parte della prova, i suoi allievi avrebbero dovuto scrivere la loro tecnica preferita del taijutsu, del ninjutsu e del genjutsu.
E nella terza e ultima parte avrebbero dovuto dire in che situazione avrebbero usato le tre tecniche scelte.
Zenko cominciò a riflettere tentando di mettere ordine nella sua testa
allora riordiniamo le idee. Il taijutsu sono le arti marziali, le conosco abbastanza bene, riguardo il genjutsu non ho particolari problemi,su kinjutsu e fujinjutsu ne so un po’ meno ma penso che andrà bene lo stesso, il senjutsu invece, mannaggia non lo ricordo, dai Zenko rifletti, ah si il senjutsu è la strategia adottata da un ninja, ok sono pronto.
Cominciò a scrivere freneticamente:
1- Il taijutsu consiste nelle arti marziali. Di base non richiede l’utilizzo del chakra che però può essere utilizzato per potenziare queste tecniche e perciò sono molto veloci. La sua utilità è limitata al corpo a corpo in quanto non sono tecniche a lungo raggio. Un esempio di taijutsu è le tecnica del dolore millenario. Spero di non subirla mai pensò ridacchiando.
2- Il genjutsu comprende le arti illusorie. Tramite questo tipo di tecniche si agisce sul cervello del bersaglio creando delle illusioni. Queste tecniche hanno molteplici fini: possono confondere l’avversario, paralizzarlo e con alcune tecniche molto potenti distruggere la sua psiche facendolo svenire. Un esempio di genjutsu è la tecnica minore delle sabbie.
3- Per senjutsu si intende la strategia adottata da un ninja per colpire il suo avversario.
4- Per kinjutsu si intendono le tecniche proibite. Esse sono molto potenti e possono essere altamente distruttive soprattutto se usate da ninja senza scrupoli. Per esempio la tecnica della Sabbia di Ferro usata dal terzo kazekage è un kinjutsu. magari un giorno la userò anch'io.
5- Il fujinjutsu comprende letecniche che imprimono dei sigilli. I sigilli possono essere impressi sia a persone sia a cose. Queste tecniche sono adoperate abbastanza raramente e solo da ninja molto esperti. Un esempio di sigillo è il Sigillo del Diavolo.

Dopo che Zenko ebbe terminato di scrivere, rilesse tutto ciò che aveva scritto.
Sembra tutto apposto, ora però devo andare avanti, rileggero tutto ancora una volta prima di consegnare il foglio.Lesse la seconda parte del compito e cominciò a scrivere.
Tra le tecniche del taijutsu la mia preferita è la Tempesta del Deserto. Essa è molto forte e si possono arrecare danni molto ingenti all’avversario se egli viene colpito inoltre i colpi di questo taijutsu vengono potenziati col chakra al fine di renderlo ancora più potente.
Trai genjutsu mi piace molto la Tecnica Superiore delle Sabbie in quanto se l’avversario cade in questa illusione viene molto debilitato in quanto si sentirà come se sprofondasse nelle sabbie mobili fino a provocarne l’illusorio sofocamento del ninja.
E ora riguardo al senjutsu?
passò 10 minuti con la testa tra le mani pensando a qualche strategia quando li venne in mente
Ecco! Ho trovato! Anche se per la verità non sono molto sicuro, comunque proverò lo stesso
E cominciò subito a scrivere:
Come senjutsu potrebbe essere una buona strategia usare il Doton: Retsudo Tenshou in modo da creare delle spaccature nel terreno e costringere il ninja avversario a saltare per non venire inghiottito nel terreno, poi lanciare delle armi da lancio come shuriken ed utilizzare la tecnica della moltiplicazione degli shuriken. Il ninja avversario essendo in aria non riuscirà a muoversi con la stessa rapidità che avrebbe a terra e quindi non riuscirà ad evitare tutte le armi ottenute con la tecnica della moltiplicazione degli shuriken.
Sembra tutto ok, passiamo al prossimo quesito.
Cominciò a leggere
mmm questo è un quesito un po’ più difficile ma se mi concentro abbastanza posso farcela.
Come tutti i taijutsu anche a Tempesta del Deserto dev’essere usata in un corpo a corpo.
Per avere maggiori probabilità di colpire il mio avversario la userei abbinandola ad una moltiplicazione del corpo.Io la userei soprattutto contro ninja non molto abili nel taijutsu e magari anche provati dalla fatica in modo che i colpi vadano a segno.
La tecnica superiore delle sabbia è una tecnica genjutsu molto potente in quanto finisce per provocare l’illusorio soffocamento della vittima. Io la userei per minare psicologicamente l’avversario. Poiché questa tecnica si basa sulla conoscenza del deserto da parte degli abitanti di Suna la userei esclusivamente contro shinobi di altri villaggi.
Il senjutsu che ho descritto precedentemente lo userei contro avversari che sono rimasti con poco chakra affinchè non possano utilizzare tecniche di difesa per finire l'avversario.
Ok ho finito devo solo rileggere il tutto
Zenko rilesse tutto in modo da essere sicuro di non aver fatto errori
sembra tutto ok anche se sulla descrizione del senjutsu non sono molto sicuro, speriamo bene!
Così si alzò e arrivato davanti alla cattedra posò il foglio su di essa.

Edited by the_murderer - 20/11/2007, 23:04
 
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<°ç°>Il Rabbino<°ç°>
view post Posted on 4/12/2007, 23:25




SPOILER (click to view)
Narrato
Parlato
Pensato


Dopo che tutti ebbero consegnato, il sensei disse:
Questi li correggerò dopo, ora usciamo fuori e rechiamoci al campo d'addestramento a sgranchirci un pò le ossa e fare pratica con il chakra.
Arrivato al campo con i suoi studenti, Scrash iniziò la prima parte della sua lezione avvicinandosi ad una parete rocciosa, e poi lanciò 5 kunai verso la cima di quella stessa.
Bene ragazzuoli, ecco il primo esercizio pratico che dovrete eseguire. Esso testerà le vostre abilità nel saper controllare il chakra: difatti lo scopo di tale compito è quello di camminare su questa parete rocciosa alta circa 10 metri e scalarla fino in cima in posizione eratta con l'aiuto del chakra, infine ognuno di voi dovrà riportarmi indietro uno dei kunai posti in cima. Un consiglio: concentrate il chakra sulla pianta dei vostri piedi in quantità costante, senza né eccedere nè impiegarne troppo poco, altrimenti cadrete col sederino a terra. Ora vi faccio vedere come dovrete fare.
Il giovane ninja infatti scalò molto la parete e arrivò al ramo, dopodichè scese sempre molto lentamente per far osservare meglio i suoi studenti.
Avete visto??Su forza, ora tocca a voi!
Così lo shinobi attese si vedere cosa mai avrebbero combinato i suoi nuovi studenti...

CITAZIONE
Ragazzi scusate l'abnorme ritardo ma la scuola mi sta impegnado fin troppo, cmq siete andati abbastanza been tutti, solo qualcuno si deve impegnare di più, tipo the_murdere e rixy.
Il post dovrà essere di 60 righi e avete tempo 1 settimana esatta a partire da ora.Buon divertimento.

 
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leoneviola
view post Posted on 10/12/2007, 16:09




SPOILER (click to view)
parlato
pensato
narrato
CITAZIONE
parlato sensei


Dopo che tutti gli allievi ebbero consegnato il loro compito il sensei disse:
CITAZIONE
Questi li correggerò dopo, ora usciamo fuori e rechiamoci al campo d'addestramento a sgranchirci un pò le ossa e fare pratica con il chakra.

Ah,che bello.Meno male non li corregge ora.Almeno così potrò concentrarmi sulla prova,senza pensare al voto.Speriamo che sia andato bene.Comunque per fortuna sembra che le prove teoriche siano finite,adesso si passa a qualcosa di pratico finalmente.Non dovrei avere molti problemi a superare questo genere di prove,mi sono sempre riuscite bene.Speriamo che sia così anche questa volta.
Neji era ancora a pensare mentre gli altri suoi compagni si erano già alzati dai loro banchi per seguire il sensei.
Sarà meglio seguirli.Questo edificio è enorme e non vorrei perdermi.
Così anche Neji si alzò e si unì al gruppo.Durante il tragitto Neji pensò a quale prova avesse pensato il sensei.
Allora,non penso sia un combattimento perchè siamo in troppi.Potrebbe essere l'eseguire una tecnica a nostra scelta.Sì,ne sono quasi sicuro.Sarà certamente così.Vediamo,che tecnica potrei eseguire?Sono molto indeciso,ma penso che opterò per la moltiplicazione del corpo.E' una tecnica semplice ma sempre di grande effetto.Senza dubbio questa volta lascerò il sensei senza parole.
Dopo una lunga passeggiata gli studenti ed il sensei arrivarono al campo dell'Accademia.La prima cosa che notò Neji fu l'alta parete rocciosa che si stagliava davanti a loro.Neji la squadrò bene e pensò che dovesse essere alta una decina di metri circa,metro più metro meno.
Chissà cosa dovremo fare.Sarà un caso che ci sia questa parete rocciosa?
Neji si stava ancora ponendo mille domande quando il sensei cominciò a spiegare la terza prova.Essa consisteva nell'arrampicarsi a mani nude su quella parete e raccogliere uno dei kunai che il sensei aveva appena lanciato.
A dirsi non sembra così difficile,ma scommetto che in realtà lo è.Comunque sempre meglio di un altro test scritto.
Mentre Neji stava pensando il sensei stava mostrando agli allievi come svolgere la prova.Il segreto consisteva nel concentrare la giusta quantità di chakra nei piedi;questo avrebbe reso possibile la scalata senza usare le mani.Non c'era una quantità fissa di chakra da utilizzare,stava allo studente capire quanto ce ne volesse.
A me non sembra così difficile.Come la fanno in molti a considerarla una delle prove più ostiche proprio non capisco.Voglio provare subito,non riesco più ad aspettare.
Sensei,se non le dispiace vorrei provare io per primo.
Neji così si avvicinò alla parete rocciosa,che però adesso gli sembrava infinitamente alta.
Non è il momento di farsi prendere dall'agitazione,adesso è il momento di tirare fuori gli artigli e superare anche questa prova.Forza,cominciamo.
Neji così fece come gli aveva consigliato il sensei,cioè cercò di concentrare il chakra in maniera costante sui suoi piedi.Quando lo fece sentì le sue estremità inferiori percorse da una specie di leggera scarica elettrica.
Che strana sensazione.Adesso però non resta che provare se la quantità è giusta.
Allora Neji si discostò dalla parete di una decina di metri per prendere una rincorsa sufficiente.Prima di partire fece un respiro profondo,e si disse di non aver paura,che tanto erano lì per imparare.Neji partì correndo a perdifiato verso la parete rocciosa.Quando le fu vicino cercò mi continuare la corsa anche sulla parete,ma la rincorsa e l'errata quantità di chakra sulla pianta dei piedi causarono la sua inevitabile caduta.
Ahi,che male,accidenti,ma non mi arrendo.Ora riprovo sensei.
Okay,ho capito come funziona il gioco.Per prima cosa dovrò fare a meno della rincorsa,complica moltissimo l'esercizio.Inoltre devo concentrare una quantità maggiore di chakra per avere una migliore presa sulla roccia.Forza,riproviamo.
Neji così si concentrò nuovamente,facendo affluire una quantità maggiore di chakra sui suoi piedi.Questa operazione creò un piccolo aloncino intorno ai suoi piedi,abbastanza visibile.
Adesso non fallirò.
Neji appoggiò il piede destro sulla parete,notando come questo stava perfettamente attaccato.Dopo fu la volta del piede sinistro,che anch'esso restò perfettamente aderente alla parete.
Adesso non mi resta solo che prendere il kunai.
Neji stava camminando tranquillamente sulla parete,facendolo sembrare semplice come aveva fatto il sensei poco prima.Era ormai a pochi passi dal kunai,che per la felicità levò le mani al cielo e urlò:
Sì,ce l'ho fatta.
Questo però causò in lui una perdita di concentrazione,e quindi il risultato fu una rovinosa caduta come poc'anzi;ma stavolta era a quasi nove metri d'altezza.Per sua fortuna riuscì con un colpo di reni a portarsi in posizione eretta,e grazie alla concentrazione di chakra sulle piante dei piedi appena imparata riuscì ad attutire la caduta.Anche se non era successo niente Neji era bianco in viso,aveva rischiato di rompersi l'osso del collo.Ma grazie a questo brutto episodio Neji imparò un'importante lezione di vita:mai esultare fino a quando non hai portato a termine il compito.
Adesso ho capito l'importanza del detto"mai vendere la pelle dell'orso prima di averlo catturato."Se fossi stato più calmo a quest'ora avrei superato la prova.Comunque l'importante è che non sia successo niente.Adesso vediamo di passare questa benedetta prova.
Neji richiamò per la terza volta il chakra sui suoi piedi,di una quantità esattamente uguale a quella precedentemente usata.Stavolta non perse mai la concentrazione,neanche quando arrivò in cima.Prese un kunai e scese dalla parete,sempre con molta calma.Una volta a terra consegnò il kunai al sensei.Solo allora si lasciò andare alla felicità,buttandosi a terra e urlando un liberatorio:
Ce l'ho fatta!
Una volta sdraiato Neji si mise a guardare le nuvole che passavano nel cielo,cercando di associare ad ognuna di esse una forma di un oggetto.Una in particolare lo colpì.
Accidenti,quella nuvola assomiglia tanto al kunai che ho appena consegnato al sensei.

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Dovrebbero essere una sessantina di righe...cmq rabbino,ricontrolla te e dimmi se devo ampliarlo...ho potuto fare a malapena questo perchè la scuola mi sta massacrando


Edited by leoneviola - 11/12/2007, 15:10
 
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the_murderer
view post Posted on 10/12/2007, 17:38




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narrato
pensato
parlato sensei


Zenko aveva consegnato il compito per ultimo e stava ancora pensando alle risposte date nel test quando il sensei parlò di nuovo rivolgendosi ai suoi alunni:
Questi li correggerò dopo, ora usciamo fuori e rechiamoci al campo d'addestramento a sgranchirci un pò le ossa e fare pratica con il chakra.
Meglio così, almeno non sarò condizionato dall’esito del mio compito scritto e poi ci voleva un po’ di pratica, chissà cosa faremo, comunque spero che non sia troppo difficile. Così Zenko si alzò e si unì ai ragazzi che, guidati dal chunin, si diressero verso il campo.
Arrivati lì, il sensei si avvicinò ad una parete rocciosa alta all’incirca 10 metri e lanciò 5 kunai vicino la sommità della stessa. Dopodiché disse ai suoi allievi:
Bene ragazzuoli, ecco il primo esercizio pratico che dovrete eseguire. Esso testerà le vostre abilità nel saper controllare il chakra: difatti lo scopo di tale compito è quello di camminare su questa parete rocciosa alta circa 10 metri e scalarla fino in cima in posizione eratta con l'aiuto del chakra, infine ognuno di voi dovrà riportarmi indietro uno dei kunai posti in cima. Un consiglio: concentrate il chakra sulla pianta dei vostri piedi in quantità costante, senza né eccedere nè impiegarne troppo poco, altrimenti cadrete col sederino a terra. Ora vi faccio vedere come dovrete fare.
Non sarà facile ma si può fare e poi questa è una delle abilità base per un ninja soprattutto per noi di Suna in quanto ci si pareranno davanti diverse situazioni in cui sarà utile saper controllare il chakra per scalare pareti rocciose. La chiave del problema è concentrare la quantità di chakra tale da rimanere attaccato alla parete e mantenerlo costante. Ma se non proverò non troverò mai questa quantità giusta.
Però il ragazzo fu anticipato proprio all'ultimo momento da un suo compagno il quale eseguì la prova prima di lui.
Quindi Zenko osservò il suo compagno che prima provò a scalare la parete prendendo la rincorsa e tentando di continuare la sua corsa sul muro, ma questa tecnica non portò buoni risultati in quanto il giovane ninja cadde a terra rovinosamente. Poi riprovò senza rincorsa, in questo modo riuscì a scalare piuttosto agevolmente la maestosa parete arrivando fino in cima.
Ora tocca a me, quindi devo trovare la giusta quantità di chakra e non perdere mai la concentrazione.
Così Zenko si avvicinò alla parete, ma guardandola da vicino essa sembrava ancora più alta e la sua maestosità scalfiva la determinazione del giovane studente.
Comunque egli provò. Poggiò il piede destro sulla parete immettendo sulla piante di questo del chakra e, dopo vari tentativi, quando pensava di aver immesso la quantità giusta, si diede la spinta e staccò il piede sinistro.
Rimase per un po’ con il piede sospeso mentre immetteva in esse il chakra cercando di concentrare la stessa quantità di chakra che aveva concentrato nel piede destro.
Quindi poggiò l’arto sinistro sulla parete. Ora si trovava attaccato alla alta parete rocciosa soltanto per mezzo del chakra immesso nei suoi piedi.
Il ragazzo rimase per un po’ inebedito guardando da quella posizione così nuova per lui l’immensa parete che il sensei aveva scalato senza il minimo sforzo e, pensando ala velocissima scalata del chunin, si sentì quasi ridicolo.
Quindi staccò nuovamente il piede destro dalla parete e allungò la gamba per coprire con un passo il maggior spazio possibile e concentrò nuovamente del chakra nella pianta del piede, poi lo poggiò sull’immenso muro roccioso ma non ebbe l’effetto che si aspettava il ragazzo: infatti il piede non si attaccò perfettamente alla roccia facendo perdere la stabilità e la concentrazione al ragazzo che quindi cadde a terra. Però avendo percorso una distanza esigua non si fece male, anzi accese la determinazione nel ragazzo che immediatamente si rimise in piedi e, avvicinatosi alla parete, posò il piede destro sul muro.
Concentrò il chakra basandosi su quello immesso il tentativo precedente, quindi riuscì a issarsi in una posizione con il busto quasi parallelo al terreno e, dandosi lo slancio facenddo perno sull’arto destro affinchè coprisse la distanza massima offerte dalle sue leve, concentrò il chakra nel piede sinistro e lo appoggiò alla parete trovando la stessa aderenza ottenuta al tentativo precedente.
Rimase per alcuni secondi immobile in quella posizione innaturale sia per abituarsi un po’ sia per stabilizzare il chakra.
Allora riprese il suo lungo cammino, staccò il piede destro e rimase appeso solo per mezzo dell’arto sinistro, quindi immise il chakra sulla pianta del piede cercando di mantenerla uguale a quella presente nell’altro piede e lo poggiò con una abbondante falcate di quasi 50 cm sul muro di sabbia.
Il piede trovò l’aderenza giusta e si attaccò alla superficie come una ventosa.
Il ragazzo proseguì seguendo questo procedimento fino a coprire più o meno una distanza pari a 7 metri. Mancavano solo 3 metri a quei kunai che significavano l’aver superato quella prova. Ma forse per l’emozione forse per la stanchezza derivante da una posizione che non aveva mai avuto, il giovane sunese perse la concentrazione e concentrò nella pianta del piede sinistrò una quantità di chakra inferiore a quella necessaria, preciò quando andò a poggiare nuovamente il piede sinistro non trovò l’aderena sufficiente affinchè riuscisse a rimanere in equilibrio e scivolò. Cadde abbastanza rovinosamente causando alcune escoriazioni sui palmi delle mani e sulla gamba destra.
Nooo, mancava così poco, ora dovrò ricominciare tutto dall’inizio, inoltre non sono neanche in condizioni fisiche eccellenti.
Rimase per un po’ in terra a guardare quella parete così alta e imponente guardata da quella posizione, Zenko rimase quasi impressionato da quella imponenza, ma quasi subito si destò da quei pensieri e, rialzatosi, si avvicinò a quel muro che poco prima gli era sembrato troppo alto per essere scalato con la convinzione che questa serebba stata la volta buona.
Quindi concentrò ancora una volta la giusta quantità di chakra e cominciò a camminare lentamente su quella superficie in una posizione quasi parallela al terreno . A differenza dei tentativi precedenti, il ragazzo si sentiva più sicuro e questo faceva si che la scalata fosse più fluida.
Zenko ormai era a pochissimi passi dai kunai lanciati dal sensei che rappresentavano la fine della camminata .
Ormai le armi erano a portata di mano, il ragazzo fremeva, la mano tremava quando afferrò uno dei quattro rimanenti con la stessa emozione con cui un neonato afferra per la prima volta un giocattolo.
Ce l’aveva fatta, certo non era al massimo della condizione ma questo non li importava, era come se la felicità li avesse offuscato le altre sensazioni.
Allora scese con lentezza e arrivato ad una altezza di 2 metri saltò atterrando alla base della parete, dopo consegnò il kunai al maestro e poi si buttò a terra per godersi il meritato riposo.
Fiuuu, ce l’ho fatta, chissà come sarà la prossima prova? Ormai penso che le prove saranno tutte pratiche, può darsi che eseguiremo qualche tecnica o apprenderemo un’abilità, l’importante è che le superi indifferentemente dalla difficoltà che mi si parerà davanti.
Poi guardò nuovamente quella parete che ora sembrava un po’ meno alta ed imponente come si guardà un animale feroce che una volta domato fa meno paura e ripensò a come il suo sensei l’avesse scalata agevolmente e velocemente e ancora una volta si sentì piccolo e capì che aveva davanti tantissima strada da fare prima di diventare come lui e come tutti i chunin e i jonin del villaggio.
Pensando ciò la felicità si era un po’ affievolita facendo sentire nuovamente a Zenko il dolore delle ferite che si era provocato, allora con maggiore consapevolezza del suo cammino il giovane strappò un pezzo della manica e la avvolse intorno alla ferità sulla gamba per limitare l’emorragia.
 
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rixy311
view post Posted on 10/12/2007, 17:55




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narrato
-pensato-
"parlato sensei"
§parlato compagni§
Rixy aveva appena consegnato il compito quando il sensei cominciò a parlare
"Questi li correggerò dopo, ora usciamo fuori e rechiamoci al campo d'addestramento a sgranchirci un pò le ossa e fare pratica con il chakra."
una prova pratica! ecco cosa avrebbe fatto Rixy per rendersi ridicolo, una prova pratica.
inizialmente pensò di dileguarsi e lasciare tutti i suoi compagni li a vedersela con quel che sarebbe successo loro, ma decise infine di seguire questa prova e di fare, probabilmente, una delle sue scarse tecniche cominciò a pensare quale dovesse fare e optò per la trasformazione ma era troppo banale pensò per circa due minuti prima di arrivare, aveva deciso avrebbe eseguito il simulacro di spine.
ma usciti, dopo un bel sospiro all'aria fresca, guardò in alto e vide una grossa parete rocciosa alta pressoché 10 metri. quindi il sensei continuò dicendo che questa era la prima prova pratica, ma una parte del discorso lo stupì
"è quello di camminare su questa parete rocciosa alta circa 10 metri e scalarla fino in cima in posizione eratta con l'aiuto del chakra"
inizialmente Rixy sbuffo credendo che stesse scherzando
-come si fa a scalare una parete rocciossa in posizione eretta, è decisamente imp...-
si bloccò strabuzzando gli occhi vedendo che il sensei serio si apprestava a salirla. vedendo che il sensei ci riuscì Rixy pensò subito che era facile, ma vedendo un suo compagno proporsi e provare per primo, capì che non era affatto quello che sembrava, il suo compagno cadde due volte la prima perchè aveva preso la ricorsa, Rixy lo dedussse da lui che ci riprovò senza rincorsa fino ai kunai gli andò tutto bene ma, probaabilmente, troppo felice aveva gridato §ce l'ho fatta§ sicuramente sconcentrato cadde.
Rixy lo vide bianco in volto consapevole che si stava per rompere qualche osso per la terza volta riprovò e stavolta riuscì
-sbagliando si impara, dico io sperando che io non sbagli troppo-
poi fu preceduto da un'altro compagno che prima si fermò a guardare la parte e poi cominciò molto insicuro a salire la dannata parete, inizialmente cadde ma poi cominciò un altra volta e stette per qualche secondo fermo il che ,sembrò a Rixy, non era molto intelligente. continuò a salire fino quasi a toccare il kunai cadde e rimase un pò di tempo seduto a terra per contemplare la roccia, poi decise che era il momento di andare e questa volta ci riuscì.
lui si propose per terzo e cercò anche lui di salire questa ostinata roccia deciso a non fare troppe figuracce. Concentrandosi si apprestò a salire cercò di camminnare in verticale cosa che non era facile quanto vederla concentrare il chacra era difficilissimo per uno come lui alle prime armi e gia dopo circa due metri cadde facendosi un ficozzo bello grosso sulla testa che lo fece imprecare a voce alta cose che non voleva dire.
-merda non me le dovevo far scappare così facilmente,- alzandosi e contemplando la roccia per qualche attimo si decise -ci devo riuscire costi quel che costi, che figura ci farei se dopo centocinquanta volte il sensei mi dcesse che non sono portato e che devo tornarmene a casa a salire sul tavolo, gia mi immaggino mia madre ridacchiante-
ci riprovò correndo, scommettendo che questa era la tecnica giusta, questa volta raggiunti i sei metri ricadde dirompendo a terra con la schiena, si fece molto male non credeva di dover affrontare un colpo alla schiena dove era più debole, ma la cosa che lo fece sentire male era che, si immagginò, come tutti stavano ridendo di lui in quel momento che non riusciva a salire quella stupida roccia disconnessa.
decise che per lui era meglio prendere la rincorsa, quindi si allontanò di un paio di metri e spiccò una corsa verso la parete avvicinandosi credette di andarci a sbattere contro ma, non sapeva nemmeno lui come aveva fatto cominciò a salire, su sempre più su, fino al kunai, cercò di prenderlo ma questo lo distrasse dal chackra sui piedi e questa volta capì come si era sentito il ragazzo di prima, stava quasi per vomitare.
ci provò altre tre volte, tutte e tre sfiorò il kunai
-perché non mi dice che va bene così dopotutto ci sono arrivato molto vicino-
ma il sensei sembrò non accettare null'altro che la presa del kunai, decise di chiudere gli occhi e per l'ennesima volta cominciò a correre, questa volta con più audacia.
Si senti correre un ebrezza sulla mano destra, e un calore improvvisola invase, sì! aveva preso il kunai! ma dalla parte tagliente, la ferita gli faceva male ma lui trattenne l'ogetto con ferocia, l'aveva preso.
scese dalla roccia poco agraziato, perché nel mentre a circa metà strada mise un piede in fallo e scivolò, ma nulla poteva turbarlo ora aveva il kunai, con un sorriso da orecchio a orecchio consegnò il tanto cospirato oggetto al sensei che lo prese e lo depose nel portaogetti, non si lasciò scappare nessun urlo come aveva fatto il suo compagno perché intento a fasciarsi la mano trionfalmente ferita e dolorante. si massaggiò la schiena, cercando di farlo con la mano destra ma si rese conto appena in tempo che non era il caso, quindi si massagiò con la sinistra.
lacrimante ma felice si sdraiò vicino al suo compagno, porgendo anche ad esso un gran sorriso, e si assopì sul duro terreno quasi comodo dopo quella fatica per lui disumana, stranamente non si era assopito completamente entrando in una trance piacevole
-così almeno quando ci chiama posso ancora sentirlo-
ancora sorridente e pieno di felicità decise di non assistere alle prove future dei suoi compagni era piacevole stare li a terra.
 
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SetoSan
view post Posted on 11/12/2007, 11:59




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Narrato
Pensato
Parlato
Parlato Sensei


Ancora Seto rifletteva su quel compito scritto mentre che tutti finivano di consegnare

Ahhh, speriamo bene di aver passato almeno la sufficienza, o che il Sensei non sia troppo severo

Ma la sua preoccupazione calò in un attimo nel sentire dire dal Maestro che i compiti non li correggeva ora, ma riapparve subito quando disse che era ora della prova pratica

Chi sa che prova pratica ha in mente di farci, dobbiamo andare al campo addestramento. O dio mi tremano le gambe dall'emozione, spero solo che ci sgranchiremo le ossa e non le spezzeremo...
Ma che vado a pensare, siamo studenti, una prova anche se difficile non dovrebbe essere pericolosa. Chi sa se il Sensei ha intenzione di farci vedere la sua Abilità di cui aveva parlato all'inizio


Segui il gruppo che si stava dirigendo verso il campo, e intanto che camminava osservava ogni tanto i suoi compagni e il maestro..sembravano tutti un po tesi o emozionati, ma nessuno che proferì una parola durante il tragitto, così anche Seto decise di non rompere quel silenzio di concentrazione.
Dopo un po la meta arrivò, era una grande parete rocciosa quella che si manifestava davanti ai ragazzi, stava ancora osservando la parete quando


scopo di tale compito è quello di camminare su questa parete rocciosa alta circa 10 metri e scalarla fino in cima in posizione eratta con l'aiuto del chakra

Che cosa?? noo non può chiederci di fare una cosa del genere, almeno non può chiedere a ME di fare una cosa del genere..Che sfortuna non solo il compito scritto, ma ci voleva anche questa prova pratica...non sono mai stato molto bravo nel avere un buon controllo del chakra..

Ma mentre continuava a pensare Neji si era offerto per cominciare per primo e Seto era attento ad osservare i movimenti del ragazzo per imparare velocemente in che modo era più facile scalare la montagna..

Dopo pochi tentativi tutti riuscirono ad afferrare il kunai, e tutti presero delle botte chi più chi meno pesanti, ma non rise affatto dei suoi compagni, non era nella sua natura e poi sapeva che lui ne avrebbe fatte molte di più di cadute l'ultimo prese il kunai dalla parte del filo provocandosi una ferita sulla mano e quasi sembrava che non gli provocasse dolore.
Rimase stupito nel vedere che tutti i suoi compagni c'è l'avevano fatta e non si accorse che era l'ultimo rimasto, infatti tutti aspettarono qualche secondo prima che Seto disse

Ah si tocca a me, scusate

Fece qualche passo in avanti per staccarsi dal gruppo e avvicinandosi alla parete, le gambe incominciarono leggermente a tremare

Devo tranquillizzarmi e concentrarmi

Chiuse gli occhi è incomincio a concentrarsi stando eretto ma contemporaneamente rilassato

Devo sentire il chakra e convogliarlo sulla pianta dei piedi, ne poco e ne troppo

Ripeteva le istruzioni in mente mentre si concentrava ed ad un certo punto senti il chakra che scorreva ai piedi

Bene! lo sento, ora devo provare a salire senza perdere la concentrazione..

era alla base del roccia, e incominciò a mettere il primo piede su di essa alzando molto la gamba, sembrava saldo e cosi fece forza con l'altra gamba per incominciare la scalata, ma appena non ebbe più nessun piede legato al suolo scivolò cadendo a terra...

Maledizione..non sono riuscito ne anche a fare più di un passo...ma devo riprovarci

Cosi continuo a riprovare per altre 7 volte ma il massimo che fu arrivato era di tre passi che riuscì a fare sulla roccia, provocandosi ferite leggere su varie parti del corpo per via delle cadute.
Incominciava a sentire l'imbarazzo dentro di se verso i suoi compagni e verso il Sensei..

Che schifo...ho provato già parecchie volte è non riesco a fare più di tre metri, anche se non ridono di me sicuramente stanno pensando a quanto sono imbranato e scarso come ninja
No! non devo far prendermi da questi pensieri, devo solo concentrarmi sulla prova

Incomincio per l'ennesima volta a richiamare il chakra

Devo superare ogni ostacolo...devo farlo...per la mia famiglia

E' mentre pensava ai suoi problemi non si accorse che quel sentimento di Dovere gli fece richiamare molto chakra, una quantità eccessiva specialmente per quella prova che consisteva nel saper controllare una giusta quantità di chacka

Devo calmami...pensare solo all'obbiettivo, a niente altro che concentrarmi..

E incominciò a sentire il chakra ai piedi, comincio la sua scalata con gli occhi chiusi per non perdere la concentrazione, riusci a fare più metri rispetto a prima e a metà strada apri gli occhi rendendosi conto che cosa aveva fatto fino ad ora

Si ci sto riuscendo..

Continuò ancora la sua camminata verticale e riuscì ad arrivare ad un metro dall'obbiettivo, e quando si chinò per prendere l'arma riusci a sfiorarla ma senti nello stesso tempo chiudersi gli occhi e la mente. Aveva consumato tutto il chakra, consumato sopratutto quando ebbe quei pensieri.
Perse i sensi e stava per cadere a terra a peso morto...
 
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Night.Bringer
view post Posted on 31/1/2008, 23:48




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Legenda:
-Parlato-
Azioni/Narrazione
+Pensieri+


Guardai i miei allievi finire l'esercizio che avevo assegnato loro, probabilmente qualcuno di loro in un futuro non troppo lontano sarebbe stato mio avversario, d'altronde si sa: la vita degli shinobi è una lotta continua, a volte contro i propri avversari, e avolte contro i propri amici; nessuno può prevedere quello che un ninja troverà sulla sua strada da un giorno all'altro.
In generale nessuno di loro si rivelò una vera e propria delusione, fino ad allora avevano fatto tutto quello che avevo detto senza obiettare, ma come si sarebbero comportati davanti alla mia ultima prova? Già pregustavo il senso d'angoscia che li avrebbe pervasi quando avessi annuciato loro in cosa consisteva la parte finale del corso...


-Niente male, non proprio quello che mi aspettavo ma niente male...- decisi di aspettare ancora qualche minuto prima di dare l'annuncio, tenerli sulle spine non avrebbe fatto altro che aumentare il divertimento; nel frattempo ne avrei approfittato per dare qualche giudizio tecnico o qualche consiglio su ciò che avevano appena fatto -Per coloro che ce l'hanno fatta brillantemente, beh, complimenti... proseguì con tono calmo e pacato, le braccia incrociate all'altezza del petto, con le dita della mano destra che tamburellavano leggermente sul braccio opposto; il mio sguardo scorse veloce su tutti li studenti, c'era chi aveva incontrato delle difficoltà non da sottovalutare durante lo svolgimento dello stesso, ma ci sarebbe stato tempo per rimediare...

Mi schiarii leggermente la voce con un colpetto di tosse, era arrivato il momento di dare l'annuncio tanto atteso. Allargai leggermente le braccia, come per riferire qualcosa di straordinario, e da un certo punto di vista lo era, certo, non per i miei interlocutori
-Per gli altri, beh, sappiate che la prossima prova sarà molto più impegnativa per voi... Ne va della vostra promozione...- ormai sul mio volto si era palesato un sorrisetto divertito, qualcuno forse aveva già intuito le mie intenzioni, ma valeva la pena arrivare in fondo al discorso senza troppi indugi -Voglio che combattiate tra di voi, come in una mischia...- aspettai una qualche reazione alle mie parole, nessuno rispose, forse sarebbe stato meglio specificare qualche "regola" per rendere più chiaro il concetto che avevo in mente.

-Beh, non c'è miglior allenamento della pratica, e un po' di sana rivalità non può farvi che bene...- incrociai nuovamente le braccia, passandomi lentamente una mano sul mento e guardando verso il cielo in una falsa espressione pensierosa; in realtà avevo ben chiaro quel che avrebbero dovuto fare, ma, come mio solito, preferivo farli fremere un po' d'impazienza -Dunque, vediamo... Direi che vi sarà concesso qualunque cosa, uso di armi, tecniche, alleanze, tradimenti, non mi interessa, mi basta che ve le diate come solo dei veri ninja sanno fare...- a quel punto era davvero tutto, niente da aggiungere, mi allontanai di qualche passo dal gruppo e mi sedetti, in attesa che iniziassero lo scontro, sentivo che mi sarei realmente divertito quel giorno, in fondo valeva la pena di aver accettato l'incarico come sensei...

-Bene, datevi da fare... ADESSO!- la mia ultima frase fu enfatizzata da un'intonazione particolarmente scalpitante, chi avrebbe vinto? Chi del gruppo si sarebbe meritato il grado di Genin? Solo il tempo me lo avrebbe detto, anche se sentivo di aver in qualche modo capito chi sarebbe riuscito a guadagnarsi quel titolo, anzi, avevo quasi la matematica certezza che uno in particolare avrebbe spiccato sugli altri +E fatemi vedere quello che sapete fare... Avanti, voglio proprio divertirmi...+ pensai eccitato; era il momento...

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Bene, dato che non me la sono sentita di giudicare i post che avete fatto precedentemente al mio arrvo, vi propongo questo nuovo test...

Ho saputo che aspettavate la fine di questo corso da tempo, ho quindi optato per la soluzione più rapida e indolore per comprendere le vostre capacità nell'ambito GdR: uno scontro diretto.

Quando mi sarò fatto un'idea sulla vostra abilità fermerò lo scontro, non dovrebbero volerci più di 2 o 3 post a testa, quindi vedete di mettercela tutta per impressionarmi. Mi raccomando, non vi impongo un limite minimo di righe, ma vi chiedo correttezza grammaticale e buona resa del testo...

Apparte questo, buon divertimento^^
 
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rixy311
view post Posted on 2/2/2008, 12:39




SPOILER (click to view)
narrato
-pensato-
<parlato>
_parlato sensei_


Dopo aver terminato il compito e dopo essersi bendato la mano ferita, fece la scalata l’ultimo suo compagno ci provò più volte ma lui non ci fece caso stava sdraiato a pensare quale fosse la prossima prova.
Quando il sensei cominciò a parlare lui tese le orecchie sempre rimanendo sdraiato, fece i complimenti a coloro che erano andati bene e parecchio tempo dopo disse:
_Per gli altri, beh, sappiate che la prossima prova sarà molto più impegnativa per voi... Ne va della vostra promozione_
Gia era nervoso senza che il sensei si divertisse a fare dell’attesa un momento stressante, ma dopo un po’ ricominciò e Rixy non poteva credere a quello che sentiva:
_Voglio che combattiate tra di voi, come in una mischia_
Non riusciva più a stare sdraiato e si scompose dalla sua posizione per mettersi seduto con le mani poggiate a terra dietro la schiena, ma comunque non riusciva a spiccicare una parola di protesta.
Dopo poco tempo il sensei cominciò a dire le regole:
_Dunque, vediamo... Direi che vi sarà concesso qualunque cosa, uso di armi, tecniche, alleanze, tradimenti, non mi interessa, mi basta che ve le diate come solo dei veri ninja sanno fare_
<cosa?? Ma noi non siamo veri ninja dobbiamo ancora diventarlo!!>
Ma la protesta non sorbiva nessun’effetto sul sensi che senza guardarlo disse:
_Bene, datevi da fare... ADESSO!_
Alzandosi Rixy sussurrò un: <bene! L’unica cosa che va bene è che lui sta fermo>
Subito si alzò di scatto e prese il kunai con la mano destra… ma lo lasciò cadere con un gridolino sommesso, si guardò la mano e vide che la ferita lasciava cadere un sangue rosso acceso bagnando la benda, quindi, lasciando piccole lacrime di dolore, prese altre fasce e le arrotolò strette sulla mano in modo che la ferita non subiva nessuna vibrazione esterna, non riusciva a chiuderla del tutto ma comunque non gli faceva male.
-dev’essersi riaperta quando l’ho poggiata a terra! Uff proprio la ferita sulla mano più utile-
Quindi prese il kunai del sensei, era scomodo ma almeno lo poteva prendere, si mise in posizione di difesa senza attaccare a tradimento, al contrario del sensei lui era contrario ai tradimenti… anche alle alleanze ma se fosse stato necessario l’avrebbe fatto.
Quindi aspetto le mosse dei suoi compagni.
 
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the_murderer
view post Posted on 2/2/2008, 14:36




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narrato
parlato sensei


Tutti gli allievi avevano scalato la parete di roccia.
Ora aspettavano pendendo dalle labbra del sensei in attesa delle nuove istruzioni da seguire.
Esse arrivarono improvvisamente, fulminee come un lampo.
-Niente male, non proprio quello che mi aspettavo ma niente male.
Il chunin esitava, lasciava i ragazzi in sospeso, si divertiva nell’avvertire la loro attesa palpitante.
Continuò:
-Per coloro che ce l'hanno fatta brillantemente, beh, complimenti...
Parlava con tono pacato, questo rendeva nervoso il giovane Zenko, il quale riteneva che il sensei lo stesse facendo per divertirsi.
Per gli altri, beh, sappiate che la prossima prova sarà molto più impegnativa per voi... Ne va della vostra promozione...-
Il muscolo simbolo stesso della vita sobbalzò nel petto del giovane studente come se volesse abbandonare quel contenitore.
Zenko era rimasto inebetito a fissare il sensei e ad ascoltare i battiti impazziti del cuore. Si sentiva come sospeso nel vuoto, completamente inerme di fronte a forze che avrebbero potuto causare la caduta nell’abisso.
Voglio che combattiate tra di voi, come in una mischia...
Questo ultimo periodo funzionò come una sveglia, svegliando il giovane di Suna, riportandolo sulla terra. Come in una mischia … queste parole riecheggiavano nella testa dello studente. Il suo addestramento avrebbe dovuto avere fine con una specie di rissa? Si sentiva quasi preso in giro da quella decisione del sensei che con l’avanzare del tempo aveva imparato ad apprezzare.
Ma come se avesse letto nei pensieri di Zenko, il chunin continuò a parlare specificando le regole della “rissa”:
Beh, non c'è miglior allenamento della pratica, e un po' di sana rivalità non può farvi che bene...
Queste parole pronunciate con una calma irritante non avevano fatto altro che rendere ancora più nervoso Zenko, mentre il sensei si divertiva il ragazzo si sentiva infinitamente inferiore, mentre aspettava che uno shinobi che godeva della loro angoscia decidesse di continuare.
Dunque, vediamo... Direi che vi sarà concesso qualunque cosa, uso di armi, tecniche, alleanze, tradimenti, non mi interessa, mi basta che ve le diate come solo dei veri ninja sanno fare…
Rimase interdetto da quella parole lancinanti.
Solo qualche secondo dopo cominciò a rendersi conto di ciò che lo aspettava: combattere come in una missione, avrebbe potuto usare qualsiasi cosa per sottomettere l’avversario, o meglio gli avversari, una cosa in particolare lo colpì: potevano stringere alleanze e soprattutto potevano tradire i compagni.
L’accademia preparava per il vero mondo dei ninja: per la prima volta si trovava a riflettere sulla caducità della loro vita in missione, sapeva già che si rischia di morire per mano del nemico ma mai aveva pensato di soccombere a causa del tradimento di un compagno.
La storia insegna.
Quante guerre sono state decise da imprevisti e impensabili voltafaccia che lasciavano interi villaggi in balia del nemico?
Anche a lui sarebbe toccata la stessa sorte?
I suoi pensieri furono nuovamente interrotti dalle parole del sensei pronunciate questa volta con un’ enfasi particolare, il maestro non vedeva l’ora di vedere quella lotta.
Bene, datevi da fare... ADESSO!
Era terminato il tempo dei pensieri e delle riflessioni,era arrivato il momento dell’azione.
Zenko non era sicuramente nella situazione fisica più auspicabile in vista di un incontro, la ferita sulla gamba ne limitava i movimenti anche se l’emorragia si era fermata, tuttavia era convinto di poter fare una buona figura.
Guardò negli occhi ognuno dei suoi compagni, avvertì la tensione che li accomunava.
Erano quasi come gladiatori pronti a combattere per divertire il capo.
Indietreggiò di un paio di metri rispetto alla precedente posizione in mdo da avere una buona visione di tutti gli avversari, estrasse un kunai con la mano destra e si mise in posizione difensiva ruotando leggermente il busto, con la gamba destra leggermente avanzata e il braccio destro più alto e in avanti rispetto al sinistro che andava a coprire il costato e l’addome.
Non voleva attaccare per primo, almeno per il momento, avrebbe preferito di gran lunga un combattimento contro un solo avversario poiché la prospettiva di essere colpito alle spalle durante la sua offensiva non era certo delle più piacevoli.


 
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leoneviola
view post Posted on 4/2/2008, 19:27




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parlato
pensato
narrato
parlato altrui


Neji era ancora sdraiato a terra,quando anche gli altri suoi compagni si cimentarono con la scalata alla parete.Decise quindi di osservarli,sia per rispetto nei loro confronti sia perchè avrebbe potuto imparare qualcosa di nuovo.
Tutti hanno bene o male finito la prova.Di nuovo non ho ricavato niente,ma ho notato due particolari che potrebbero farmi comodo nel caso in cui la prossima prova sia una sfida:quello dopo di me si è fatto male alla gamba destra,perciò avrà i movimenti impediti;mentre il terzo si [è ferito alla mano destra,quindi,dato che mi ricordo che durante il test scriveva con quella,non credo che la potrà usare al meglio durante un'eventuale sfida.Anche se comunque spero che la prossima prova non sia un combattimento,sono già abbastanza stanco per poter affrontare almeglio un duello.
Neji era ancora immerso nei suoi pensieri quando il sensei cominciò a parlare.Dato che avrebbe sicuramente spiegato i dettagli della prossima prova,Neji smise di pensare e prestò molta attenzione alle parole del suo maestro.Soprattutto una frase colpì il ninja sunese:
Beh, non c'è miglior allenamento della pratica, e un po' di sana rivalità non può farvi che bene.
Come non dargli ragione?Io infatti ho sempre pensato che la pratica fosse più importante della teoria.Inoltre ho proprio voglia di sgramchirmi un po' le gambe.
Il sensei continuò la spiegazione dei dettagli della sfida,dicendo semplicemente che si trattava di un tutti contro tutti senza alcuna regola precisa.Neji era eccitato.
Penso che ci sarà da divertirsi.
Dopo che il sensei annunciò l'inizio della sfidda,Neji si mise in posizione difensiva.Voleva vedere cosa avrebbero fatto i suoi compagni.Vide Rixy che,dopo aver impugnato un kunai nella mano destra,lo lasciò cadere con una smorfia di dolore.Questo non poteva confermare quanto aveva congetturato prima Neji:e cioè che il suo compagno non avrebbe potuto sfruttarla al meglio durante il combattimento.Però,contrariamente a quanto si aspettava,Rixy non si mosse,non cercò di attaccare nessuno die suoi compagni.
Ok,allora vediamo cosa fa Zenko.
Anche lui,come aveva fatto Rixy prima,non fece altro che guardare negli occhi i suoi compagni,pensando a chissà quali strategie ma di fatto restando totalmente immobile.Per ora lo scontro era solo una battaglia psicologica.
Non credo che il sensei sia qui per vederci fare le belle statuine.Se vuole vederci combattere,ebbene io gli darò il combattimento.Come si dice,l'attacco è la migliore difesa.Ovviamente però non mi lancerò come un pazzo verso uno dei miei conpagni,ancora non è il momento.So già chi attaccare.Sfrutterò la debolezza nei movimenti di Zenko.Non ho niente contro di lui,ma è pur sempre un combattimento,non posso mostrarmi pietoso.Ok,cominciamo.Userò la mia strategia preferita.Dimostrerò che con la furbizia si può vincere qualsiasi incontro.
Forza.Tecnica della moltiplicazione del corpo.
CITAZIONE
Tecnica della Moltiplicazione del Corpo - Bunshin no Jutsu
Villaggio: Tutti
Posizioni Magiche: Tigre, Cinghiale, Bue, Cane
Descrizione: Questa tecnica permette di creare dei cloni di se, composti unicamente di chakra. I cloni si presentano come una copia esatta del ninja che le ha create. Le copie possono essere create ad una distanza massima di 3 metri dall’utilizzatore. Le copie possono allontanarsi dal ninja che le ha create di circa 10 metri, superata questa distanza si dissolvono. La resistenza agli urti è minima, infatti ciascuna copia è distrutta appena subisce un qualsiasi contatto. Il numero di cloni creati non deve mai superare il massimo espresso sotto. Un clone che non fa nulla di particolare dura 6 turni mentre un clone costretto a correre o altro dura solamente 3 turni. I cloni creati con questa tecnica non possono attaccare ne simulare un attacco. Possiedono però la controparte illusoria di qualsiasi arma base in possesso del loro creatore. Possono muoversi camminando o correndo, abbassarsi e muovere gli arti con media velocità, e saltare. Non possono fare tecniche e non hanno forza. Se toccati svaniscono.
[massimo copie: Studenti 3, Genin 5, Chunin 7, Jonin 12, Sp Jonin 15]
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 6 / Consumo di Chakra: Bassissimo per Copia)

Creò una copia identica di se stesso.Scandì molto bene le parole,perchè volerva farsi sentire bene da tutti e due.Anche questo faceva parte della sua strategia.
Ok.Impegna Zenko che io mi voglio accupare di Rixy.
La copia perciò cominciò a correre verso Zenko.
Rixy,questo shuriken è tutto per te.
Avendo sempre scandito bene le parole,prese con un gesto plateale uno shuriken dalla sua borsa.Sempre accentuando i movimenti,fece finta di lanciarlo verso Rixy,ma,invece di scagliarlo,lo fece passare dalla mano destra alla mano sinistra e lo lanciò direttamente verso la copia.
Zenko penserà che io abbia lanciato lo shuriken verso Rixy,mentre invece l'ho scagliato verso di lui.Inoltre la copia gli impedisce di vederlo.Quando lo shuriken la trapasserà sarà troppo tardi per Zenko per schivarlo.La sua fine è iniziata,solo che lui ancora non lo sa.
Lo shuriken infatti trapassò la copia,che svanì in una nuvoletta di fumo,e proseguì la sua corsa verso il ninja sunese.
Non può schivarlo,ridotto come è.Comunque sono proprio curioso di vedere cossa succederà.Adesso sarà però meglio mettersi in posizione difensiva.
Prese così due kunai dalla borsa,tenendone uno per mano.La mano destra fu portata ad altezza dello stomaco,mentre la sinistra ad altezza del viso.Contemporaneamente piegò leggermente le ginocchia portando la gamba destra dietro alla sinistra.
Credò proprio che mi divertirò.
SPOILER (click to view)
cp=100-5=95
stato fisico:illeso
stato mentale:calmo,ma con un'eccitazione crescente.
armi:3 kunai (di cui 2 in mano) 4 shuriken(di cui 1 in volo)
 
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Night.Bringer
view post Posted on 19/2/2008, 13:17




La mia attesa, purtroppo, venne delusa enormemente; si erano tutti preparati allo scontro, ma nessuno di loro accennava a muovere un muscolo, probabilmente stavano aspettando l'iniziativa avversaria per poter agire di conseguenza. Scossi la testa lentamente, pronunciando qualche parola a bassa voce tra me e me, se speravano di sfondare nel mondo degli shinobi si sbagliavano di grosso -Statemi bene a sentire, ragazzini...- non cercai nemmeno di nascondere quella leggera nota di risentimento nei loro confronti, mi avevano stufato, non esiste niente di più noioso di un combatimento in stallo -Credete che diventare genin sia un gioco vero? Ricordatevi che una volta fuori da qui si incontrano le difficoltà reali, non ci sono più sensei e compagni, solo avversari da abbattere...- parlando avanzai verso il centro della "formazione" che avevano assunto per prepararsi allo scontro, quello scontro che ormai ero certo non avrei mai visto -attendere la mossa dell'avversario non è mai una buona mossa, bisogna prendere l'inziativa, bisogna chiudere ogni sua possibile reazione prima ancora che abbia il tempo di pensarla!- sgranchii il collo e attesi qualche secondo, fissando uno ad uno tutti gli studenti, in attesa di dargli la notizia.

+Tsk! Ninja... Qualcuno di loro al massimo potrà arrivare a fare il panettiere, per essere uno shinobi serve qualcosa in più...+ mai avevo affrontato un corso di così breve durata, tra teoria e la pseudo-pratica che avrei voluto fargli affrontare era passata sì e no qualche ora. Nemmeno io ero riuscito a reggere così poco durante il mio primo corso, almeno i primi due giorni ero riuscito a portarli a termine; peccato che all'alba del terzo fosse successa quella cosa +Già, me lo ricordo come se fosse ieri... Che idiota che ero...+ sul mio volto si fece strada un enorme sorriso, certi ricordi mi rievocavano sempre una certa allegria. Solo dopo qualche istante mi resi conto di aver lasciato tutti in attesa di un responso...

-Dunque, se non sbaglio vi avevo detto di combattere come in uno scontro "reale", beh, sappiate che se lo fosse stato sul serio, sareste già un metro e mezzo sotto terra...- più le mie parole scorrevano, più mi sentivo contrariato e deluso dal comportamento dei miei allievi, ero certo che non avrei potuto confermanre la loro promozione a genin, dovevo solo trovare il modo di dirglielo; ma in fondo non ci tenevo particolarmente ad essere gentile con loro, i sentimenti che avrebbero provato, la delusione che avrebbero affrontato, non erano affar mio, ero stato pagato per trasformarli in veri ninja, non per fargli da balia -Non me la sento di affidare il futuro del nostro villaggio in mano a chi non è in grado di affrontare nemmeno una simulazione di combattimento, potete tornare a casa, non ho più niente da dividere con voi...- mi voltai lentamente e mi avviai verso casa; ancora per qualche tempo sarebbe stata la mia generazione a vigilare sul villaggio e sui suoi abitanti.

SPOILER (click to view)
Corso chiuso; the_murderer e rixy311 non postano da oltre una settimana e SetoSan, che almeno ha avuto il buon gusto di avvertire, ha annunciato il suo ritiro dalle lezioni...

Eccezion fatta per leoneviola, col quale mi scuso per la situazione che è venuta a crearsi, i partecipanti al corso S-4 sono da considerarsi tutti bocciati.[/size]
CITAZIONE

rixy311: Bocciato
the_murderer: Bocciato
SetoSan: Bocciato
leoneviola: Promosso


[size=1]Un ultimo commento personale: capisco che abbiate dovuto aspettare mesi per vedere il corso riaperto, ma, una volta che avete occasione di riniziare le lezioni, se non avete più voglia, almeno fate lo sforzo di avvertire!

Diamine, mica per me, è una questione di rispetto nei confronti del vostro compagno!
 
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28 replies since 31/10/2007, 23:09   809 views
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